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Cronaca

Vittoria: non si fermano all’alt della polizia e si schiantano contro un’auto. Recuperata anche una pistola

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Intimano l’alt a due giovani in sella ad un motorino che procedeva “su una ruota”, ma per tutta risposta i ragazzi eludono il controllo mettendo in atto una serie di infrazioni al codice della strada, utili alla fuga, ponendo a serio repentaglio l’incolumità degli operatori di polizia e degli utenti della strada, dopo che i due giovani, nel cercare di guadagnare una via di fuga, impegnavano tutte le intersezioni stradali ad alta velocità, anche in senso contrario a quello consentito, omettendo di dare la precedenza nei tratti previsti e non curandosi della presenza di passanti. E’ accaduto a Vittoria.

I due giovani, durante la fuga, hanno lanciato una pistola per terra sul lato sinistro della carreggiata. L’arma rinvenuta dagli agenti è risultata essere “una pistola a salve”, priva di tappo rosso con relativo caricatore vuoto, che riproduce fedelmente una arma da fuoco tipo pistola semi-automatica come quella in uso alle forze dell’ordine. Mentre che gli agenti recuperavano la pistola, il ciclomotore impattava con un veicolo privato al quale non era stata data la precedenza. Considerate le gravi condizioni di salute dei due giovani, gli agenti hanno provveduto immediatamente ad allertare i sanitari ed altro personale del Commissariato per le attività del caso. Successivamente è stato accertato che il conducente risultava privo della prevista patente di guida e che il ciclomotore era sprovvisto di copertura assicurativa. Il magistrato di turno della Procura di Ragusa, ha effettuato il sopralluogo, acquisendo le immagini estrapolate dai vari sistemi di video sorveglianza, dalle quali emergeva la condotta dei due giovani, consentendo di documentare il momento in cui quest’ultimi andavano a scontrarsi con la macchina, senza che l’evento fosse immediatamente riconducibile alla attività di inseguimento da parte della Polizia. Uno dei due giovani è ricoverato in condizioni gravi, mentre l’altro ha una frattura al femore.

foto Franco Assenza

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Cronaca

Scoperta maxi evasione fiscale

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I finanzieri del Gruppo Caltanissetta, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo richiesto dalla Procura della Repubblica ed emesso dal Gip nei confronti di un imprenditore locale operante nel settore del marketing e delle comunicazioni, il quale, a seguito di una verifica fiscale, è risultato indiziato di non aver ottemperato agli obblighi fiscali per gli anni d’imposta 2019-2022.

Nello specifico, le fiamme gialle hanno contestato l’evasione di imposta mediante l’omessa presentazione delle prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’Iva e l’occultamento delle scritture contabili la cui tenuta è obbligatoria per legge.In base all’attività ispettiva eseguita, corroborata da articolati e meticolosi controlli incrociati, il reale volume delle vendite sottratte al Fisco, sarebbe ammontato ad oltre 5 milioni di euro con imposte dovute pari a circa 2,5 milioni; ne è conseguito il sequestro emesso per quest’ultimo importo dei saldi dei conti correnti e di un’autovettura nella disponibilità del responsabile. L’attività di servizio ed il brillante risultato conseguito, inserendosi nel più ampio dispositivo finalizzato alla repressione degli illeciti di natura economico-finanziaria e alla tutela del settore delle entrate, è dimostrazione del continuo impegno profuso dai militari delle Fiamme Gialle nissene nel contrasto all’evasione fiscale e alla tutela della concorrenza

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Cronaca

Arrestati presunti ladri

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Ragusa – I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini nordafricani di 25 e 28 anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti, responsabili, di una serie di atti criminali successivi alla loro fuga dalla comunità terapeutica iblea che li ospita.

La serie di furti commessi dai due extracomunitari, entrambi di origine marocchina, è stata fermata alle prime ore del mattino della scorsa domenica, quando una gazzella dei Carabinieri li ha sorpresi e tratti in arresto per furto aggravato in concorso, dopo averli intercettati all’esterno di un ristorante del centro storico di Ragusa, dove si erano addentrati frantumando, con una grossa pietra recuperata nelle vicinanze, il vetro della porta d’ingresso.

Non nuovi a simili episodi, i due malfattori sono stati ripresi anche dai sistemi di video-sorveglianza dell’esercizio di ristorazione, dal quale hanno asportato un tablet e diverse bottiglie di alcolici.I Carabinieri, durante la perquisizione personale promossa nell’immediatezza sul luogo dei fatti, hanno rinvenuto anche un cospicuo quantitativo di valori bollati, per un valore complessivo di circa 500 euro.

Risaliti al luogo di provenienza di quanto trovato in loro possesso, nel corso della nottata, i militari sono riusciti dunque a ricostruire un ulteriore furto perpetrato dai due prima del loro arresto, dove avevano saccheggiato alcuni uffici di via Giorgio La Pira, asportando diversi pc e alcuni smartphone, per un danno complessivo di poco meno di 10.000 euro.I successivi approfondimenti promossi dagli uomini dell’Arma hanno acclarato il coinvolgimento negli episodi delittuosi di un terzo soggetto, un 34enne siciliano, con numerosi precedenti penali a carico, al quale i due marocchini avrebbero ceduto quanto rubato. La perquisizione nell’abitazione di quest’ultimo ha consentito di recuperare e restituire ai legittimi proprietari gran parte della refurtiva trafugata nel corso dei furti commessi durante la notte.Esperite le formalità di rito, i due extracomunitari sono stati nuovamente associati alla comunità terapeutica in regime di arresti domiciliari per il furto commesso presso l’esercizio di ristorazione e denunciati per l’azione predatoria realizzata antecedentemente.Per il 34enne è scattata invece la denuncia a piede libero per il reato di ricettazione.

Per lui l’Autorità Giudiziaria Iblea valuterà il grado di responsabilità della sua posizione, invece già vagliata questa mattina nel corso dell’udienza che ha convalidato l’arresto degli extracomunitari ed ha disposto la custodia cautelare in carcere per entrambi.

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Cronaca

Trema la terra in Sicilia

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Trema la terra in Sicilia. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 della scala Richter è stata registrata oggi, alle 16.19 in provincia di Messina, con epicentro alle isole Eolie.

Il sisma è stato avvertito buona parte della Sicilia, da Palermo a Catania e Messina, e anche in Calabria, con segnalazioni che arrivano da Reggio Calabria.

 Secondo i dati dell’INGV, la scossa è stata particolarmente intensa, ma sono ancora da accertare eventuali danni

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