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Un piccolo ‘esercito’ di giovani rotariani di Sicilia e Malta a Gela

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La famiglia rotariana di Gela protagonista con la celebrazione del Seminario Informativo dei Direttivi Eletti del Distretto Rotaract 2110 Sicilia-Malta che, per la prima volta, viene ospitato in citta’, presso la sede sociale del Rotary club, al Palazzo Mattina. Il Seminario Informativo dei Direttivi Eletti (SIDE) del Distretto Rotaract 2110 Sicilia e Malta e’ l’appuntamento di formazione annuale dei Dirigenti dei sessanta Club che entreranno in carica a partire dal prossimo 1° luglio.

La tradizione vuole che a ospitare l’evento sia la città del futuro Rappresentante Distrettuale, il gelese Gianni Battista Cauchi, già Presidente e fondatore del Club locale.


Ieri e oggi la città e’ popolata da giovani universitari e professionisti che in rappresentanza dei Club Rotaract arriveranno a Gela per celebrare in un clima di amicizia e divertimento una due giorni dedicata alle linee programmatiche per il futuro anno sociale. Nel corso delle due giornate si svilupperanno i temi legati alla leadership e alla gestione delle singole realtà locali e si produrranno le basi per la progettualità di carattere distrettuale e nazionale che colorerà l’anno sociale 2023-2024.


Quella offerta dal prossimo SIDE sarà un’occasione di promozione del territorio gelese e un momento che offrirà ai giovani del Distretto la possibilità di apprezzare le bellezze locali.
L’evento patrocinato dal Comune di Gela vedrà la partecipazione attiva anche delle altre realtà della famiglia rotariana, dei Soci del Rotary Club e dei Soci dell’Interact Club guidato da Claudio di Bartolo, che coordina l’operato di giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni d’età.
Il Seminario Informativo si pone in continuità con quanto realizzato in città dal Rotary Club nel corso del presente anno sociale grazie alla regia del Presidente Valentino Granvillano, che ha inaugurato sul territorio due Case di Paul Harris, portato nelle scuole progetti dedicati alla salvaguardia dell’ambiente, al bullismo e al cyberbullismo e ha voluto fortemente riqualificare il centro storico della città con la donazione di un murales realizzato dall’artista gelese Roberto Collodoro, che ha dato nuova vita alla facciata dell’antica chiesa di San Rocco, ormai in disuso da oltre cinquant’anni. L’espressione del Rappresentante Distrettuale costituisce motivo di grande orgoglio per il Rotaract locale, presieduto da Davide Gerbino, il cui operato si è contraddistinto per una costante promozione della ricca storia della città e per la vicinanza ai piccoli ospiti di una casa-famiglia del territorio che hanno goduto della compagnia a cadenza mensile dei giovani rotaraciani.
L’ultimo evento analogo ospitato dalla Zona Persefone, cui appartiene anche il Club gelese, risale a dieci anni fa.

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Niente podi ma ottime prestazioni per tre atleti dell’Atletica Gela a Vittoria

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Vittoria – Questa settimana niente podi ma ottime prestazioni per i tre atleti dell’Atletica Gela impegnati oggi alla ottava edizione della jazz liberty run che si è corsa a Vittoria come prova valida del trentesimo gran Prix  di corsa Sicilia.

In particolare si sono distinti Carmelo Cafa’ e Alessandro Tona che confermano i progressi mostrati già nelle precedenti gare dove si sono messi in gioco. Un po’ più attardato  Mirko Maniglia che comunque è riuscito a completare la gara nonostante una crisi sul finale di gara.

Prossima appuntamento per gli atleti della società sportiva domenica prossima nella vicina Niscemi in occasione della prima edizione del trofeo città di Niscemi. La società sarà rappresentata da ben 18 partecipanti.

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L’ultimo libro di Vincenzo Cascino presentato a Livorno

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Livorno – ‘Le menti gelesi in fuga’ si distinguono ancora. Una di queste è Vincenzo Cascino invitato a presentare la sua ultima creatura cartacea a Livorno, frutto di una lunga ricerca costata anni di studio.

La presentazione è avvenuta al Circolo ufficiali ‘Mambelli’ di Livorno nell’ambito del 1° Convegno per la Comunità scolastica della Provincia di Livorno.

Il libro prende le mosse dalla ricerca pilota, di tipo longitudinale, dal titolo “DADA-logica e competenze creative”, promossa dal Centro Italiano Gestalt in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, insegnamento di Pedagogia Speciale, cdL Educazione Professionale, Dipartimento Scienze della Salute (Dissal), ha evidenziato come i bambini che apprendono mediante il modello DADA-logica, sviluppino alcune caratteristiche che risultano del tutto assenti invece in quegli alunni che seguono il metodo delle scuole tradizionali.

Nel caso specifico, la caratteristica in questione riguarda la dimensione comunicativa non più “brachilogica” tipica dei bambini “digitali” ma “megalogica” distintiva dei DADA-logici Digitali. Essa costituisce la dimensione comunicativa, strategica per la costruzione di un “pensiero complesso” che sappia guardare al mondo in maniera interconnessa, inclusiva e glocale. L’ Autore, alla luce dei risultati della detta ricerca, propone alla comunità scientifica internazionale la nascita di una nuova categoria antropologica chiamata “DADA- logici digitali” le cui caratteristiche sono illustrate nel testo.

L’ albero è tutta la realtà (chioma realtà virtuale, tronco realtà materiale) i due bambini (gli occhiali sono simboli del digitale) . I bambini chi hanno appreso attraverso il modello dadalogica recuperano alcune caratteristiche dell analogico come ad es l apprendimento alfabetico(rappresentato dal libro ), chi non ha fatto esperienze dadalogica invece continua ad avere caratteristiche digitali, (rappresentato dal tablet)

Vincenzo Cascino insegna Pedagogia Speciale e Pedagogia della Devianza all’Università degli Studi di Genova. Da un decennio si occupa di comprendere i cambiamenti antropogenetici dei nativi digitali a livello cognitivo, affettivo-emotivo e socio-relazionale. A lui si devono alcuni termini che attualmente troviamo nella letteratura nazionale e internazionale: “intelligenza plurilitica” (“spazio” di incontro tra le ”intelligenze multiple” di H. Gardner e l’”intelligenza digitale” di P. Ferri), “selfnet” (identità digitale), “linguaggi digilitici”(strumenti digitali usati dai bambini), “virtualescenti” (adolescenti che vivono nella/la realtà virtuale), DADA-logici digitali (bambini con “intelligenza digitale” che recuperano alcune caratteristiche tipiche della dimensione “analogica”) e comunicazione “megalogica” (ricchezza lessicale scritta e orale in opposizione a quella “brachilogica”, caratterizzata da povertà e frammentazione lessicale).

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Stupore ad Acate! Alla festa di San Vincenzo gli Sbandieratori di Gela

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Acate – Le vie del centro storico di Acate si sono accese di musica, colori ed emozioni grazie alla straordinaria partecipazione degli Sbandieratori di Gela alla tradizionale Festa di San Vincenzo Martire.

In una cornice affascinante, tra i palazzi storici e le strade gremite di pubblico, il gruppo ha offerto uno spettacolo coinvolgente, con evoluzioni spettacolari che hanno lasciato tutti senza fiato.Tra rulli di tamburi, giochi di bandiere e coreografie studiate nel minimo dettaglio, il gruppo – composto da musici, sbandieratori e sbandieratrici – ha dimostrato grande affiatamento e professionalità, ricevendo applausi calorosi da parte degli spettatori, rapiti dalla forza scenica e dalla passione trasmessa in ogni esibizione.

L’evento ha previsto anche momenti di esibizione fissa in alcuni punti del centro storico, molto apprezzati dai presenti, culminando con una posizione finale a sorpresa che ha strappato un’ovazione.Tra i partecipanti della serata:Giulia La Cognata, Diana Matraxia, Salvatore Ferrara, Alex Lombardo, Gianluca Giannone, Pino Lentini, Deborah Selicato, Valter Miccichè, Giulio Scrivano, Federico Fargetta, Mario Parisi, Paride Giardina, Samuele Casciana, Saro La Folaga.Un plauso speciale va anche alle sbandieratrici, che con grinta ed eleganza hanno contribuito a rendere lo spettacolo ancor più vario e suggestivo.

Un appuntamento che ha messo in risalto la forza della tradizione e l’importanza della partecipazione attiva dei giovani alla vita culturale del territorio. Gli Sbandieratori di Gela si confermano ambasciatori della storia e dell’arte popolare siciliana.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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