Delia – Il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri e l’assessore all’Agricoltura, Paolo Giordano, hanno inviato al Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e all’assessore regionale dell’Agricoltura Salvatore Barbagallo, una richiesta di inserimento delle colture di pesche e delle colture di nettarine della Pesca di Delia tra le colture eleggibili, di cui al Bando pubblico Misura 23 del PSR Sicilia 2024-2022 – Sostegno temporaneo eccezionale agli agricoltori particolarmente colpiti da calamità naturali (art. 6, lett. a) del Rcg. (UE) 2020/2220 – Calamità naturali verificatesi nell’anno 2024 (Danni da siccità).
L’amministrazione comunale, ribadisce così la propria attenzione verso le esigenze del comparto agricolo e la volontà di tutelare il tessuto economico e occupazionale del territorio, fortemente connotato dalla coltivazione di pesche e nettarine, in particolare nella zona riconosciuta dalla denominazione IGP.«La vocazione agricola del nostro territorio rappresenta una risorsa preziosa non solo per l’identità locale, ma anche per l’intera economia della regione – ha dichiarato il sindaco Gianfilippo Bancheri. L’agricoltura è fonte primaria di occupazione e sostentamento per centinaia di famiglie e imprese.
L’eccezionalità degli eventi climatici del 2024 impone misure straordinarie per garantire sostegno immediato e futuro al comparto. È fondamentale agire tempestivamente per tutelare posti di lavoro e preservare una filiera produttiva d’eccellenza, nota ben oltre i nostri confini territoriali».<<La siccità ha avuto un impatto devastante sulla produzione agricola locale, ha aggiunto l’assessore all’Agricoltura Paolo Giordano, determinando una riduzione di oltre il 30% nelle varietà precoci e addirittura superiore al 50% per le varietà medie e tardive, queste ultime rappresentando la quota più consistente della nostra produzione. Inoltre, si è registrata una sensibile riduzione del calibro medio dei frutti, con conseguente diminuzione del valore di mercato, compromettendo il reddito degli imprenditori agricoli e l’intera filiera produttiva e commerciale>>.La superficie complessiva interessata dalle coltivazioni supera i 2.000 ettari, a dimostrazione della dimensione strategica che l’agricoltura riveste per la nostra comunità.
Garantire sostegno straordinario agli agricoltori colpiti significa non solo proteggere le singole aziende, ma anche salvaguardare migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti.<<Confidiamo – hanno infine detto Gianfilippo Bancheri – in una risposta positiva e tempestiva da parte delle istituzioni competenti, certi che comprendano l’urgenza e l’importanza di sostenere un settore cruciale per il nostro territorio>>.