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La Società Italiana di Cardiologia Interventistica contro emodinamica senza requisiti

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La Società Italiana di Cardiologia Interventistica (SICI-GISE) costituita dai cardiologi
interventisti italiani, è venuta a conoscenza della prossima apertura di nuovi
laboratori di emodinamica sul territorio siciliano.
“Non entriamo nel merito della fattibilità di ciascun laboratorio – afferma il Delegato regionale SICI GISE, a nome dei cardiologi interventisti siciliani, Dott. Marco Caruso –

ma ricordiamo che l’apertura di un nuovo laboratorio deve rispondere ad indicazioni normative (piano ospedaliero regionale e decreto Balduzzi) e deve essere in linea con le indicazioni fornite dalla nostra Società Scientifica, volte a mantenere adeguati standard di qualità e sicurezza. Il documento di posizione del SICI-GISE specifica gli standard necessari ai laboratori di diagnostica e interventistica cardiovascolare (G. Ital. Cardiol. 2015;16:590-600). I documenti di posizione non sostituiscono le linee guida esistenti, ove presenti, ma rappresentano uno stimolo ed un aiuto, sia per gli operatori del settore che per chi dirige e governa la politica sanitaria: la distribuzione dei laboratori di emodinamica deve essere basata sul reale fabbisogno di procedure, sul bacino di utenza e sulla distribuzione ed organizzazione delle reti di emergenza-urgenza cardiovascolare nel rispetto di standard minimi di operatività.
Appare necessaria, pertanto, un’attenta analisi che prenda in considerazione il bacino di utenza del nuovo laboratorio, un calcolo delle procedure stimate per la popolazione residente in quel territorio ed una considerazione della eventuale copertura da parte di laboratori presenti in territori vicini, che, peraltro, verrebbero a loro volta ad essere indeboliti dall’apertura di nuovi. La “diluizione” dei casi su più laboratori rischia infatti di abbassare il livello medio delle prestazioni erogate e la qualità dell’assistenza.
In assenza di questi requisiti e di queste analisi l’apertura di un nuovo laboratorio di emodinamica sarebbe in contrasto con tutte le indicazioni di buona pratica e di sicurezza e di tutte le normative vigenti, oltre che impugnabile dalla Corte dei Conti.

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Attualità

La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

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La “Prima Domenica del Mese al Museo”sarà speciale anche a Donnafugata!

Dal 4 maggio 2025 i visitatori potranno usufruire di ingresso a tariffa ridotta ogni prima domenica del mese: 4 € per visitare l’intero complesso, il Castello, il parco e il museo del Costume – Mu.de.co.

L’iniziativa è finalizzata a favorire la conoscenza del patrimonio storico-artistico e monumentale e ad ampliare la platea dei visitatori, allineandosi con una strategia culturale che, a livello nazionale, sta riscuotendo notevole apprezzamento.Durante l’intera giornata saranno pertanto sospese le altre tipologie di biglietto e le altre riduzioni.

Le prenotazioni/transazioni effettuate prima di questa data resteranno immutate alle condizioni previste al momento della conferma della prenotazione stessa.Il Castello di Donnafugata è aperto tutti i giorni, eccetto il lunedì, dalle 9 alle 19:00, permanenza all’interno consentita fino alle 19:45.

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Antoci: “Tre morti a Monreale sono l’ultimo segnale di un’escalation che l’Europa non può ignorare”

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Bruxelles – L’assurda sparatoria di Monreale, in Sicilia, nella quale sono rimasti uccisi tre giovani, tra cui una ragazza di 17 anni, per mano di un diciannovenne che ha aperto il fuoco, si inserisce in una catena crescente di episodi di violenza armata nelle città europee.

Da Palermo a Bruxelles, il filo conduttore è la disponibilità crescente di armi da fuoco illegali nelle mani di giovani e gruppi criminali.

L’europarlamentare Giuseppe Antoci ha presentato un’interrogazione alla Commissione Europea chiedendo dati aggiornati sulla circolazione di armi illegali in Europa e nuove risorse per rafforzare le azioni di prevenzione e disarmo civile, con un focus sulle aree urbane più esposte.

“La sparatoria di Monreale è un fatto gravissimo. Ma non è un caso isolato – dichiara Antoci – L’accesso facile alle armi e l’assenza di presidi culturali e sociali sta generando una deriva pericolosa, soprattutto tra i più giovani.”

“Ho chiesto alla Commissione – continua Antoci – se intende sostenere in modo concreto enti locali, scuole e forze dell’ordine con strumenti e risorse dedicati a campagne di disarmo e a programmi di educazione non violenta.”

“Serve rafforzare la cooperazione e lanciare una vera politica culturale per contrastare la subcultura della violenza armata. Non possiamo accettare – conclude Antoci – che le nostre città diventino zone franche dove le pistole parlano al posto del dialogo“.

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“Futurismo, psiche, infinito”: l’arte giovane celebra i 150 anni della biblioteca comunale

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Con la mostra d’arte “Futurismo, psiche, infinito” si è concluso il ciclo di eventi organizzati per celebrare il 150° anniversario della biblioteca comunale. L’iniziativa, promossa dall’Interact Club in collaborazione con la Consulta Provinciale Studentesca e patrocinata dall’amministrazione comunale, ha trasformato gli spazi della biblioteca in un vivace laboratorio creativo aperto ai giovani artisti. 

Protagonisti dell’esposizione sono stati gli studenti del liceo Vittorini e di giovani artisti locali, che hanno anche curato un’estemporanea d’arte durante l’evento. Particolarmente apprezzata l’opera di Sara Chiarelli, che ha saputo interpretare con grande sensibilità il tema del futurismo.

Ogni partecipante ha offerto una personale lettura dei tre concetti chiave del titolo – futurismo, psiche, infinito – con lavori maturi e originali. Anche i soci dell’Interact Club hanno contribuito attivamente, esponendo due quadri per ciascun tema, scelti per il loro valore simbolico e la forza evocativa.

La mostra si è conclusa con un momento di confronto culturale, in cui i soci dell’Interact club hanno dialogato con il pubblico, approfondendo il significato delle opere presentate. Un appuntamento che ha unito arte, gioventù e memoria, lasciando un segno importante nel percorso di celebrazione della biblioteca e nella vita culturale della città.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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