Seguici su:

Cronaca

Truffe on line, un arresto della “Mobile”

Pubblicato

il

La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato un uomo in esecuzione di un provvedimento di cumulo di pene concorrenti emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano. Sono molteplici le sentenze di condanna emesse dall’Autorità Giudiziaria per fatti di reato che hanno interessato vittime residenti in diverse regioni del territorio nazionale. L’uomo, a partire dall’anno 2010 e per gli anni a seguire, si è reso, infatti, responsabile di un’allarmante serie di truffe commesse sul web ai danni di una vasta platea di “utenti della rete”. La serialità delle condotte dell’uomo ha infatti condotto all’applicazione dell’aumento di pena previsto per l’applicazione della recidiva aggravata e reiterata. Una volta rintracciato in territorio di Caltanissetta dai poliziotti della Squadra Mobile, l’arrestato è stato condotto in carcere, dove dovrà scontare una pena di 4 anni e 11 mesi di reclusione.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Arrestato per droga ma in casa c’erano pure reperti archeologici

Pubblicato

il

I Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela hanno svolto un servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla ricerca di sostanze stupefacenti, traendo in arresto in flagranza di reato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, un 41enne italiano, pregiudicato.

In particolare, i Carabinieri durante una perquisizione operata presso il domicilio del giovane hanno rinvenuto 20 dosi di cocaina. L’intero materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

I carabinieri nel corso delle attività hanno inoltre rinvenuto dei manufatti in terracotta ritenuti di interesse storico-archeologico, che saranno esaminati e nel caso risultassero originali potrebbe evidenziare responsabilità in ordine al reato di ricettazione di materiale di interesse storico-archeologico

La droga e i reperti sono stati sequestrati mentre l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Il Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e l’obbligo di dimora.

Continua a leggere

Cronaca

Migliorano le condizioni dei tre feriti nell’incidente a Manfria

Pubblicato

il

Stanno meglio e non sono in pericolo di vita i tre feriti nel terribile incidente stradale verificatosi ieri pomeriggio sulla Ss115 all’altezza di Manfria.

Un’autocisterna si è ribaltata e ha schiacciato un’Audi che viaggiava in direzione opposta con due persone a bordo. Il conducente dell’autocisterna – un licatese- e i due occupanti dell’auto – un licatese e un agrigentino – sono stati trasportati all’ospedale Vittorio Emanuele. Sono rimasti feriti per fortuna non gravemente nonostante l’impatto sia stato molto forte.

Continua a leggere

Cronaca

La Polizia arresta un pregiudicato e sequestra 5 Kg di droga

Pubblicato

il

Comiso – La Polizia ha arrestato in flagranza di reato un comisano di 24 anni per detenzione ai fini di spaccio di un ingente quantitativo di sostanza stupefacente.

L’operazione di polizia giudiziaria, del personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso e della Squadra Mobile della Questura di Ragusa, è scaturita da una attività di contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti fra i giovani della provincia ragusana ed in particolar modo alla “mala movida” notturna, nell’ambito di mirati servizi disposti dal Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati connessi all’attività di spaccio e dare un duro colpo alle “piazze di spaccio”  nel territorio ibleo.

I poliziotti hanno intensificato l’attività info-investigativa, riuscendo a monitorare più persone con specifici precedenti di polizia e ad effettuare l’arresto in flagranza di reato.

Infatti, nel pomeriggio di lunedì 27 novembre scorso agli agenti non è sfuggita la presenza – a bordo di una utilitaria – di un noto pregiudicato del luogo nei pressi di un isolato casolare, sito nelle campagne adiacenti l’aeroporto di Comiso.

In considerazione dell’ora e del luogo internato, gli operatori hanno proceduto a perquisizione del veicolo e dell’abitazione, precisamente un casolare, in uso esclusivo al giovane, all’interno del quale sono stati rinvenuti 50 panetti di hashish per un peso complessivo di oltre 5 kg e due pietre di cocaina del peso totale di 200 grammi, occultati nel mobilio del vano cucina.

Il prosieguo del controllo di polizia ha permesso di appurare che il 24enne aveva allestito un vero e proprio laboratorio per immagazzinare, tagliare e confezionare le dosi di stupefacente da immettere nel mercato dello spaccio.

Oltre all’ingente quantitativo di stupefacente, sono stati rinvenuti sequestrati anche materiale per il confezionamento, bilancino di precisione, banconote di vario taglio del valore complessivo di 6.500 euro ed una macchina elettrica conta banconote, tutti elementi inequivoci per classificare il rustico come punto adibito a deposito e confezionamento dello stupefacente.

La droga sottoposta a sequestro penale avrebbe consentito all’uomo di guadagnare circa 120.000 euro se immessa nel mercato.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852