Seguici su:

Attualità

Torna lo spettacolo d’autore al teatro Eschilo

Pubblicato

il

Tutto pronto per la nuova stagione di spettacolo d’autore al Teatro Eschilo di Gela. Archiviata l’estate la direzione del Teatro ha presentato stasera il frutto del lavoro di organizzazione degli eventi. Si aprono le porte del botteghino per la vendita degli abbonamenti che prevedono sconti sul complessivo degli spettacoli. Ce n’è per tutti i gusti: commedie di autore come Pipino il breve che apre la stagione il 20 novembre alle 18.00 e ‘Il fu Mattia Pascal di Pirandello; spettacoli esilaranti come quelli dei gemelli di Giudonia e Antonello Costa che torna a Gela; Miseria e Nobiltà e poi lo spettacolo di punta con il testo di Silvana Grasso che ha già spopolato con il suo annuncio pubblico.

La conferenza stampa stasera in teatro: sentiamo il sindaco Greco ed il direttore artistico Franco Longo:

E poi non mancherà il teatro per i bambini con spettacoli che mettono in scena favole.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Un uovo per la ricerca

Pubblicato

il

Anche quest’anno la Fidapa Bpw Italy, in occasione del Torneo Doppio Giallo, organizza un tavolo di sottoscrizione per l’Airc all’interno del circolo tennis dell’Eni Group a Macchitella.


Chi darà il contributo riceverà un uovo pasquale per la ricerca dell’Airc. Ci si può rivolgere già da oggi alla segreteria del circolo tennis o recandosi al circolo tennis dell’Eni Group nei giorni di sabato 22 e domenica 23 marzo.

Continua a leggere

Attualità

Educazione e digitale: esce il saggio “La Buona EduComunicazione”, nuova opera di Francesco Pira

Pubblicato

il

Uno degli aspetti più critici emersi nel nostro tempo è legato al ruolo delle istituzioni classiche, famiglia e scuola, che da più parti sono state messe in discussione per i complessi processi educativi all’interno degli ecosistemi comunicativi generati dalla dimensione digitale. Il nuovo volume del saggista Francesco Pira traccia un percorso partendo dagli interrogativi sui nuovi modelli culturali, l’evoluzione dell’interrelazione tra individui, dagli ambienti fisici a quelli informazionali e l’impatto sui processi di apprendimento e propone un preciso riferimento alle due prospettive della Media Education e della EduComunicazione.

Attingendo anche ai dati di indagini nazionali e internazionali che aiutano a comprendere meglio qual è il framework di riferimento nel quale si muove la scuola, l’autore ha voluto indagare su come coniugare gli aspetti innovativi delle ultime esperienze legate alla Media Education e all’EduComunicazione per dare vita a un processo educativo che metta al centro il dialogo e l’ascoltoin una nuova prospettiva di cittadinanza digitale.

L’ultimo saggio “La Buona EduComunicazione”, scritto, per i tipi di FrancoAngeli da Francesco Pira , professore associato di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l’Università di Messina, presenta i risultati della ricerca sul campo, che ha avuto come scopo quello di indagare il pensiero e/o l’esperienza, attraverso una serie di interviste, a dirigenti scolastici e a docenti che operano nelle principali regioni italiane, che hanno consentito di descrive una geografia di come il sistema educativo italiano si è adattato all’impatto delle nuove tecnologie.

Un lavoro che può senz’altro contribuire al dibattito scientifico di matrice sociologica, finalizzato alla definizione di un approccio strategico all’educazione capace di governare i processi d’innovazione e non di adattarsi ai cambiamenti imposti dalle logiche del capitalismo digitale. La prefazione del libro è firmata dal prof. Pier Cesare Rivoltella ordinario di Didattica e Tecnologie dell’educazione presso l’Università di Bologna, fondatore e attuale presidente della SIREM (Società Italiana di Ricerca sull’Educazione Mediale).

Continua a leggere

Attualità

Indagine Caltaqua:Ugl pronta a costituirsi parte civile

Pubblicato

il

“La fiducia nella magistratura e negli investigatori è massima. L’Ugl, da sempre, segue la via della legalità e della trasparenza, anche quando si tratta del ciclo idrico sul territorio”. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario spiega che l’organizzazione sindacale seguirà l’evolversi dell’inchiesta in corso, che vede indagati manager e tecnici di Aqualia, Caltaqua e Ati idrica.

“Qualora si arrivasse a un giudizio – aggiunge Alario – saremo pronti anche a costituirci parte civile. È giusto verificare gravi contestazioni, come quelle che vengono mosse”.

Il segretario riferisce però che l’inchiesta non deve incidere sulle garanzie occupazionali, per tutti i dipendenti dell’azienda del ciclo idrico.

“I lavoratori vanno garantiti – conclude – sono operatori e tecnici che da anni sono impegnati nei Comuni della provincia e hanno sempre prestato attività con abnegazione e competenza. Spesso, si trovano in situazioni emergenziali che non è facile affrontare, come accade durante le troppe crisi idriche, per noi inaccettabili. Siamo pronti a qualsiasi interlocuzione istituzionale, davanti agli organi competenti, purché i dipendenti possano mantenere continuità e occupazione”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità