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Politica

Le mani della mafia sui fondi europei

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Bruxelles – Le mani della mafia sui Fondi Europei. Dalle truffe alla PAC al Protocollo Antoci. Questi gli argomenti affrontati nelle scorse ore in Parlamento Europeo a Bruxelles nel corso di un incontro organizzato dall’eurodeputato indipendente del gruppo Greens/EFA Ignazio Corrao. L’europarlamentare alcamese ha invitato a condividere la propria testimonianza Giuseppe Antoci, già presidente del Parco dei Nebrodi e oggi candidato alle elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo quale capolista del Movimento 5 Stelle nella sezione Isole, il vice presidente dell’ARS Nuccio Di Paola, il giornalista de Il Fatto Quotidiano Giuseppe Pipitone, esperto di criminalità organizzata in Italia che ha illustrato il rischio di indebolimento della lotta alla mafia a livello governativo in Italia; Marcella Militello, referente dell’associazione “Basta!” della rete “Chance” ed il cronista Diego Gandolfo, autore, insieme ad Alessandro Di Nunzio, del documentario vincitore del premio Morrione, Fondi Rubati all’Agricoltura, straordinaria testimonianza di cos’è la mafia dei pascoli. 

“Quando anni fa denunciai che i fondi europei destinati all’agricoltura in Sicilia – spiega Corrao – li stesse intascando la mafia, la reazione della Commissione Europea e degli altri stati membri fu vigorosa, mentre paradossalmente in Sicilia ebbe una eco flebile. Oggi a distanza di pochi anni, le cronache confermano che quelle denunce erano la conferma di un tema reale e pure tristemente diffuso che necessita di una risposta forte.

Risposta che oggi è divenuta legge di Stato grazie all’impegno di Giuseppe Antoci. Il Protocollo Antoci infatti è stato definito dalla Commissione Europea come ‘una buona pratica da perseguire negli altri stati dell’Unione Europea'”. 

“Un evento particolarmente significativo per me – ha proseguito Corrao – perché oltre ad essere l’ultimo è probabilmente quello che più arricchisce il nostro bagaglio umano per via delle testimonianze che abbiamo avuto modo di ascoltare. Questa occasione è inoltre un passaggio di consegna ideale per il lavoro da me svolto in Europa sul tema della legalità e la lotta alle mafie e quello che certamente farà Giuseppe Antoci che ringrazio, e cui ribadisco la mia personale stima” – conclude l’eurodeputato siciliano. 

Il tema della lotta alle mafie dal punto di vista istituzionale è stato affrontato dal vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Nuccio Di Paola che ribadito la necessità da parte di “legislatori e cittadini di alzare l’asticella del dibattito sulla legalità ad un livello sempre maggiore”. 

“La conferenza organizzata da Ignazio Corrao, che ringrazio, e che ha visto la partecipazione del Vice Presidente dell’ARS Nuccio Di Paola – ha detto Giuseppe Antoci – testimonia che le mafie sono diventate un fenomeno globalizzato. Pertanto, la lotta alla criminalità organizzata va condivisa con gli altri Paesi Europei. Combattere la mafia è essenziale per creare sviluppo, dal momento che priva i territori di una gravosa zavorra. 

Un tema quanto mai prioritario anche Italia, in cui la normativa antimafia va rafforzata e non di certo intaccata, per tutelare chi opera quotidianamente e il più delle volte silenziosamente esercitando il dovere di cittadinanza a vario titolo contro il malaffare” – conclude Antoci

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Flash news

FdI:”avviso ipocrita per una scelta già fatta. Pd e M5s sono complici”

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Sulla nomina del direttore artistico degli eventi del Comune il coordinamento di FdI ha espresso il suo dissenso con questa nota che pubblichiamo

Siamo veramente “sorpresi” dalla scelta operata dall’amministrazione comunale per il conferimento d’incarico di Direttore Artistico.

Il nominativo del professionista scelto, di cui -non avendo elementi che depongono in senso contrario- nondubitiamo in termini di doti e capacità manageriali, circolava infatti nei corridoi di palazzo ben prima della pubblicazione dell’avviso pubblico in questione da noi tempestivamente contestato.Avevamo infatti già denunciato l’ipocrisia di un Avviso che – ricordiamo a noi stessi finalizzato alla gestionedi contributi pubblici – sostanzialmente diceva a chiare lettere che l’amministrazione avrebbe fatto unascelta del tutto discrezionale, con una valutazione dei curricula priva di alcun criterio reso noto econoscibile oltre, ovviamente, quello dell’arbitrio.
Noi, per tempo, abbiamo sollevato la questione e chiesto la revoca dell’avviso che, francamente, ha sempre presentato a nostro avviso profili quantomeno di evidente inopportunità.
Oggi dobbiamo constatare, con rammarico, che questa amministrazione invece di agire secondo il canonedi trasparenza preferisce una gestione “arbitraria e casalinga” delle risorse pubbliche, pensando ai cittadini quali sudditi anziché propri rappresentati.
Il danno, in termini di azione politica, è fatto. Ma noi non demordiamo e promuoveremo un accesso agli atti per verificare a quali criteri valutativi e comparativi sia stata improntata questa scelta peraltro annunciata.
Questo lo dobbiamo alla cittadinanza ed a tutti quei professionisti, di cui Gela è piena, che operano nelmondo dell’arte e dello spettacolo e che sono stati inibiti dal proporsi quali valide alternative da scelte evidentemente fatte a monte.
Certo, è desolante vedere come quelle forze politiche sempre pronte a porre “questioni morali” come il PDed i 5 stelle, che sono al governo della città, non solo si trincerano dietro un silenzio imbarazzante ma sono
complici e conniventi rispetto alla manifesta ipocrisia dell’azione politica che l’amministrazione ha dimostrato in questa vicenda.

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A Niscemi siglato “il Patto del Carciofo” tra Tesauro e Conti 

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A Niscemi l’incontro tra Walter Tesauro, sindaco di Caltanissetta e neo presidente della provincia, ed il sindaco Massimiliano Conti suo diretto sfidante alle elezioni di secondo livello della settimana scorsa. «La politica è una cosa, ma l’amicizia personale è un’altra cosa», ha detto Tesauro riferendosi al suo legame con Conti.

Quindi l’invito alla collaborazione e all’unità a tutti i sindaci del territorio, per far ripartire una complessa macchina amministrativa ferma da oltre un decennio e tornare a programmare. Un invito accolto da Conti e da lui stesso ribattezzato “il Patto del Carciofo”, con riferimento all’importante sagra che si tiene fino a domani.

L’incontro è venuto durante un talk promosso da Special Olympics Team Sicilia sul valore inclusivo dello sport: c’erano anche altri esponenti politici come l’assessore regionale alle autonomie locali Andrea Messina ed il sindaco di Mazzarino Mimmo Faraci.

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Un confronto utile sul regolamento DE.CO.

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La Commissione Agricoltura, Mare e Pesca, presieduta da Alberto Zappietro consigliere di Italia viva ha tenuto un incontro con Francesco Trainito e Antonio Ruvio, rispettivamente Presidente della Confcommercio Ascom e della Casartigiani del Golfo per trattare del regolamento DE.CO cioè di Denominazione comunale.

” Ci siamo confrontati – dice il presidente Zappietro- sulle opportunità che potrebbe offrire agli imprenditori locali. È stato un confronto molto utile e costruttivo, noi tutti riteniamo che questo regolamento possa davvero essere un’opportunità per sostenere e valorizzare le nostre imprese”.

C’è quindi da lavorare per raggiungere l’obiettivo.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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