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Cronaca

Controlli sul territorio di Ragusa: ecco i numeri

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La  Polizia continua il controllo straordinario del territorio a Vittoria, Comiso Modica, Ispica e Pozzallo. Quasi 800 le persone identificate e oltre  400 i veicoli controllati. Eseguite verifiche sul rispetto dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria nei confronti di  numerose persone

Nelle ultime settimane numerose pattuglie della Polizia di Stato sono state impegnate nel capoluogo ibleo e nei comuni di  Vittoria, Comiso Modica, Ispica e Pozzallo per un’intensa attività di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati in genere, finalizzati al contrasto della criminalità diffusa e a garantire la sicurezza dei cittadini.

I controlli straordinari  del territorio sono stati espletati con pattuglie della Questura e dei Commissariati di Pubblica Sicurezza, in aggiunta alle  Volanti che ogni giorno svolgono costantemente servizi di controllo del territorio per prevenire e contrastare ogni forma di illegalità, rafforzati nell’occasione dalla presenza di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania che il Dipartimento della Pubblica Sicurezza ha messo a disposizione del Questore di Ragusa per le specifiche competenze assegnate e le strumentazioni in dotazione.

Il rafforzamento dei controlli è stato deciso in sede di  Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura, per innalzare i livelli di sicurezza contro i fenomeni di criminalità diffusa e predatoria nelle aree urbane e periferiche di comuni della provincia.

Per diversi giorni numerosi equipaggi della Polizia di Stato hanno pattugliato ad ampio raggio i centri storici e le zone periferiche dei comuni interessati ai controlli, in tutte le fasce orarie della giornata, anche per prevenire situazioni di pericolo per la circolazione stradale e contrastare il fenomeno della criminalità in trasferta, composta da soggetti malintenzionati provenienti da altre province che raggiungono il capoluogo ibleo per perpetrare reati di natura predatoria.

Importanti i risultati raccolti dalle pattuglie messe in campo dalla Questura e dai Commissariati di P.S. che nei giorni scorsi hanno proceduto al controllo straordinario del territorio con i seguenti risultati: identificate 786 persone, controllati 402 veicoli, elevate 25 sanzioni per violazione al Codice della Strada, sottoposti a sequestro 4 veicoli e 2 sottoposti a fermo amministrativo.

Gli agenti impegnati nei controlli hanno anche eseguito 34 perquisizioni, personali e sui veicoli, per reprimere e prevenire il consumo di stupefacenti.

In occasione dei servizi straordinari di controllo del territorio altresì sono stati intensificati i controlli alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, sottoposti agli arresti domiciliari, nonché ai soggetti sottoposti alle misure di prevenzione per garantire il rispetto dei provvedimenti emessi dall’ Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Nella commissione c’erano politici: il Tar annulla il concorso dell’Asp di Agrigento

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Nel 2022 l’Asp di Agrigento ha bandito un concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato di diversi posti vacanti nell’ambito di distinti profili professionali, tra cui n. 7 posti di Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, cat. D.

All’esito della prima prova scritta relativa al suddetto concorso, l’ASP di Agrigento rendeva pubblico l’elenco dei candidati non ammessi alle successive prove.

A fronte di ciò, alcuni dei candidati risultati non idonei alla prova scritta, con il patrocinio degli Avv.ti Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Giuseppe Gatto, hanno proposto un ricorso volto ad ottenere l’annullamento, previa sospensione, di tutti gli atti posti in essere dalla Commissione di concorso. Con il ricorso, gli avv.ti Rubino Impiduglia e Gatto hanno rilevato come, nel caso di specie, un Commissario – il dott. Nobile –  prima di essere nominato quale componente della Commissione esaminatrice, era stato eletto Consigliere Comunale di Ravanusa; ed ancora hanno dedotto che il Presidente della Commissione  – Dott. Trigona – successivamente a tale nomina era stato nominato Assessore nel Comune di Licata.   

Gli avv.ti Rubino, Impiduglia e Gatto hanno rilevato come, nel caso di specie, tali soggetti non avrebbero potuto svolgere, contemporaneamente, entrambe le predette funzioni, ovvero quella di commissari d’esame e di politici, sicchè, avrebbe dovuto considerarsi palese l’illegittimità della composizione della Commissione esaminatrice e, conseguentemente, si sarebbero dovuti ritenere manifestatamente illegittimi tutti gli atti posti in essere dalla stessa. 

Con ordinanza del 06.09.2024, condividendo le tesi difensive sostenute dagli Avv.ti Rubino, Impiduglia e Gatto, il TAR ha sospeso gli atti della proceduraCon successiva sentenza del 1° luglio 2025, il TAR ha annullato gli atti del sopra citato concorso, rilevando che i ruoli “politici ricoperti da due dei tre commissari della procedura selettiva di cui si discute non consentono di escludere che la titolarità della loro carica politica, svolta in costanza dello svolgimento del concorso, possa aver interferito con il regolare svolgimento della procedura, pregiudicando le garanzie di imparzialità necessarie a garantire il rispetto della par condicio tra i partecipanti, considerato anche il ristretto numero dei commissari e il limitato ambito territoriale dell’ASP di Agrigento”. 

Tenuto conto della possibile sussistenza di profili di danno erariale a seguito dell’annullamento della suddetta procedura (e sua successiva riedizione), il TAR ha disposto la trasmissione della sentenza alla Procura Regionale della Corte dei Conti di Palermo. Inoltre, il TAR ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento per le opportune valutazioniInfine, il TAR ha condannato Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento al pagamento delle spese di N. 00991/2024 che liquida complessivamente in curo 3.000 (tremila/00), oltre accessori di legge e restituzione del contributo unificato.

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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