Come annunciato ieri, è stata avviata la pulizia con spazzamento meccanico delle vie Rosolino Pilo, Morselli e di via Europa. Purtroppo, duole constatare la scarsa collaborazione dei cittadini, che hanno lasciato le auto in sosta e rallentato i mezzi della Tekra, che avrebbero dovuto pulire alla perfezione tutto il lato nord. Stanotte, di conseguenza, oltre a procedere con la pulizia del lato sud, già programmata, si proverà ad intervenire manualmente dove la notte scorsa non è stato possibile arrivare.
“Questa volta la tolleranza sarà zero. Ricordiamo, infatti, – afferma l’assessore Cristian Malluzzo – che è in vigore una ordinanza di divieto di sosta con rimozione forzata valida dalle 4 di notte alle 10 di domani mattina nelle seguenti strade: Via Rosolino Pilo, lato sud, tratto compreso tra la via Volturno e la via Galileo Galilei; Via Morselli, lato sud, tratto compreso tra la via Galileo Galilei e la via Europa, e Via Europa, lato ovest, tratto compreso tra la via E. Romagnoli e la via Cicerone. Ho già interloquito con il Comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Montana, il quale sta dando ordine di procedere con la rimozione delle auto in sosta. Siamo veramente rammaricati e non avremmo voluto arrivare a tanto, ma dobbiamo. In via Crispi, la scorsa settimana, abbiamo trovato decisamente più collaborazione, pensavamo di trovare la stessa situazione a Caposoprano ma così non è stato e non possiamo permettere che ciò accada. Non è giusto per la città, che merita pulizia e decoro, e non è giusto nemmeno per i cittadini diligenti che hanno rispettato le regole. Pertanto, per le auto in sosta sul lato sud scatteranno multe e rimozione”.
Caltanissetta – Stamane , al Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta, nell’ambito delle iniziative avviate dall’Arma a tutela delle fasce maggiormente vulnerabili, e in particolare dell’attenzione rivolta al fenomeno delle truffe alle persone anziane, è stata presentata alla stampa la recente collaborazione avviata, in ambito locale, con Federfarma Caltanissetta e con l’Ordine Provinciale dei Farmacisti.
L’iniziativa si colloca tra le “buone pratiche” individuate dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per accrescere l’incidenza dei servizi di prossimità alla popolazione anziana e per sensibilizzarla sul delicato tema: accanto, infatti, ai numerosi incontri informativi nel tempo tenuti presso i centri di aggregazione (parrocchie, strutture assistenziali, centri per anziani) all’affissione di locandine nelle caserme dell’Arma così come ai tanti servizi di prossimità svolti attraverso pattuglie appiedate, in particolare nei piccoli centri della provincia, si è reputato proficuo sviluppare ulteriormente la capillare campagna di informazione finalizzata ad accrescere i livelli di prevenzione e la funzione di “rassicurazione sociale” in favore degli anziani realizzando una collaborazione con le farmacie del territorio, dove, come illustrato dal Comandante Provinciale, sarà distribuito, in occasione dell’acquisto di farmaci, un opuscolo informativo sulla specifica tematica.
All’incontro con la stampa erano presenti i rappresentanti di Federfarma e dell’Ordine dei Farmacisti, che hanno aderito con grande entusiasmo e particolare sensibilità all’iniziativa, nella condivisa consapevolezza di quanto sia importante, per contrastare il deprecabile fenomeno, poter raggiungere ogni potenziale vittima informandola sui possibili rischi e presentando modelli comportamentali di prudenza utili a difendersi dalle forme di minaccia sempre più subdole.
Gela protagonista a Washington: esposta oggi l’opera di William Adair ispirata alla città.
Oggi, 5 maggio, presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, è stata ufficialmente esposta l’opera intitolata “La Porta di Gela”, realizzata dall’artista statunitense William Adair. L’evento si inserisce nel progetto espositivo “Le porte d’oro sull’infinito”, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Washington in collaborazione con la Galleria Govinda. L’opera nasce a seguito della visita dell’artista a Gela, dove Adair ha approfondito il significato storico e simbolico del ruolo della città nella Liberazione d’Italia dal nazifascismo.
Da questa esperienza è nata una porta d’arte, dorata e carica di memoria, che oggi racconta al pubblico internazionale l’identità profonda di una comunità protagonista della storia del Novecento.“La Porta di Gela” è una delle quattro opere della collezione legate a eventi storici della liberazione, accanto a quelle dedicate a Roma, Volterra e alla cosiddetta porta dei riflessi. Attraverso l’oro, materiale sacro e universale, Adair ha voluto trasformare porte scartate in simboli eterni di memoria e rinascita, capaci di assorbire le voci, le immagini e i pensieri delle comunità che rappresentano.
“Un particolare ringraziamento – ha commentato l’assessore al Turismo, Romina Morsello – va a Michele Curto e all’associazione Lamba Doria, che alcune settimane fa hanno collaborato attivamente sul territorio, offrendo supporto logistico e culturale all’artista durante la sua permanenza a Gela. Il loro contributo è stato fondamentale per la realizzazione e la contestualizzazione dell’opera”.
L’esposizione dell’opera a Washington non solo valorizza il patrimonio culturale e storico di Gela, ma la inserisce nel cuore di un dialogo artistico internazionale, tra passato e futuro, tra America e Italia. Va la pena ricordare che lo zio di Adair era il comandante dell’artiglieria del cacciatorpediniere Shubick che partecipò allo sbarco degli alleati il 10 luglio 1943 all’operazione Hsuky”.
“Sabato abbiamo avuto il piacere di accogliere a Gela Cristina e Andrea, conosciuti sui social come Borghingordi, due giovani viaggiatori e divulgatori che raccontano, attraverso i loro canali Instagram e TikTok, un’Italia diversa: autentica, sostenibile e fuori dai circuiti tradizionali. Grazie al supporto del Servizio Turistico Provinciale di Caltanissetta e alla presenza del suo Direttore, Giuseppe Cigna, la visita ha rappresentato un’importante occasione di confronto e promozione per il nostro territorio. Cristina e Andrea, ideatori della rubrica Diversitalia, hanno scelto di raccontare la provincia di Caltanissetta nell’ambito del loro progetto editoriale, che punta a valorizzare le dieci province italiane meno visitate, secondo i dati ISTAT 2023. Gela, in questo contesto, rivestirà un ruolo di primo piano nel prossimo racconto digitale.
“E’ la conferma – dicono gli assessori Romina Morselli e Peppe Di Cristina – che Gela sta ricevendo una attenzione crescente non solo dai media nazionali, ma anche da importanti realtà di marketing turistico attive nel panorama digitale. Un altro passo avanti verso una narrazione nuova e positiva della nostra città”.