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Cgil: “la sanità condannata dai tagli”

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La Segretaria Generale Rosanna Moncada, il segretario Angelo Polizzi FP CGIL fanno una disamina della situazione sanitaria a due anni dall’evento pandemico.

“Ventiquattro mesi di emergenza pandemica hanno mostrato la centralità della Salute come bene universale e l’importanza fondamentale del Servizio Sanitario Nazionale; nel contempo sono stati un’efficace cartina tornasole, mettendo a nudo quanto strutturalmente fragile sia il SSN, indicando le falle, le inadeguatezze e le follie degli squilibri territoriali.
Tutto ciò è frutto di una politica di tagli continui, di piani di rientro, che hanno alla fine reso inefficiente la risposta del SSN nel suo impianto organizzativo ma che ha retto solo grazie al grande lavoro e allo spirito di sacrificio di tutti i professionisti impegnati.
Ma tutto ciò non basta né tantomeno può rappresentare l’unica via d’uscita per fornire un servizio cosi fondamentale. I lavoratori devono essere messi in grado di poter operare in sicurezza che in questi mesi si traduce in orari di lavoro dignitosi e non massacranti e in una gestione che guardi all’efficienza in conformità alle norme.
Nella nostra Provincia la situazione è letteralmente esplosa: la diffusione dei contagi ha fatto implodere il nostro sistema sanitario che da mesi abbiamo contestato nel merito di una pessima organizzazione del lavoro e che nell’immediato ha pesato sui lavoratori ma ha poi determinato un servizio alla salute per tutti noi cittadini assolutamente inefficiente.
A costo di risultare ripetitivi, ribadiamo l’Organizzazione del lavoro, come parte fondamentale
dell’organizzazione aziendale e del servizio alla salute considerato che bisogna ben coordinare e utilizzare le risorse umane soprattutto quando le risorse sono scarse e se ne deve disporre razionalmente per organizzare al meglio i servizi, mantenendo gli standard di qualità richiesti dall’utenza. Ci soffermiamo su questo punto e lo affermiamo perché all’ ASP di Caltanissetta tutto questo non esiste la cosa è tangibile nelle unità di cura ospedaliere e territoriali, ma non solo. Il paradosso ha generato nei lavoratori un senso di inadeguatezza, insoddisfazione e sconforto. Nella nostra Asp ci sono tra le peggiori condizioni di lavoro tra quelle presenti nella regione sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista economico, per questo motivo pochissimi professionisti vengono a lavorare da noi e quelli che possono scappano!
Inutile plaudire un’ Amministrazione che perviene alla firma del contratto decentrato dopo più di due anni o ringraziare per il pagamento delle indennità al personale come se questo non fosse un atto dovuto ai lavoratori! Ricordiamo che ancora manca il Contratto decentrato dell’area medica a più di due anni dal rinnovo. Saremo molto attenti alle procedure di stabilizzazione del personale al fine di evitare che tutto si trasformi in un enorme macchina di consenso che ha poco a che vedere con la qualità del lavoro e con un servizio alla salute”.

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Attualità

Attacco Usa all’Iran, massima allerta anche a Sigonella

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È allerta anche in Italia. L’attacco a sorpresa degli Stati Uniti all’Iran pone alla ribalta il problema đella sicurezza di tutti obiettivi sensibili, sedi diplomatiche e luoghi rappresentativi dei Paesi coinvolti anche se indirettamente nella guerra in Medio Oriente.Il livello massimo di attenzione era stato innalzato già all’inizio della crisi nella regione. Ma poi con l’inasprirsi del confitto tra Israele ed Iran e ora l’attacco voluto da Trump alle basi nucleari iraniane è massima allerta anche nelle basi americane in Italia, da Aviano a Sigonella, dove sono stati rafforzati i dispositivi messi in campo per garantire la sicurezza dei militari.

Il Viminale ha  convocato  il comitato analisi strategica antiterrorismo mentre il Papa oggi ha chiesto di fermare la tragedia della guerra.

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I bimbi di Maria in cammino verso la Madonna delle Grazie

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Lasciate che i bambini vengano a me; non lo impedite, perché il regno di Dio è di chi è come loro. In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto“. L’ evangelista Marco 10, 13-16 non ha dubbi. La potenza della preghiera dei bambini non ha eguali.

Su questo dogma il Centro di aiuto alla vita, il Centro di aiuto alla Vita, ha organizzato una nuova edizione della passeggiata di preghiera:

“I bimbi di Maria in cammino per Maria ”. Questo il nome dato all’iniziativa in programma mercoledì 25 giugno, alle 19. Si tratta di un pellegrinaggio verso la Chiesa di Maria Ss. delle Grazie che avrà come protagonisti i più piccoli ma non solo: bambini in passeggino, ragazzi, giovani e famiglie di tutte le età, per impetrare la grazia della pace che tanto è desiderata in questo periodo storico Municipio.

Dopo il saluto del sindaco Terenziano Di Stefano del Vicario Foraneo don Lino Di Dio. Alle 19.30 l’inizio del cammino. La passeggiata sarà animato del gruppo musicale di Antonio Di Dio.

La passeggiata si snoda dal Corso Vittorio Emanuele e passa da Corso Salvatore Aldisio fino a via Cappuccini. Sul sagrato della chiesa l’accoglienza di Frà Enzo Zagarella reciterà l’atto di affidamento a Maria SS delle Grazie.

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Per consultare il patrimonio storico siciliano ora c’è il portale Kaleidos

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Nasce Kaleidos, il nuovo portale del Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione (Cricd) della Regione Siciliana, dedicato alla consultazione digitale di tutto il patrimonio storico. L’archivio, realizzato in due anni con quasi 800 mila euro di risorse del Po Fesr 2014-2020, offre una vasta serie di documenti audiovisivi. È possibile, infatti, consultare oltre 8 mila beni tra cui 890 film, 6.931 fotografie storiche, 403 registrazioni audio, 427 mappe cartografiche. Il portale verrà costantemente aggiornato con nuovi materiali, tutti accompagnati da schede descrittive.

«Grazie all’azione del governo Schifani, è stato riscattato dall’oblio e dai rischi di deterioramento – dice l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – un ingente e fragile patrimonio documentale di varia tipologia, solo parzialmente fruibile per mancata catalogazione e perché, in larga misura, su supporto negativo come lastre, pellicole, nastri magnetici e formati ormai obsoleti. La digitalizzazione, dunque, apre nuove prospettive di studio, analisi, utilizzo, fruizione e valorizzazione, ma soprattutto assicura la tutela di un patrimonio che, altrimenti, rischiava di essere dimenticato».

L’utente può consultare l’archivio attraverso varie modalità: si va dalla “ricerca per soggetto”, ovvero con una singola parola chiave, a quella “libera”, che recupera le informazioni richieste su diversi campi, passando per la “ricerca avanzata” che permette consultazioni più mirate.

«Il Po Fesr ha consentito anche – spiega la direttrice del Cricd, Laura Cappugi – di allestire nel centro un laboratorio per la digitalizzazione dei film e degli audiovisivi: un grande investimento con l’acquisto di un film scanner fondamentale per il lavoro di digitalizzazione delle pellicole cinematografiche. Il passaggio al digitale, operato dall’amministrazione dei Beni culturali, non solo genera innovazione, ma è anche una  forma di rappresentazione e impegno civico e culturale in grado di contribuire alla coesione sociale».

Il portale si trova all’indirizzo kaleidos.cricd.it

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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