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L'occhio del bello

La pista d’atletica, quel sogno normale che non può più attendere

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Il momento è propizio. Anzi, è un altro momento propizio quello attuale, non certo l’unico. Ma l’interesse intorno all’atletica in città si è risvegliato. Innanzitutto in virtù del secondo bronzo paralimpico di Monica Contrafatto a Tokyo 2020, dopo quello già conquistato a Rio 2016. Ma contribuisce, tanto, anche il successo di Francesco Zito ai Campionati italiani master disputati la settimana scorsa a Catania, nei quali il podista gelese ha raggiunto ben quattro primi posti: doppio record, regionale e nazionale. E allora si è riacceso di colpo l’interesse ma anche l’entusiasmo intorno al mondo dell’atletica in città, senza dimenticare che negli ultimi anni tanti talenti sono stati “partoriti“ dal movimento locale: basti pensare a Clara Tasca, Giorgia Di Vara, Mario Bianca.

Tutti giovani promettenti che, nella quasi totalità dei casi, sono andati via da Gela per dare continuità alla loro passione. A differenza di tante altre realtà della Sicilia, la nostra città non ha mai avuto una pista d’atletica. Ed è uno dei tanti paradossi: non avere una struttura adeguata, ma avere tanti talenti del territorio. Francesco Zito, con il suo entusiasmo, è riuscito a riportare in auge il discorso intorno alla pista di atletica. Il sindaco Lucio Greco si è già congratulato con lui per il successo ai campionati nazionali e lo riceverà presto a Palazzo di Città, mentre l’onorevole Ketty Damante, deputata M5S all’Ars, si è fatta promotrice di un tavolo tecnico con alcuni appassionati ed esperti del settore.

Ma la vera domanda è: perché una città così importante come Gela non ha ancora, tra le altre cose, la sua pista d’atletica? C’è un rinnovato interesse intorno all’impiantistica sportiva in città. Bisogna dunque sfruttare il vento favorevole. Nel gennaio del 2020 si lanciava l’accordo tra l’amministrazione comunale e la Bioraffineria Eni per la creazione della pista. Poi arrivò la pandemia. Che fine ha fatto quel progetto, all’epoca ratificato anche dalla Fidal nei suoi canali ufficiali? Sarebbe un ottimo punto di partenza dal quale cominciare il percorso verso la realizzazione della pista d’atletica. Stavolta davvero. 

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Il Centro Balù ed il Leo club del golfo di Gela insieme per “nutrire l’inclusione”

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Anche fare le pizze può diventare un’occasione importante per vivere momenti di socializzazione, che diventano grandi opportunità inclusive quando coinvolgono i più piccoli. Bambini e ragazzi con autismo che ogni giorno vengono seguiti con attenzione e amore dalle responsabili e dalle operatrici del Centro educativo Balù.

Al loro fianco, in diverse iniziative, anche i giovani del Leo club del golfo di Gela che hanno “adottato” la causa del Balù, nel lavoro in rete verso la reale inclusione. E così, ieri, circa dieci bambini che frequentano il Centro hanno imparato a fare le pizze grazie ai soci del Leo.

Un evento, intitolato “Nutriamo l’inclusione”, che si è svolto presso i locali della Piccola casa della Misericordia, dove la grande cucina ha permesso ai partecipanti di operare con piena professionalità. Una bella mattinata di condivisione, amicizia, collaborazione tra realtà impegnate nel territorio. E poi, ovviamente, gustose pizze per tutti. 

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Premio “Zelia Guzzo”, cultura ed emozioni nel ricordo della docente gelese

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Giornate di forti emozioni all’istituto superiore “Da Vinci” di Niscemi per la conclusione della prima edizione del premio “Zelia Guzzo”. Dopo le prove sostenute nei giorni scorsi, ecco giungere la cerimonia di premiazione di una iniziativa che mette al centro la passione per lo studio, l’amore per la cultura, la dedizione nella condivisione dei saperi.

Tutti valori che la prof. Guzzo, prematuramente e tragicamente scomparsa nel marzo 2021, perseguiva nel suo impegno come docente e donna impegnata nel territorio. Così la famiglia ne ha voluto condividere il ricordo in questa manifestazione culturale sostenuta dalla scuola niscemese, diretta dalla prof. Rosalba Marchisciana che ha abbracciato il progetto con convinzione fin dall’inizio.

Tutti i partecipanti si sono cimentati in una prova di traduzione in lingua francese. Nella sezione riservata agli alunni delle scuole secondarie di primo grado, grande successo per l’istituto comprensivo “Quasimodo” di Gela che ha conquistato il primo posto con Mattia La Ferrera (3° D) e il secondo con Sabina Fatima Alba (3° C). Al terzo posto, Aurora Di Dio dell’istituto “Don Milani” di Gela (3° A).

Nella sezione dedicata alle scuole superiori, si distingue il Liceo scientifico e linguistico “Vittorini” di Gela con Agnese Iapichello al primo posto (4° AL) e Federica Caruso al secondo posto (4° A). Giampolo Di Grazia, del Liceo “Cutelli” di Catania (5° A), ha conquistato il terzo posto. Menzione speciale, infine, per Flavio Pio Fiaccabrino dell’istituto “Russo” di Caltanissetta (5° B). A giudicare gli elaborati, la commissione composta dal prof. Andrea Nicosia, marito della prof. Guzzo, dalla prof. Flavia Salerno e dal prof. Gaetano Vicari.

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Conclusa la Settimana dello scambio, esperienza di crescita grazie ad Intercultura 

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Si è conclusa ieri la Settimana dello scambio organizzata dal locale gruppo di Intercultura insieme all’istituto d’istruzione superiore “Luigi Sturzo” e al Liceo scientifico e linguistico “Elio Vittorini”. Sette giovani provenienti da Cile, Thailandia, Argentina, Colombia e Bolivia sono stati ospitati da altrettante famiglie gelesi, conoscendo e approfondendo usi, costumi e luoghi caratteristici di Gela e dei territori limitrofi.

«È stato uno scambio culturale sotto tutti i punti di vista – spiega la docente Sabrina Buscemi, che insieme alla prof. Daniela Mallia ha coordinato le attività -. I ragazzi ci hanno fatto conoscere la loro cultura sia raccontando aneddoti legati alla loro vita quotidiana sia ad esempio cucinando piatti tipici presso le famiglie ospitanti. Noi invece abbiamo presentato il nostro territorio attraverso la visita alle Mura Timoleontee, al lago Biviere e al Castelluccio».

Spazio poi alla comunicazione con linguaggi universali, come ad esempio la musica, grazie all’esibizione del coro e dell’orchestra del Liceo “Vittorini”, oppure il digitale con la realizzazione di un podcast e il laboratorio di intelligenza artificiale presso l’istituto alberghiero “Sturzo”. Giornate proficue di studio, confronto, dialogo e condivisione che segnano i momenti di un’esperienza di crescita importante per tutti i partecipanti. 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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