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Uil:” È emergenza lavoro nel Nisseno.Dati Inail preoccupanti”

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“La fame di lavoro a Caltanissetta non giustifica il gioco al massacro, letteralmente al massacro, sulla pelle di lavoratrici e lavoratori. I dati del recentissimo Rapporto Inail per il 2024 sono inquietanti. Gli incidenti mortali in questa provincia sono schizzati a 7 tra gennaio-dicembre dello scorso anno, mentre se n’era registrato 1 nel 2023. Le denunce d’infortunio, invece, sono passate da mille 241 a mille 331. Sono numeri da stato di emergenza, che meritano risposte adeguate e concrete”.

Luisella Lionti, segretaria generale della Uil Sicilia, e Salvatore Guttilla, segretario organizzativo della Uil Sicilia con delega su Caltanissetta, parlano di “emergenza lavoro nel Nisseno” commentando le tabelle territoriali diffuse dall’Inail per il 2024.

“Siamo il Sindacato delle Persone – affermano Lionti e Guttilla – che da anni combatte la battaglia della vita chiamata #Zeromortisullavoro. Siamo pronti a confrontarci e cercare soluzioni con tutti, istituzioni pubbliche e soggetti privati. Ci rivolgiamo, innanzitutto, alle associazioni datoriali perché tutelare la più importante risorsa di ogni azienda, la risorsa umana, costituisce impegno e dovere comune. Con rabbia e dolore leggiamo di un’impennata di incidenti, dall’esito mortale ma non solo, nella provincia di Caltanissetta che, peraltro, potrebbe avere registrato numeri ancora più pesanti se consideriamo come il Rapporto Inail si riferisca soltanto alle denunce giunte all’Istituto”.


Luisella Lionti e Salvatore Guttilla concludono: “Pur essendo tra le ultime in Italia per tasso di occupazione e spopolamento, tra le prime per numero di giovani che non lavorano e non studiano, vogliamo ribadire il nostro rifiuto a ogni forma di rassegnazione. Questo è un luogo-simbolo del lavoro precario e insicuro, oltre che del disagio sociale, ma proprio da qui sono partite e partiranno ancora le mobilitazioni della Uil per rivendicare investimenti e pari opportunità. Per rivendicare, cioè, il diritto al futuro. Che è sempre più a rischio, sotto minaccia, come ci hanno ricordato proprio in questi giorni il bilancio dell’attività ispettiva Inps sull’occupazione irregolare e quello Inail sugli incidenti nei cantieri, nei campi, nelle fabbriche. Abbiamo bisogno di controlli serrati per il rispetto delle regole, anche a tutela dell’imprenditoria sana, e allo stesso tempo servono norme più efficaci. Noi della Uil con il nostro leader nazionale Pierpaolo Bombardieri riteniamo imprescindibile l’introduzione del reato specifico di omicidio sul lavoro nel Codice Penale e l’istituzione di una Procura speciale per il perseguimento dei comportamenti criminali di chi antepone i profitti alla salute dei propri dipendenti. Il 2024 ha peggiorato, in Sicilia e nel resto del Paese, i numeri spaventosi e tragici degli anni precedenti. Cosa può giustificare ancora i silenzi, l’inerzia e le complicità che coprono tanta strage quotidiana?”

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Attualità

Giornata dell’Unità Nazionale al comprensivo “Romagnoli-Solito”

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Oggi la scuola secondaria di primo grado del comprensivo “Romagnoli-Solito” ha celebrato la Giornata dell’Unità Nazionale con un evento ricco di emozioni e significati. Gli studenti hanno dato vita ad un momento di riflessione attraverso poesie, canti e balli, onorando i valori che ci uniscono come Nazione.

Un ringraziamento speciale da parte della scuola è stato rivolto al comandante Marco Montemagno, che dirige il Reparto territoriale dell’Arma dei Carabinieri di Gela, la cui presenza ha arricchito la celebrazione, sottolineando l’importanza dell’unità e della collaborazione tra le istituzioni e la comunità scolastica.

«È stato un momento di condivisione e crescita, in cui i nostri ragazzi hanno dimostrato sensibilità e consapevolezza del significato di questa giornata», ha dichiarato il dirigente scolastico Gianfranco Mancuso.

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Attualità

Domani l’esercitazione per testare i piani di emergenza esterna della Bioraffineria e di Ecorigen

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Nella mattinata di domani, martedì 18 marzo, la Prefettura di Caltanissetta ha programmato un’esercitazione per la sperimentazione del Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante, di soglia superiore, denominati “Bio-Raffineria” ed “ECO-Rigen”, siti a Gela in Contrada Piana del Signore.

Le due pianificazioni sono state recentemente aggiornate, con decreto prefettizio del giugno 2024, in considerazione delle modifiche agli impianti di processo dei due stabilimenti nonché del nuovo schema produttivo in atto presso la “Bio Raffineria”, oltre che in ragione del notevole lasso di tempo intercorso dall’approvazione della vecchia pianificazione, risalente al 2008.

In particolare, in ossequio a quanto previsto dalle Linee guida approvate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento nazionale della Protezione civile, l’esercitazione mira a testare le procedure di attivazione delle strutture competenti e la capacità operativa delle componenti istituzionali interessate, a fronte di uno scenario incidentale ipotetico consistente nell’incendio della linea sigaro della zona imbottigliamento come conseguenza del rilascio di Gas Propano Liquido (GPL).

Nel dettaglio, secondo quanto condiviso con i componenti del Tavolo tecnico nell’ambito di apposite riunioni di coordinamento svoltesi in Prefettura nelle scorse settimane, l’attività esercitativa sarà di “livello A”, quindi di tipo parziale, per posti di comando, e si prefigge, come obiettivo generale, la sperimentazione della capacità di attuazione da parte di tutti gli Enti coinvolti dello stato di “ALLARME” e, come obiettivo intermedio, la verifica del Piano Operativo Cancelli (POC), unitamente ad una serie di ulteriori obiettivi specifici che mirano, prevalentemente, a controllare la rapidità dei flussi comunicativi nonché la funzionalità di talune misure di intervento previste nella pianificazione.

Inoltre l’esercitazione si prefigge l’ulteriore obiettivo di testare la funzionalità delle modalità di allertamento e dei sistemi di comunicazione, individuati dal Comune per i residenti e le Ditte presenti all’interno della zona di supporto, nell’ambito del Piano per l’informazione alla popolazione, attraverso messaggistica e comunicati stampa che riporteranno la dicitura “Esercitazione – Esercitazione – Esercitazione”.

All’attività esercitativa prenderanno parte il Comune di Gela, il Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta, le Forze dell’Ordine, il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Siciliana, l’Azienda Sanitaria Provinciale, il SUES 118, la C.R.I., l’ANAS Sicilia, l’RFI Rete Ferroviaria Italiana e gli stabilimenti “BIO-Raffineria” ed “ECO-Rigen” di Gela (CL).

Inoltre, nel corso dell’esercitazione sarà resa operativa l’Unità di Comando Locale e sarà convocato il Centro Coordinamento Soccorsi, presieduto dal Prefetto di Caltanissetta, con l’attivazione della Sala Operativa comune nella Sala di Protezione civile dell’Ufficio territoriale del Governo.

                        

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Percorsi di legalità a scuola

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La Polizia ha incontrato gli alunni di due classi 5^, sezioni A e B, della Scuola primaria “Lombardo Radice” di Caltanissetta, nell’ambito del progetto “Percorsi di legalità”.

Il Sostituto Commissario Maria Romano e il Sovrintendente Carmelo D’Amico, nel corso dell’incontro, hanno parlato agli alunni dell’importanza della legalità e del rispetto delle regole. Gli alunni hanno realizzato degli elaborati riguardanti le vittime di mafia, presentando delle loro riflessioni sugli “eroi” che hanno perso la vita per costruire un paese più giusto.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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