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Di Stefano: “Non si abbandoni la speranza”

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Dallo studio della sua abitazione dove è costretto da giorni a causa della sua positività, il vicesindaco Di Stefano resta vicino alla gente e non si esime dal tracciare i confini dei suoi propositi e pensieri.

“Questo non è il solito discorso di fine anno che impone bilanci – scrive – perché i bilanci, raramente si chiudono in pareggio e questo anno, certamente, non si chiuderà in pareggio ma da questo anno però, è necessario ripartire facendo memoria dei giorni che ci stiamo lasciando alle spalle.
Sono giorni, questi, in cui convivono angoscia e speranza per la nostra città e allora è da qui che parto senza chiudere gli occhi di fronte alla realtà.
La realtà , però, per quanto complicata vista l’emergenza pandemica e il numero elevato di contagi, ci impone di scegliere la speranza e non l’angoscia e ora più che mai ci impone di non abbassare la guardia anche in nome di quelle tante persone che oggi non ci sono più.
La strada percorsa fin qui è stata per tutti piena di ostacoli, di rinunce, di difficoltà , non posso dire che non ce ne saranno ancora ma voglio esortarvi, e non lo faccio solo da Amministratore ma anche da persona risultata positiva al Covid , alla forza, alla speranza, alla perseveranza.  Non lo faccio perché il protocollo istituzionale impone che si dica qualcosa perché un anno si è concluso, lo faccio perché lo sento come dovere morale nei confronti di una Città che amo, che ha dimostrato sempre di scegliere la speranza e soprattutto, ha sempre dimostrato di farcela.
Non vi dirò che è facile ma vi dirò che è peggio farsi trascinare dall’angoscia , dalla paura , dalla sensazione che nulla è andato come volevamo perché se è vero che questo è un tempo difficile, è vero anche che è il tempo di chi non molla.
Questo è il tempo di chi non si arrende .
Vorrei ringraziare-con un ringraziamento particolarmente intenso- tutto il personale medico,paramedico e i volontari che senza sosta hanno lavorato dimostrando, con l’esempio, tutta la loro umanità e allo stesso modo vorrei ringraziare tutte le associazioni di volontariato che , in questi giorni di festa, non hanno dimenticato di portare il calore umano nelle case dei gelesi.
Alle cittadini  colpiti dal Covid, auguro una pronta guarigione.
E a Gela , come sempre, auguro di scegliere la speranza. Questo è il tempo di chi non molla.
Buon Anno a tutti”.

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Attualità

Migliorano le condizioni di De Luca

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Dall’ospedale di Messina dove è ricoverato da de giorni arriva un aggiornamento sullo stato di salute del leader di Sud chiama Nord Cateno De Luca.

Le sue condizioni sono migliorate e non sono preoccupanti, nonostante ciò i medici si pronunceranno sulla diagnosi domani così come  in merito alla sua permanenza ospedaliera per consentire un trattamento adeguato e il completo recupero.

Attualmente, è stato prescritto un totale riposo, col divieto dell’uso dei cellulari e limitazuoni per le visite riservate esclusivamente ai familiari.

La segreteria ha ringraziato la stampa, i sostenitori, i candidati e le candidate per la Libertà e quanti hanno espresso messaggi di affetto per la comprensione e il sostegno dimostrati in questo momento delicato.

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Acqua: nuovo guasto all’Ancipa

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Caltanissetta – Siciliacque ha comunicato un nuovo guasto all’adduttore Ancipa.

Per questo ulteriore disagio non sarà possibile effettuare la ripresa della distribuzione nei comuni di Caltanissetta, San Cataldo, Serradifalco, Mazzarino (Mercadante) e zone balneari di Butera

ad eccezione delle zone denominate Sanatorio e Centro Storio (strada a foglia-via re d’Italia) nel Comune di Caltanissetta in quanto già in itinere.

Sarà nostra cura non appena acquisite nuove informazioni, fornire gli opportuni aggiornamenti

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Lilt: parte la campagna antifumo

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Il primo passo, per un’efficace azione di prevenzione del cancro al polmone, è smettere di fumare.

Il tumore del polmone è, nella maggioranza dei casi, una malattia creata dall’uomo, essendo strettamente correlata all’uso del tabacco, il cui consumo è aumentato nel corso degli anni e mentre negli anni passati il tumore polmonare veniva diagnosticato prevalentemente nel sesso maschile, oggi, a causa dell’aumento della diffusione del fumo tra le donne, è diventato la prima causa di morte per neoplasia anche nel sesso femminile, superando il tumore al seno.

Anche nel vapore delle sigarette elettroniche sono presenti elevate quantità di particelle: è stato dimostrato che il particolato può provocare il cancro, infatti l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato come sicuramente cancerogeno per l’essere umano.

L’85-90 per cento dei tumori polmonari è attribuibile al fumo di sigaretta.

“Il consumo di tabacco è coinvolto nella maggior parte delle malattie polmonari – spiega il dott. Gianbruno Lo Porto, pneumologo – tra cui BPCO, fibrosi polmonare idiopatica e asma, rendendo queste malattie ancora più gravi.

I fumatori hanno 12-13 volte in più la probabilità di morire di BPCO rispetto ai non fumatori. La prevenzione, non fumare o smettere di fumare, e la diagnosi precoce sono gli unici strumenti che abbiamo e che possono cambiare la nostra vita”.

Un passaggio fondamentale è il colloquio con gli esperti di un centro antifumo, perché questa è anche un’occasione preziosa per motivare a smettere di fumare, aiutare chi non ce la fa o chi teme di ricaderci.

Con la campagna di prevenzione delle malattie correlete al fumo intendiamo ottimizzare i programmi di screening per le malattie cardiopolmonari legate ai danni da fumo e l’esame spirometrico, che misura la capacità respiratoria e la salute dei polmoni, può essere utilizzato per diagnosticare e monitorare le affezioni polmonari.

“Il fumo di sigaretta e il consumo di alcol sono i principali fattori di rischio anche per i tumori della laringe e della faringe – afferma il dott. Giancarlo Palmeri, otorinolaringoiatra – il 90 per cento circa dei pazienti affetti da queste neoplasie fuma e beve. Un esame del distretto orale e faringo-laringeo potrebbe essere particolarmente utile per la diagnosi precoce di malattia per tutti i soggetti di età superiore a 60 anni, fumatori e bevitori”.

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