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Il valzer degli incarichi…

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“Siore e siori, venghino venghino, ecco a Voi il valzer degli incarichi!”. E’ ri-cominciata, a Palazzo di Città, la “stagione delle offerte”. Maggioranza prima extra-large ed ora traballante ed elezioni regionali alle viste, stanno obbligando il sindaco Greco a rompere gli indugi. Indugi che il primo cittadino ha tenuto a freno per oltre un anno.

Da quando, cioè, il PD ha lasciato l’allegra “brigata-arcobaleno” e quel posto pesante dell’assessorato all’ecologia è rimasto vuoto. Un posto pesante, è vero, ma pur sempre un solo posto. Ed il primo cittadino gelese avrà tanti difetti, alcuni di ordine caratteriale davvero assai gravi visto il ruolo apicale che ricopre e che mal si conciliano con lo stesso ruolo, ma certo non gli è sfuggito che con gli equilibri precari che ha nella sua coalizione che lo sostiene sarebbe stato un azzardo assegnare quell’assessorato a questo o a quel pretendente-alleato o pseudo tale.

Così il “sindaco-giusto” per un anno ha scelto di non scegliere. Ha avocato a se il ruolo di assessore all’ecologia, con i risultati tremendi che sono sotto gli occhi di tutti dal punto di vista della pulizia della città, lasciando di fatto nel limbo la decisione di ripristinare il “buco” in giunta, e tenendo praticamente tutti i fautori del famoso adagio “lo facciamo solo per il bene della città” sulla corda, o forse sarebbe meglio dire sulla graticola.

Ma la corda, prima o poi, rischia di rompersi se la si tira troppo. Ed anche questo il sindaco dal carattere sin troppo permaloso lo ha capito. E così, dunque, è cominciata la fase-due. Quella del riequilibrio, o tentativo di riequilibrio, degli assetti di maggioranza. Prima mossa? L’incarico di “capo dell’ufficio di gabinetto del sindaco” affidato, decisamente a sorpresa, all’avvocato Giuseppe D’Aleo.

Scelta davvero bizzarra, per molti aspetti che dopo spiegheremo, ma che è destinata a sviluppare un dibattito politico molto forte se non proprio un vespaio di polemiche. Ed il perchè è presto detto. D’Aleo è stato, da sempre, legato all’area che fa riferimento a Pino Federico, oggi esponente di “Diventerà Bellissima” del presidente Musumeci. Ora, se è vero che appare chiaro e netto che i rapporti tra il sindaco Greco ed il Governatore della Sicilia sono “idilliaci” (ma a nostro avviso di questo idillio Gela non porta a casa alcun beneficio), la stessa cosa non si può dire tra lo stesso ex Presidente della Provincia, Federico, ed il sindaco Greco.

Peraltro, all’atto della sua adesione a DB, lo stesso Federico ha detto “urbi et orbi” che lui ed il suo gruppo sarebbero rimasti all’opposizione di Greco e della sua giunta. Ed allora, come si spiega l’importante incarico a D’Aleo? Semplice: forse che tra D’Aleo e Federico non ci sia più il feeling politico di prima? Forse! Ed allora, a chi farebbe riferimento, politicamente parlando, l’incarico affidato a D’Aleo? Voci di corridoio, ma non confermate, si badi bene, farebbero risalire agli ambienti vicini ad Italia Viva questo incarico.

Ma Italia Viva non ha già un assessore senza rappresentanza in Consiglio Comunale, cosa che ha fatto salire sull’Aventino la maggioranza dei consiglieri comunali di maggioranza? Lo stesso ex assessore della giunta-Fasulo si è, però, affrettato a spiegare in maniera alquanto inverosimile il suo rientro al Municipio di Piazza San Francesco: “Non c’è nulla di politico in questo incarico. Ho solo presentato un curriculum al Comune di Gela”. Un curriculum? Ma non ci risulta che il Comune di Gela abbia bandito un concorso o cose del genere per affidare l’incarico di “capo dell’ufficio di gabinetto del sindaco”.

Ed allora perchè mai l’avv. D’Aleo avrebbe dovuto, di sua sponte, presentare un curriculum per andare a svolgere questo incarico al fianco del sindaco Greco? Ed in ultimo: ma in tempi di “spending review” a Palazzo di Città ci si inventa figure istituzionali nuove, soprattutto per incarichi esterni? Perchè a nostra memoria non è mai esistito, al Comune di Gela, la figura professionale esterna del “capo di gabinetto del sindaco”.

Ma questa è materia per amministrativisti e siccome sia il sindaco che D’Aleo sono due valenti avvocati, se non lo sanno loro? Quello che, a parte ogni altra considerazione di sorta, emerge da questa nuova pagina della storia di Greco-sindaco, è che per sistemare qualche rapporto il primo cittadino non si rende conto che ne rischia di sfasciarne ben altri.

E siccome gli appetiti sono tanti ed i posti disponibili pochi, assai pochi (l’assessorato all’ecologia e qualche posto di sottogoverno, OIV docet!), non vorremmo che il sindaco ed i suoi “fidatissimi consigliori” adesso comincino ad inventarsi altre figure tipo, appunto, il capo di gabinetto del sindaco. Intanto, però, ci sentiamo di consigliare a quanti fossero interessati, di cominciare ad inviare i propri curriculum a: Comune di Gela, Piazza San Francesco, 1 – Gela. E’ inutile, siamo una città “fantastica” e, al tempo stesso, “paradossale”…
             

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Attualità

Studenti dei Licei Carafa di Mazzarino in visita al presidio ospedaliero “Vittorio Emanuele” di Gela

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Gela – Nell’ambito del percorso nazionale di “Biologia con curvatura biomedica”, attivato presso l’Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Carlo Maria Carafa” di Mazzarino-Riesi diretto dalla Dirigente Adriana Quattrocchi, nella giornata odierna gli alunni delle classi quarte del Liceo Scientifico e del Liceo Classico hanno visitato il Presidio Ospedaliero “Vittorio Emanuele” di Gela.

Il percorso, riconosciuto e autorizzato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è realizzato in collaborazione con la Federazione degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri e ha l’obiettivo di fornire agli studenti competenze specifiche nel campo biologico e sanitario, orientandoli verso percorsi di studio universitari coerenti e consapevoli.

Gli studenti sono stati accompagnati dalle professoresse Concetta Chiolo e Anna Maria Lo Bue, l’esperienza formativa è stata coordinata dal Dott Salvatore Pasqualetto Vice Presidente dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri della Provincia di Caltanissetta.

Durante la visita, accompagnati dal Direttore Sanitario Dott Alfonso Cirrone Cipolla e dalla Dirigente Dott.ssa Valeria Cannizzo della Direzione Medica di Presidio, gli studenti hanno potuto simulare il percorso di un paziente trasportato in ospedale tramite il servizio di emergenza 118, con accesso al Pronto Soccorso MCAU, osservando le fasi di accettazione, assegnazione del codice di triage e presa in carico.

Il percorso è poi proseguito presso le Unità Operative di Radiodiagnostica, dove, guidati dalla Dott.re Sacco Tecnico di Radiologia e dal Dott Amico Dirigente Radiologo della Unità Operativa , gli studenti hanno osservato le moderne apparecchiature diagnostiche in uso, tra cui ecografi di ultima generazione, TAC e sistemi di radiologia digitale.

La visita è continuata presso il Laboratorio Analisi, con l’accoglienza del Dirigente Dott. Cannizzo e del Tecnico di Laboratorio Dott. Bonaffini, che hanno mostrato l’intero processo di analisi di esami ematochimici e microbiologici, dalla ricezione del campione alla processazione, identificazione del patogeno e invio dei referti alle Unità Operative.

Grande interesse anche per il Centro Trasfusionale, dove gli studenti hanno potuto conoscere le modalità di lavorazione, conservazione e utilizzo delle sacche di sangue.

Infine, l’incontro con il Direttore Medico di Presidio, Dott. Alfonso Cirrone Cipolla, ha permesso agli studenti di approfondire le nuove sfide organizzative che coinvolgono la sanità ospedaliera e territoriale, in particolare alla luce delle novità introdotte dal DM 77/2022 e della riorganizzazione in corso con il PNRR, che vedrà nascere nuove strutture e servizi tra ospedale e territorio entro il 2026.

Il Direttore Generale dell’ASP di Caltanissetta, Dott. Salvatore Lucio Ficarra, ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa:“È una nuova opportunità per i ragazzi della nostra provincia, che potranno così contare su percorsi di orientamento più aderenti alle proprie inclinazioni personali e su esperienze formative di alto valore all’interno delle nostre strutture ospedaliere”

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Cronaca

Sosta selvaggia al lungomare, controlli della polizia

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Numerosi controlli sono stati eseguiti dalla Polizia, sul lungomare di Gela dove è abitudine fermare le auto anche in seconda fila e sui marciapiedi. Ad operare, oltre agli equipaggi del Commissariato, quelli della Polizia Stradale e della Polizia Locale. Il fenomeno della sosta selvaggia era stato segnalato da numerosi cittadini al Commissariato, evidenziando come era difficile per le persone fare anche una semplice passeggiata senza dover effettuare uno slalom tra le auto in sosta.

Le segnalazioni hanno riguardato principalmente le zone dove sono presenti alcuni locali frequentati da giovani che, incuranti delle regole, sono soliti lasciare le auto in qualsiasi modo. E’ bene ricordare che le conseguenze della violazione della quiete e dell’interesse pubblico possono essere imputate anche al gestore del locale frequentato da avventori che poi, in massa, stazionano davanti all’esercizio producendo schiamazzi e confusione anche a tarda ora, a discapito della quiete e dell’interesse pubblico. Gli obblighi in capo ai gestori dei locali, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di orari, sono posti anche al fine di prevenire condizioni di disturbo alla quiete pubblica e, comunque, al fine di promuovere comportamenti atti a favorire il rispetto della convivenza civile e a migliorare la vivibilità nei centri urbani. Gli assembramenti di numerosi avventori all’esterno di uno o più locali agevolano al contrario comportamenti pregiudizievoli degli interessi pubblici tutelati. Tutto ciò può comportare provvedimenti amministrativi che possono prevedere anche la chiusura temporanea del locale all’esterno del quale si manifestino tali comportamenti. Le pattuglie intervenute hanno identificato 30 persone, controllato 25 mezzi ed elevato 31 contravvenzioni al codice della strada, principalmente per sosta negli attraversamenti pedonali e sui marciapiedi.

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Attualità

Concluso”Trofeo città di Gela”:la soddisfazione della commissione

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Oggi si è concluso con grande successo il “Trofeo città di Gela”, un evento sportivo straordinario che ha portato nella nostra città atleti di pugilato, K1, kick light, kickboxing NG e boxe.

La Commissione Sport, Turismo, Spettacolo e Cultura, presieduta da Sara Cavallo insieme ai componenti Castellana, Cuvato, Giorrannello, Pellegrino, Fasciana e Tomasi ha fortemente voluto e sostenuto questa manifestazione, patrocinata dall’Amministrazione comunale.

“È stata una giornata di sport sano, passione e aggregazione, valori che caratterizzano questa grande disciplina.Un ringraziamento speciale va a tutti gli atleti, ai tecnici, al maestro Carmelo Caiola dell’Asd cauolaboxe e a tutti i cittadini che hanno partecipato e contribuito a rendere questo evento un vero successo.
Lavoriamo con impegno e grande dedizione per promuovere lo sport e valorizzare sempre di più il nostro territorio” – dice la presidente Cavallo.

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