Mentre manca la decima ed ultima firma alla mozione di sfiducia, il sindaco Lucio Greco definisce irresponsabili chi invece che alla città pensa agli interessi personali.
“Ho fatto appello al Presidente della Regione – dice il sindaco – perché presti attenzione alla situazione finanziaria della nostra città che, per le sue peculiarità, merita la giusta considerazione così come è stata manifestata nei confronti di altre grandi città siciliane. Al Presidente della Regione – tramite suoi strettissimi collaboratori – ho illustrato la condizione paradossale e assurda in cui si trova la nostra città che rischia il dissesto, nonostante disponga di ampie risorse disponibili, frutto delle royalties. Per evitare il dissesto che comporterebbe disastrose conseguenze, come l’aumento sino al massimo delle tariffe e delle aliquote fiscali, bloccando inoltre le nuove assunzioni, fino a tagliare le spese sociali e mettendo in forse anche la tenuta della Ghelas, l’amministrazione comunale si sta dotando di un piano di riequilibrio”.
“In questo scenario di criticità complessiva – aggiunge – il comportamento di alcuni consiglieri comunali che premono per la sfiducia al sindaco, appare assolutamente irresponsabile perché non si rendono neanche conto che, in questo modo, si stanno schierando contro gli interessi della città. Non si gioca con il futuro di Gela, mettendo in campo un’azione politica demolitrice priva di qualsiasi progettualità. È triste constatare come uomini delle istituzioni non dimostrino consapevolezza del delicato e importante ruolo che rivestono, preferendo raggiungere i propri interessi a danno però di quelli della città”.
“Ma nonostante tutto ciò – conclude il primo cittadino – io vado avanti fino alla fine, e farò di tutto per impedire che la città precipiti in un baratro che la condannerebbe per decenni in uno stato di precarietà. Questo è un obbligo e un dovere che mi voglio assumere nei confronti dei cittadini e delle future generazioni, che non possono pagare gli errori di una certa classe politica cieca e irresponsabile”.