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Cronaca

Sequestrate 12.913 mascherine considerate pericolose

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I finanzieri del Comando Provinciale di Caltanissetta hanno svolto un’attività di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale che ha consentito di effettuare diversi sequestri, nell’ambito delle iniziative coordinate dal Prefetto di Caltanissetta e in collaborazione con le altre Forze di Polizia.
I militari del Gruppo Caltanissetta, nel corso di un servizio di controllo economico del territorio, notavano esposti presso uno store all’interno di un noto centro commerciale una variegata quantità di mascherine in vendita. L’occhio esperto e attento dei militari suggeriva loro di controllare con più attenzione i dispositivi esposti riscontrando negli stessi la mancanza dei requisiti sia formali che tecnici previsti dalla legge. Il sequestro, previsto dalla normativa vigente in materia di contraffazione, permetteva di sequestrare 12.913 mascherine la cui immissione in commercio avrebbe potuto avere conseguenze potenzialmente pericolose.
Nel vallone, nel corso di un ulteriore intervento, i finanzieri di Mussomeli hanno individuato e posto sotto sequestro oltre 3.000 articoli pirotecnici, sprovvisti delle indicazioni per il consumatore e della marcatura “CE”.
Appare utile segnalare che il certificato di conformità “CE” garantisce la rispondenza di specifici prodotti ai requisiti essenziali, stabiliti dalla normativa comunitaria, per la commercializzazione e l’utilizzo nell’Unione europea ed è rilasciato da un Ente certificatore accreditato. Solo dopo aver espletato una serie di esami di laboratorio, il produttore è legittimato ad apporre il marchio “CE” sul prodotto e sull’imballaggio, a titolo di sigillo di garanzia.
Le operazioni di servizio condotte dalla Guardia di Finanza si inquadrano nell’ambito delle iniziative coordinate da S.E. il Prefetto di Caltanissetta e in costante raccordo con le altre Forze di Polizia, finalizzate a preservare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, ritirando dal mercato prodotti pericolosissimi per gli ignari consumatori, nonché a garantire la concorrenza tra operatori commerciali operanti nel mercato nisseno

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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