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Trasporti carenti:Greco chiede incontro alla Regione

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Stamane il sindaco, Lucio Greco, ha inviato una richiesta d’incontro all’assessore regionale dei Trasporti e delle Infrastrutture e alle compagnie di trasporto urbano ed extra urbano per rimarcare le difficoltà in cui versa il comparto. La nota – di sollecito – fa seguito a una precedente istanza inviata nel marzo scorso.

«Da quel giorno – dice il sindaco – nulla è cambiato e, semmai, la situazione è peggiorata. Mi risulta, ad esempio, che le corse giornaliere del servizio di trasporto urbano Ast vengano soppresse con molta frequenza o eseguite con ritardi di ore rispetto al dettato contrattuale che prevede intervalli massimi di 20 minuti tra un servizio e quello successivo. Ciò – mi viene riferito – accadrebbe per mancanza di personale e mezzi da parte del gestore Ast».

Poi il complesso capitolo del servizio extra urbano con corse lunghissime, tempi di percorrenza insostenibili e disagi per gli utenti. Una condizione che il primo cittadino definisce da Terzo Mondo.

«Apprendo da cittadini – dice – e addetti ai lavori che la Sal – Autolinee Licata, titolare del collegamento tra Gela e Agrigento, avrebbe tenuto sospeso per settimane il servizio, suscitando le proteste di numerosi utenti, i quali avrebbero riscontrato anche difficoltà di accesso al call center / centralino aziendale per avere notizie. Continuano anche i disagi nei collegamenti tra Gela e i comuni del Ragusano, ovvero, Modica, l’aeroporto «Pio La Torre» di Comiso e i servizi sanitari erogati dagli ospedali di Vittoria e Ragusa ai quali molti cittadini gelesi si rivolgono giornalmente. Da Gela transitano 4 pullman Ast (tratta Palermo – Modica) la cui disponibilità darebbe una grande boccata d’ossigeno al trasporto extra urbano. Ma agli autisti è fatto divieto di fermata in città».

Per il Ragusano esiste invece solo una corsa Ast, alle 6 del mattino, peraltro sospesa per settimane durante l’estate appena trascorsa.

Per non dire della tratta Gela – Palermo, che segue un lunghissimo itinerario, con fermate nell’Ennese, tempi di percorrenza insopportabili (3 ore e 20 minuti, quando non ci sono ritardi) e un maggiore pedaggio chilometrico che impatta direttamente sul costo del biglietto di viaggio. Quindi sull’utente finale.

Val la pena ricordare che un bus efficiente, seguendo il normale percorso autostradale (SS 626 – A19), per raggiungere il capoluogo di regione impiegherebbe meno di due ore.

«In alternativa – scrive Greco – non esiste un servizio di viaggio (ferrovie) credibile, pertanto, l’utente, è spesso costretto a usare il mezzo proprio, con maggiore onere economico e impatto sulla sicurezza stradale e sull’ambiente. Paradossalmente, sull’itinerario Modica – Gela – Palermo,  opera il vettore (Ast) che effettua diverse corse giornaliere «dirette»: gli autopullman, però, pur transitando sulla via Venezia quattro volte al giorno hanno divieto di fermata in città a causa di un cavilloso vincolo contrattuale. Così, di paradosso in paradosso, la città soffre lacune e vive i disagi di un servizio di trasporto assolutamente insufficiente».

Per questi motivi il primo cittadino ha chiesto all’assessore regionale, ai consigli di amministrazione delle compagnie di trasporto Ast, Sais, Sal, al comandante della polizia municipale e alla Fiab – Federazione italiana Ambiente e Bicicletta – la disponibilità a un incontro urgente per affrontare i disagi e le difficoltà che giornalmente si evidenziano sul servizio di trasporto urbano «nel rispetto – conclude Greco – delle istanze giustamente manifestate dalla cittadinanza».

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A San Francesco il solenne pontificale in onore di Maria Ss. Immacolata 

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Si è svolto questa mattina presso la parrocchia di San Francesco d’Assisi il solenne pontificale in onore di Maria Ss. Immacolata, celebrato dal vescovo emerito della diocesi di Mazara del Vallo Domenico Mogavero. Una celebrazione come sempre assai partecipata, al termine di un periodo ricco di preghiera e riflessione.

In prima fila come sempre le autorità civili e militari. Il sindaco Lucio Greco, insieme al vicario foraneo don Lino Di Dio, ha rinnovato la tradizione del voto di fedeltà da parte dell’intera città all’Immacolata.

Al termine della celebrazione sul sagrato di San Francesco la tradizione “maschiata”, quindi oggi pomeriggio dalle 16.30 la processione del simulacro, portato a spalla dai marinai e dai devoti, che si concluderà intorno alle 21.30. 

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Leo club, donato un Bastone elettronico all’Unione italiana ciechi

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I giovani del Leo club del golfo di Gela si sono recati presso la sede dell’Unione italiana ciechi ed ipovedenti per donare un Bel, ovvero un Bastone elettronico Lions, a Giuseppe Damante.
I Bel sono bastoni progettati specificatamente per non vedenti e ipovedenti gravi e che aiutano chi ne ha necessità a raggiungere migliori livelli di autonomia e sicurezza.

«Per noi – dice il presidente del Leo del golfo, Salvatore Nastasi – è motivo di grande orgoglio poter aiutare in maniera fattiva questa realtà. Il Leo nasce per questo motivo: aiutare tutte le associazioni della nostra comunità e di creare un filo conduttore tra tutte. Ci tengo a ringraziare tutta la città che ha contribuito all’acquisto».

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I Civici bocciano il dimensionamento scolastico

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Sul dimensionamento scolastico intervengono i consiglieri Davide Sincero e Rosario Faraci con i movimenti Una buona idea per contestare il fatto che dei due progetti redatti dai tecnici dell’ufficio scolastico Provinciale di Caltanissetta per la nostra città, povera di proposte, numeri e non storia ed appartenenza, l’amministrazione comunale di Gela ha optato per quello che non rispecchia il principio della territorialità.

Basta vedere che la scuola elementare Capuana ( Caposoprano ) va con l’istituto San Francesco del centro storico, l’istituto Giovanni XXIII sito nel quartiere Settefarine di gestione della Quasimodo che è a Macchitella che a sua volta è divisa dalla Verga da un muretto di 20 cm di spessore e ancora la scuola dell’infanzia di via Genova ( zona cimitero ) è di gestione della scuola Verga (Macchitella). 

“La scelta fatta- dicono i due consiglieri- non rispecchia il numero minimo di alunni fissato per istituto e quel che è peggio che le variazioni inserite dall’amministrazione hanno determinato lo smantellamento dell’istituto Luigi. Sturzo tramite l’accorpamento degli indirizzi tecnici con il Morselli e quelli professionali con il Majorana senza tenere conto dell’impatto che questo determina sugli insegnanti delle materie professionali e specialistiche”.

“Ancora una volta – aggiungono – assistiamo a scelte che nulla hanno a che vedere con la logica e con una visione di medio lungo termine ma che seguono dinamiche individuali visto il mancato coinvolgimento dei dirigenti scolastici, unici veri conoscitori della materia, nel processo decisionale portato avanti dal Sindaco di Gela”.

I Consiglieri Comunali Faraci e Sincero unitamente ai Movimenti civici di una Buona idea e Civico lab, manifestano perciò il pieno disappunto per la scelta fatta avendo perso l’occasione di fare ordine, una volte per tutte, nel sistema e negli istituti scolastici che già versano in condizioni certamente non ottimali”

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