Tutto pronto per la festa dedicata a Maria SS. delle Grazie. Dopo due anni di fermo torna la processione che raccoglie ogni anno migliaia di persone. Oggi la processione tanto attesa inizia alle 16 dalla chiesa dei padri cappuccini e si snoda per tutte le vie del centro città.
Ecco il programma dettagliato degli appuntamenti liturgici:
E’ la tradizione religiosa più sentita dalla popolazione gelese, nonostante la patrona sia la Madonna dell’Alemanna. La Santa, verso la quale gli abitanti della città nutrono grande devozione, è venerata presso il trecentesco convento dei Padri Cappuccini Minori di Gela. La festa in suo onore si celebra il 2 luglio con la solenne processione del simulacro ottocentesco rappresentante la Vergine con il Bambin Gesù. In occasione della ricorrenza, oltre alla “promessa del viaggio scalzo” per le grazie ricevute, i fedeli recano in segno di omaggio dei grandi ceri votivi decorati e inghirlandati: “i cannili”. Un’antica usanza tramandata fino ai nostri giorni vuole che la festa sia dedicata alla benedizione dei bimbi.
I momenti più significativi della festa sono: il solenne novenario (23 giugno – 1º luglio), quando il popolo si rivolge alla Madonna attraverso la preghiera della “Coroncina” e partecipa alla celebrazione eucaristica, solitamente presieduta da un predicatore appositamente invitato. Il giorno 2, la giornata di festa, ha inizio con la messa mattutina e la “maschiata” di mezzogiorno (botti). La processione ha inizio alle ore 15.30 circa dalla Chiesa dei P.P. Cappuccini e snodandosi per le vie centrali della città si conclude a tarda sera, alle ore 24.00 circa con rientro del simulacro in chiesa e i giochi pirotecnici a mare. Durante la processione, il corteo è più volte fermato affinché si possa permettere ai fedeli di esprimere il proprio “voto”; si assiste, tra il tripudio della immensa folla, a bordate di fuochi di mortaretti e continue svestizioni di bambini, alzati verso il cielo dalle mani di un frate cappuccino, sotto il simulacro della Madonna ed intramezzate da preghiere e canti. Gli abiti dei bambini, offerti alla Madonna delle Grazie, verranno poi riacquistati dai genitori e le offerte ricavate sono destinate ai poveri della città.
E’ il colonnello Alessandro Magro, abruzzese di Vasto, alla guida, dal 2010 al 2013, del Reparto Territoriale di Gela (ex Compagnia), il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Genova. Prende il posto del generale Gerardo Petitto, già comandante provinciale dei Carabinieri di Caltanissetta.
L’ufficiale Magro, laureato in giurisprudenza e specializzato in scienze della sicurezza interna ed esterna, dopo avere frequentato la scuola militare Nunziatella di Napoli e l’Accademia di Modena, è stato a Bolzano, Milano, Ventimiglia, Manduria, Roma, Rende, Lodi e Livorno. Ha guidato pure la scuola allievi dei Carabinieri a Reggio Calabria.
Due anni fa, ha ricevuto il prestigioso titolo di ufficiale al merito della Repubblica italiana. Si tratta di una delle più importanti onorificenze dello Stato.
Importante riconoscimento per Noemi Romano al Premio “Fuoriclasse Talent” di Tortoreto, a cura di Ivano Trau e Catiuscia Siddi. La giovane gelese è stata notata proprio dal patron Trau lo scorso ottobre durante un evento musicale. Dopo la prima tappa a Messina è subito passata in finale per Tortoreto distinguendosi tra migliaia di candidati.
Dopo varie scremature, nella finalissima Romano si è aggiudicata il premio ed il progetto discografico promosso dalla casa discografica “Rosso di sera” di Alex Lai, Umberto Canino e Leopoldo Lombardi. Un premio prestigioso.
Anche il maestro di fama internazionale Stefano Sovrani ha valutato la giovane gelese con voti eccellenti, così come altri giurati come Claudio Berardinelli e l’attore Enzo Ognibene e tanti altri. Noemi Romano studia canto e chitarra elettrica presso l’accademia “Eleonora Lavore” con la maestra Laura Leontini ed il maestro Gaetano Capostagno, che la seguono professionalmente nella sua crescita artistica.
Nuovo sopralluogo questa mattina di una delegazione del Movimento 5 stelle con a capo il senatore Pietro Lorefice sui siti archeologici di Caposoprano: Mura timoleontee e Bagni greci. La visita istituzionale, che si è mantenuta nell’area esterna al sito, alla quale ha partecipato anche l’assessore alla cultura del Comune di Gela, Viviana Altamore e rappresentanti del gruppo Geloi, è stata organizzata per incontrare un’archeologa statunitense , Catherine Kearns dell’Università di Chicago, arrivata a Gela per visionare i tesori della città in considerazione del fatto che la campagna di scavo realizzata dagli studenti stranieri sotto la supervisione dell’archeologa spagnola Lourdes Girone Anguiozar coordinata dal gruppo Geloi, volge al termine.
Si è trattato dell’ennesima campagna di scavo nel parco archeologico di Caposoprano e coinvolge studenti e ricercatori provenienti da Europa e Stati Uniti.
“Abbiamo voluto dare un segnale delle istituzioni – ha detto il sen. Lorefice – consci del fatto che il nostro patrimonio archeologico ha vacato i confini dell’Europa e rappresenta un caposaldo della storia e della nostra realtà. Successivamente ci siamo spostati ai Bagni greci di via Europa per visionare lo stato dei luoghi e intraprendere opportune iniziative”.
Ecco l’ intervista alla direttrice della sesta campagna di scavo Lourdes Girone Anguiozar
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“Il sindaco Di Stefano è stato l’ unico sindaco a venire a salutarci – ha detto la direttrice Giron – in sei anni di attività a Gela. Questo ci incoraggia per il futuro”.