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Vertice in Prefettura sulla prevenzione degli incendi boschivi

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A Caltanissetta, nella Sala della protezione civile, si è tenuto un incontro finalizzato a potenziare i dispositivi operativi per la prevenzione e il contrasto degli incendi sul territorio provinciale, anche in considerazione delle elevate temperature che si stanno registrando nelle ultime settimane.

Alla riunione, presieduta dal Prefetto di Caltanissetta, dott.ssa Chiara Armenia, oltre a tutti i Sindaci del territorio provinciale, hanno preso parte l’Assessore del territorio e dell’ambiente della Regione Siciliana, On. Elena Pagana, il Direttore generale regionale del Corpo forestale, Dott. Giuseppe Battaglia, il Questore di Caltanissetta, dott.ssa Pinuccia Agnello, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Colonnello Vincenzo Pascale, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Stefano Gesuelli, il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Ing. Salvatore Rizzo, il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Caltanissetta, Ing. Salvatore Bonsangue, il Direttore del Servizio regionale della Protezione civile per la provincia di Caltanissetta, Dott. Calogero Crapanzano, il Direttore dell’Azienda Foreste Demaniali di Caltanissetta, Ing. Antonio Valenti e un referente di Rete Ferroviaria Italiana.   

In apertura il Prefetto, nel ringraziare l’Assessore regionale e il Direttore generale del Corpo forestale regionale per la partecipazione, ha rappresentato che nel corso delle ultime settimane, nel territorio provinciale, si sono registrati incendi nella zona di Gela, Butera, Mazzarino e Niscemi e pertanto si ritiene necessario rimarcare gli esiti delle precedenti riunioni svoltesi alla fine di maggio e i contenuti delle numerose circolari diramate sul tema.

In particolare, il Prefetto, rinnovando l’invito a tutti presenti ad assicurare il massimo impegno, ciascuno per le proprie competenze, per l’adozione di tutte le misure necessarie a prevenire il rischio di innesco e propagazione degli incendi, ha voluto richiamare l’attenzione di tutte le Amministrazioni comunali sull’esigenza di completare rapidamente le operazioni di pulitura e di rimozione della vegetazione lungo le fasce perimetrali delle aree antropizzate al fine di prevenire gli incendi di interfaccia e di assicurare l’attuazione delle ordinanze sindacali.

Nella circostanza, l’Assessore regionale del Territorio e dell’Ambiente, esprimendo apprezzamento per l’attenzione prestata alla delicata tematica, ha ringraziato il personale dei Vigili del Fuoco e del Corpo forestale regionale per l’enorme sforzo profuso nelle attività di spegnimento e ha ribadito la centralità che nella strategia di prevenzione e contrasto agli incendi riveste un’efficace azione di pattugliamento del territorio quale strumento indispensabile per l’immediato avvistamento di focolai.  

II Prefetto ha richiamato l’attenzione sulla necessità di proseguire con le modalità operative positivamente sperimentate negli ultimi due anni, pertanto, sulla base della mappatura delle aree territoriali della provincia nissena che ha permesso di individuare le aree più esposte al rischio incendi, ha ribadito l’esigenza di organizzare nei punti nevralgici, soprattutto nei giorni di allerta elevata, servizi di controllo e pattugliamento dinamico con l’obiettivo di frenare il fenomeno degli incendi e di creare punti di osservazione sempre attivi che si sono rilevati utili a rilevare con immediatezza eventuali punti di innesco ed impedire, grazie al tempestivo intervento, la propagazione del fuoco. Analoghe considerazioni sono state evidenziate anche da parte del Direttore generale del Corpo forestale regionale, che ha rimarcato l’importanza di un’azione preventiva da parte di tutte le componenti istituzionali interessate.  A conclusione dell’incontro, il Prefetto, nell’invitare i Sindaci ad avviare analoghe azioni di sensibilizzazione ha rivolto un appello alla cittadinanza perché si faccia parte attiva nell’azione di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi e di interfaccia, evitando l’accensione di fuochi e con l’invito a segnalare tempestivamente la presenza, anche minima, di fumo o fiamme, fornendo in tal modo un contributo determinante e proattivo che si affianchi all’azione sinergica già messa in atto dalle Istituzioni.

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Da stasera Ztl attiva al Lungomare la Ztl

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Da questa sera saranno attivi i varchi elettronici per il controllo della Zona a Traffico Limitato (ZTL) sul Lungomare

L’orario provvisorio di funzionamento è dalle ore 20:00 alle ore 02:00.

Questo orario è in via sperimentale, e al fine di monitorare il flusso veicolare mentre si procederà a breve ad aggiornare l’orario, che sarà modificato dalle ore 21:00 alle ore 02:00.

L’amministrazione comunale invita la cittadinanza a prestare attenzione alla segnaletica presente e al rispetto dei divieti di accesso.

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Da ottobre anche la Sicilia sarà digitale per i pazienti celiaci

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Dal 1° ottobre, anche in Sicilia i buoni per l’acquisto di alimenti senza glutine saranno completamente digitali. Un passaggio atteso da anni che segna una svolta concreta per oltre 18.000 cittadini celiaci dell’isola, che potranno finalmente dire addio alla burocrazia cartacea e accedere ai propri benefici in modo semplice, sicuro e veloce, tramite la tessera sanitaria con microchip.

L’on Scuvera sottolinea che si tratta di un risultato importante, che arriva grazie al lavoro congiunto tra le istituzioni regionali e AIC Sicilia. Abbiamo lavorato insieme per raggiungere un obiettivo chiaro: semplificare la vita delle persone, ridurre gli sprechi e portare innovazione nei servizi sanitari.

Il nuovo sistema, già sperimentato nei mesi scorsi, sarà pienamente operativo su tutto il territorio regionale. I pazienti celiaci potranno utilizzare i buoni digitali presso farmacie, negozi e supermercati convenzionati, senza più ricorrere alla documentazione cartacea.

È un altro passo avanti fatto dalla Regione Sicilia. Continuiamo a lavorare ogni giorno per costruire una Sicilia che non lasci indietro nessuno, soprattutto chi convive quotidianamente con condizioni che richiedono attenzione, cura e strumenti adeguati.

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Cgil e Spi chiedono un confronto sul piano sanitario regionale

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Cgil e Spi ritengono estremamente grave sapere di un piano Regionale della rete ospedaliera che di fatto pregiudicherà la provincia nissena a scapito sopratutto dei presidi minori senza comunque contare delle reali esigenze del territorio, soprattutto nell’area sud del nostro territorio.Di fatto la rete ospedaliera che verrà presentata alla conferenza dei sindaci che si tiene oggi a Caltanissetta non è altro che il risultato di quanto concepito e pensato dalla Direzione dell’ASP di Caltanissetta e inviato alla Regione senza peraltro passare da un confronto con le Organizzazioni Sindacali del territorio.


Il risultato è quello che si tratterà di un pianodi riordino sanitario che non solo non garantirà un’offerta sanitaria adeguata, ma non potrà nemmeno svolgere un ruolo significativo nel sostenere il livelli occupazionali locali.
Affinché la rete ospedaliera territoriale possa rispondere efficacemente alle esigenze reali, è imprescindibile un confronto sindacale aperto e proattivo.

Le organizzazioni sindacali, infatti, rappresentano non solo le istanze dei lavoratori del settore, ma anche un prezioso sensore delle criticità e delle necessità che emergono dal territorio stesso.Questo confronto non dovrebbe essere un mero atto burocratico, ma un momento di reale partecipazione e condivisione di obiettivi, in cui le competenze e le conoscenze di tutte le parti contribuiscono a disegnare una sanità territoriale più efficiente e vicina ai bisogni dei cittadini.In un momento storico in cui la riorganizzazione della sanità territoriale è più che mai all’ordine del giorno, l’assenza di un tavolo di confronto che includa le voci sindacali rappresenta non solo un’occasione persa, ma un vero e proprio vulnus al processo decisionale.
Ignorare il contributo delle organizzazioni sindacali significa privarsi di una prospettiva fondamentale sulle reali esigenze occupazionali e sanitarie del territorio. Significa rischiare di prendere decisioni calate dall’alto, che non tengono conto delle specificità locali e che potrebbero generare inefficienze, insoddisfazione tra i lavoratori e, in ultima analisi, un peggioramento dei servizi offerti ai cittadini soprattutto i più fragili e gli anziani .
Ma fino a quando la Sanita sarà costante ostaggio della politica locale ,regionale e nazionale, non avremo mai interventi mirati alla cura delle persone e alle esigenze dei territori ma solo spazi riservati al miglior offerente pronto a sistemare questioni prettamente clientelari e di maggiore favore.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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