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Trapani possibile Capitale italiana della cultura 2022. E Gela?

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Secondo Google Maps, tra Gela e Trapani ci sono più o meno 245 km di distanza. Una tratta che, se ci fossero in Sicilia strade extraurbane degne di tale nome, si potrebbe coprire in due ore d’auto o poco più. Ma sul piano sostanziale, la città del Golfo è lontana anni luce da quella trapanese. E non soltanto perché Trapani è un capoluogo di provincia. Sono stati anni di crescita per quel territorio, al punto tale che la città si sta giocando in questi giorni la possibilità di diventare Capitale italiana della cultura 2022: proprio questa mattina si è tenuta la presentazione ufficiale del dossier inviato al Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. “Arte e cultura, vento di rigenerazione” s’intitola il vasto progetto con cui Trapani aspira ad essere il punto di riferimento per la cultura nazionale nel 2022. La proclamazione della vincitrice, su una rosa di nove candidate, è in programma lunedì prossimo. Nel frattempo un’intera comunità è in fibrillazione, tutti i sindaci della provincia hanno fatto fronte comune insieme ad imprese, enti, associazioni, operatori della cultura e del turismo. Ad ogni modo una cosa è certa. A prescindere dal risultato, Trapani beneficerà a lungo del meccanismo produttivo già avviato in campo culturale ed economico.

Una città virtuosa. Trapani è poco più piccola di Gela, circa 65mila abitanti contro circa 72mila, ma negli ultimi anni ha raccolto i frutti di una semina virtuosa. Sulle infrastrutture il confronto non regge: Trapani vanta un aeroporto e soprattutto un grande porto degno di una grande città di mare, che ne fa un punto di riferimento insostituibile per tutta la Sicilia occidentale sia nel trasporto passeggeri che nel flusso di merci. Per non parlare dei grandi eventi promossi nel tempo, nei quali un ruolo fondamentale l’ha giocato lo sport: basti pensare al prestigio dell’America’s Cup di vela e agli anni di militanza del Trapani calcio in Serie B sotto la guida, guarda un po’ il destino, del tecnico gelese Roberto Boscaglia. Tutti risultati raggiunti grazie all’impegno costante di un’intera comunità, in ogni settore.

E Gela? La vicenda di Trapani conferma che Gela continua ad essere imprigionata nei “se” e nei “ma” delle sue potenzialità inespresse. Polis di primo piano nella Magna Grecia, fondatrice di Agrigento, la storia della città vanta dalle origini all’età contemporanea un curriculum di valore assoluto. In pochi nel mondo possono vantare monumenti come le Mura Timoleontee, per non parlare dei mai davvero valorizzati Castelluccio e Bagni greci fino all’Acropoli e al museo archeologico, passando dalla bellezza mozzafiato della Torre di Manfria e del suo panorama. Tutto molto bello, compreso il grande litorale sabbioso, ma poi? Oggi si continua a pagare lo scotto della mancanza di un vero progetto di valorizzazione e, dove necessario, di riqualificazione dell’intero patrimonio culturale della città, che avrebbe potuto rappresentare il vero “petrolio” in grado di alimentare un settore, quello turistico, praticamente inespresso.

Le prospettive. Negli ultimi anni qualcosa, forse, sta cambiando. C’è molta più sensibilità intorno ai temi dell’arte e della cultura, si inizia a parlare di rigenerazione urbana e un senso spiccato del bello sta emergendo da più parti. Ma non basta. Il 2021 – pandemia permettendo – dovrebbe essere l’anno dell’arrivo in città della mostra sul mito di Ulisse, della nascita del museo della nave greca e di quello a cielo aperto in via Di Bartolo, dove è stata ritrovata la necropoli risalente ai coloni rodio-cretesi. Piccole gocce, ma l’oceano è fatto anche di quelle. Fin qui si parla di eventi in programma. Ma perché, ad esempio, non rendere la commemorazione dello sbarco angloamericano del ’43 un grande appuntamento di caratura almeno nazionale, come avviene invece in Normandia? Gela è la prima città d’Europa liberata dal nazifascismo: su questo primato storico altrove avrebbero saputo costruirci una fortuna. E a tal proposito, potrebbe essere interessante riaggiornare le due valide iniziative del 2019 relative alla possibilità di candidare a patrimonio mondiale dell’umanità Unesco sia le Mura Timoleontee che la Valle del Gela. A che punto sono quei progetti? E, soprattutto, se Trapani c’è riuscita ad arrivare a questi traguardi, perché non può riuscirci anche la nostra città?

(Nella foto un tratto delle Mura Timoleontee, esempio di architettura militare unico al mondo, risalenti al IV secolo a.C.)

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Niscemi, il concerto degli Audio 2 concluderà questa sera il programma della Sagra del Carciofo

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Gran finale della Sagra del carciofo a Niscemi: questa sera in piazza Vittorio Emanuele si terrà il concerto degli Audio 2. L’evento musicale comincerà alle 21 e si prevede tanta gente, che arriverà anche dai comuni del circondario per applaudire i due artisti.

Sta per concludersi dunque la Sagra del carciofo violetto, appuntamento molto sentito dalla comunità niscemese e dall’intero territorio, con giornate molto interessanti legate all’organizzazione di tanti appuntamenti culturali per un’eccellenza della cultura gastronomica siciliana.

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Ecco i nuovi dirigenti scolastici siciliani

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Il nuovo sogno professionale è ricoprire il ruolo di dirigente scolastico. Sono giovani, motivati e pronti a ricoprire il ruolo dirigenziale. Il lavoro è importante, ben remunerato e carico di visibilità ma anche esposto a responsabilità oggettive. Ci sono giovani di 29 anni e sono i futuri dirigenti scolastici che guideranno l’organizzazione delle scuole siciliane che devono rispondere alle nuove istanze dei territori e della globalizzazione.

È stato pubblicato il decreto sulla graduatoria finale del concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nelle istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia, secondo il D.D. n. 2788 del 18.12.2023 e al D.M. n. 194 del 13.10.2022 e l’ordine e il punteggio.


Dopo il ricorso valutato dalla Direzione, finalizzato a segnalare l’attribuzione del
punteggio ritenuto errato, sui titoli di servizio e professionali di uno dei candidati.
Ufficio scolastico ha ritenuto necessario apportare la rettifica al punteggio attribuito al ricorrente a modifica della graduatoria già
pubblicata.

Ecco i nomi dei vincitori del concorso:


L’ Ufficio scolastico ha decretato la graduatoria finale approvata con decreto direttoriale D.G. USR Sicilia n. 104 del 9 aprile 2025 sul concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali dei ruoli regionali della Sicilia è stata rettificata.


Il decreto e la graduatoria allegata sono pubblicati sul sito istituzionale dell’USR Sicilia
nonché sul Portale INPA.

La pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti di legge.

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Esperienza indimenticabile sull’Amerigo Vespucci per gli alunni della “Romagnoli-Solito”

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Le classi quinte E ed F dell’istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” in visita a Porto Empedocle per una bellissima esperienza sul veliero “Amerigo Vespucci”. Iniziativa straordinaria per gli alunni e le insegnanti. Si tratta della più antica nave della Marina Militare, costruita nel 1931 come nave scuola per l’addestramento degli allievi dell’Accademia navale.

Ad accompagnare gli alunni le insegnanti Adriana La Barbera, Claudia Melilli, Anna Tasca Fabiana Vedda, Marilina Sillitto. Per i piccoli studenti una giornata indimenticabile, a contatto con un veliero di straordinaria importanza dal punto di vista storico e culturale.

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