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Cronaca

Caltanissetta, aggressione al sindaco Roberto Gambino: la Polizia arresta un 51enne

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Ieri sera intorno alle ore 21.40 mentre il sindaco Roberto Gambino in compagnia di due persone percorreva a piedi viale della Regione, veniva raggiunto da un uomo, G.R. di anni 51, nisseno, pregiudicato il quale aggrediva prima verbalmente e poi fisicamente il primo cittadino dicendolo responsabile della sua condizione abitativa. Le volanti della Polizia di Stato presenti poco distanti giungevano sul posto e individuato l’aggressore lo bloccavano. Lo stesso profferiva gravi minacce all’indirizzo del sindaco e si mostrava irrispettoso delle funzioni pubbliche mantenendo un atteggiamento di sfida seppure solo verbale. Il sindaco non riportava lesioni apparenti e decideva di non farsi refertare. L’aggressore veniva pertanto arrestato per violenza e minacce a pubblico ufficiale; lo stesso non è nuovo a simili condotte essendosi nel recente passato evidenziato per condotte simili e aggressive verso forze dell’ordine e amministratori pubblici. In mattinata si svolgerà l’udienza di convalida sul posto la Digos che procederà a ulteriori adempimenti investigativi.

“I sindaci, costretti a operare con risorse insufficienti e poteri sempre più limitati, sono ormai diventati il parafulmine di ogni problema pubblico e il capro espiatorio di ogni difficoltà amministrativa. Questo non può tuttavia giustificare il gesto di follia di chi, nel disagio sociale, ha ritenuto di dover aggredire ieri sera il sindaco di Caltanissetta, Roberto Gambino, uomo sempre disponibile all’ascolto e politico appassionato della sua città. Episodi del genere vanno condannati senza se e senza ma. Al sindaco e amico Roberto va  tutta la nostra vicinanza e solidarietà”.

Lo dichiarano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle all’Ars

Stigmatizzato ogni atto di violenza perché non è il modo giusto per rivendicare le proprie ragioni. Pertanto condanno l’aggressione subita dal primo cittadino nisseno, Roberto Gambino, al quale va la mia personale solidarietà. Il confronto civile e pacifico è la via maestra per manifestare un disagio. Il momento che stiamo vivendo è tra i più sofferti della nostra storia. Occorre però non perdere la testa e scadere in azioni che degradano l’uomo”. Lo afferma il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso.

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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