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“Agrigento Capitale della Cultura 2025, un’opportunità per il sud della Sicilia”

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“Agrigento, situata nel sud della Sicilia, è stata selezionata come Capitale della Cultura per l’anno 2025. Questo prestigioso titolo rappresenta una grande opportunità per l’intera regione, che nei prossimi due anni dovrà prepararsi al meglio per sfruttarla.

Anche Gela, che è la fondatrice di Akragas, dovrebbe cogliere questa meritata riconoscenza, insieme al resto del sud della Sicilia, ancora relativamente sconosciuto come meta turistica, nonostante sia ricco di tesori archeologici, artistici e naturalistici. Questa parte della Sicilia conserva ancora i paesaggi delle sue antiche colonie e l’entusiasmo di chi ha un futuro diverso da scrivere”. Lo dice Francesco Trainito, presidente di Ascom Confcommercio Gela.

“Il sud della Sicilia ha un’abbondanza di storia e cultura che aspetta solo di essere scoperta. Con la designazione di Capitale della Cultura, la regione ha l’opportunità unica di mostrare al mondo la sua bellezza, il suo patrimonio e la sua creatività. Questo titolo può essere un catalizzatore per lo sviluppo economico, la creazione di posti di lavoro e il miglioramento delle infrastrutture, tutti fattori che possono aiutare la regione a prosperare nel lungo termine.

Gela, in particolare, ha un forte legame con la designazione di Capitale della Cultura, in quanto è la fondatrice di Akragas, l’antica città che ha dato origine all’Agrigento moderna. Gela ha la sua propria ricca storia, tra cui antichi resti, impressionanti monumenti e importanti eventi culturali. Se Gela e il resto della regione lavoreranno insieme per sfruttare al meglio questa opportunità, potranno scrivere un nuovo futuro per il sud della Sicilia”.

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Attualità

Scade il 15 aprile la domanda per il Reddito di povertà

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La Regione Sicilia ha introdotto il “Reddito di povertà “, un contributo economico una tantum destinato a famiglie in difficoltà.

Il requisito principale per ottenere il “Reddito di povertà “, oltre alla residenza in Sicilia da almeno 5 anni, è quello reddituale: occorre avere un ISEE , relativo al 2023, inferiore a 5 mila euro.

Gli uffici del settore Servizi sociali si occuperanno della redazuone di una graduatoria formulata in base al punteggio assegnato alla famiglia richiedente. Come criterio di valutazione, oltre l’ISEE, sarà valutato anche chi vive in affitto con regolare contratto e saranno valutati anche coloro i quali vivono una condizione di disagio sociale come essere ragazza madre, donna vittima di violenza o vedova con figli.

I beneficiari del fondo saranno destinati ad attività socialmente utili, tenendo conto del loro stato psicofisico, in base ad intese con il Comune di Gela. Lo svolgimento di queste attività non determinerà l’ instaurazione di un rapporto di lavoro subordinato o di pubblico impiego. Le istanze dovranno essere presentate  dai Caf. Scadenza 15 aprile 2025

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Incontro con la nipote di Borsellino

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Riesi – Lunedì 10 febbraio, Riesi, su iniziativa dell’Assessore alla Pubblica istruzione Daniela Pasqualetto, ha ospitato Roberta Gatani, nipote del giudice Paolo Borsellino, in un incontro che ha toccato profondamente il cuore degli studenti presenti. Roberta, da sempre impegnata nella promozione dell’educazione alla legalità, ha tenuto una lezione presso l’aula magna dell’Istituto Carlo Maria Carafa, gremita di giovani desiderosi di ascoltare la testimonianza di una donna che ha dedicato la sua vita alla ricerca della verità e della giustizia.

Questo incontro si inserisce nel percorso di educazione alla legalità intrapreso dagli studenti, che già lo scorso 23 maggio, in occasione dell’anniversario della morte del Giudice Falcone, avevano avuto l’opportunità di partecipare a una lezione speciale organizzata dall’Associazione Wonderland e dal Comune di Riesi, con il contributo di giovani studenti universitari, in memoria del giudice Falcone.Autrice del libro Cinquantasette giorni.

Ti porto con me alla casa di Paolo, Roberta ha condiviso la sua esperienza personale legata ai giorni che seguirono la strage di Capaci e precedettero quella di Via d’Amelio, dove Paolo Borsellino perse la vita. Dopo i saluti istituzionali da parte dell’Amministrazione Comunale, rappresentata dal Vice Sindaco Daniela Pasqualetto, dall’Assessore Giuseppe Ievolella, Consigliere Salvatore Lombardo, e dalla Dirigente Scolastica, Dott.ssa Adriana Quattrocchi. Gli studenti, che avevano letto i libri precedentemente acquistati dal Comune di Riesi per l’occasione e guidati dai docenti di lettere, hanno preparato una selezione di brani e domande per l’intervista. Roberta ha tenuto a ribadire che il ricavato dei libri sarà devoluto alla Casa di Paolo, associazione che sostiene i bambini di Palermo, offrendo loro opportunità di crescita e educazione in un quartiere simbolo, la Kalsa,Le parole più potenti della mattinata sono state verità e giustizia, ripetute con forza da Roberta, che ha voluto ricordare la determinazione di Paolo Borsellino nel perseguire la legalità, anche a costo della propria vita.

 Al termine dell’incontro, l’autrice su invito della Dirigente Dott.ssa Adriana Quattrocchi.è stata accompagnata a visitare la Scuola intitolata, da poco, alla memoria dei giudici Falcone e Borsellino, nella vicina Mazzarino.Il saluto finale di Roberta agli studenti è stato un invito a non dimenticare mai l’importanza della legalità e della giustizia: “Vi aspetto alla Casa di Paolo!” Un messaggio che è rimasto impresso nei cuori dei ragazzi, chiamati a portare avanti l’eredità di due eroi che, con il loro sacrificio, hanno fatto la storia della lotta alla mafia

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Venti fototrappole contro i sacchetti selvaggi inutilizzate per carenza di vigili urbani

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Durante la trattazione in consiglio del regolamento sulla videosorveglianza in città, dall’intervento della consigliera Grazia Cosentino è emerso che le 20 fototrappole contro il deposito abusivo do rifiuti non sono mai state utilizzate.

Le ha acquistate la Impianti Srr per posizionarle nelle zone critiche che si trasformano facilmente in discariche a cielo aperto. Ma il Comune non le ha mai prese in carico. Non perché manchi il regolamento. Il comando dei vigili urbani non è nelle condizioni di gestire le fototrappole con il personale ridotto al lumicino e non c’è chi esamina le immagini.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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