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L’intervento del presidente del Rotary gelese al convegno sull’Alzheimer

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Interessante convegno sulla demenza e i disturbi cognitivi quale problematica socio-sanitaria del Terzo Millennio” rientrante tra le iniziative promosse nella XXXI Giornata mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione mondiale della sanità. Ente organizzatore dell’evento è stata l’Associazione Alzheimer e demenze Enna Odv e tra i partner dell’evento era presente il Rotary club Gela che a seguire gli interventi dei vari esperti a confronto, si è tenuto quello del Presidente del Rotary club Gela Gaetano Fasciana, il quale ha voluto focalizzare l’attenzione sul ruolo dei Club service , precisando che in primis gli stessi hanno un ruolo di stimolo verso la sensibilità delle comunità, tant’è che il Rotary club Gela è presente in questo convegno quale partner divulgativo, e quale soggetto avente funzione di pungolo verso gli attori istituzionali e responsabili della sanità pubblica.

A seguire il Presidente del Rotary club Gela ha rappresentato le varie iniziative promosse dal Rotary International in svariati ambiti, sia legati al tema ma anche di altro ambito, come ad esempio il progetto denominato “SicuraMente”, che tra le tante prevede la distribuzione di dispositivi GPS da fare indossare ai malati nella fase iniziale quando ancora vogliono e riescono ad uscire. Ed anche la creazione di una comunità amica attraverso distribuzione di spillette o altri elementi distintivi che aiutano il riconoscimento, la formazione agli operatori locali di polizia per consentire sia il riconoscimento che un più adeguato approccio.

Altro esempio tangibile di service Rotariano è quello dedicato all’autismo, attraverso l’individuazione di locali idonei al servizio di assistenza che siano già di proprietà o disponibilità pubblica ed il relativo adeguamento ed attrezzamento dei locali, attraverso la promozione di protocolli d’intesa con gli operatori istituzionali per l’attivazione dei servizi nei locali approntati. Infine ha ricordato quanto attualmente il Rotary club di Gela realizza come service per la collettività attraverso la casa di Paul Harris di Piazza S.Agostino con l’ambultorio solidale Franco Bennici assieme alla Piccola Casa della Misericordia di Gela, dove vi è stata l’Individuazione di locali idonei al servizio di poliambulatorio, l’adeguamento ed attrezzamento dei locali, ed attraverso l’attività di service dei soci Rotariani medici, oltre quindici, si riesce a garantire un calendario mensile su base annuale di visite specialistiche gratuite in svariate le tematiche sanitarie, dedicate alle fasce meno abbienti del territorio. Da qui l’obbiettivo di concentrare una progettualità di service che possa abbracciare anche la tematica in questione permettendo al Rotary club di avvicinarsi con un servizio dedicato alla tematica dell’Alzheimer.

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L’avventura letteraria di Chiara Saccuta con la saga “Per aspera ad astra”

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Una vera e propria saga letteraria, complessa e stimolante: si tratta di “Per aspera ad astra”, già uscita con i primi due libri e una novella. È il progetto ideato e curato dalla giovane autrice gelese Chiara Saccuta, classe 2000, presso la casa editrice Lumien. Una realtà della piccola e media editoria che si fa apprezzare per la cura dei suoi romanzi, le bellissime copertine e per la costante presenza alle fiere del settore: firmato il contratto per la pubblicazione, è cominciata un’avventura letteraria molto intensa per Saccuta che fin da bambina coltiva la passione per i libri e sogna di diventare una scrittrice.

Il nome della saga non è affatto casuale: «”Per aspera ad astra è stato il mio mantra in un periodo difficile – racconta -. Una frase che solevo pronunciare spesso per ricordarmi che nonostante di fronte ai miei occhi ci fossero molte difficoltà, che mi sembravano insormontabili, avrei raggiunto le stelle». In totale, l’intera opera conta cinque libri e due novelle. La fase creativa di Chiara Saccuta ha preso il via durante il difficile periodo della pandemia, osservando in solitaria le stelle e dandole vita con personaggi e storie.

Tutte da leggere tra le pagine di “Per aspera ad astra”. «lI mondo asiatico mi aveva sempre affascinato, tutto ciò che avevo scritto fino a quel momento aveva avuto come ambientazione l’antichità. Avevo usato diversi periodi storici e amavo moltissimo documentarmi in merito, non per niente la prima scelta dopo aver finito le superiori, per quanto riguardava la facoltà universitaria, era stata lingue orientali. Poi, non riuscendo a passare il test, “ripiegai” su storia dell’arte, che si rivelò una scelta più azzeccata e che non rimpiango, perché la storia dell’arte ebbe un ruolo fondamentale nella creazione di “Per Aspera ad Astra”». Un’avventura letteraria in divenire, che prosegue con grande entusiasmo e dedizione.

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Una riflessione sul corpo femminile nel webinar “Come tu mi vuoi” promosso da Fidapa young 

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Il webinar “Come tu mi vuoi. Sguardi che plasmano: il corpo femminile tra narrazioni di genere e ideali estetici”, promosso dal gruppo Young della Fidapa gelese coordinato da Azzurra Buccinnà, ha proposto una riflessione sul corpo della donna, evidenziando quanto e come sia stato e sia ancora oggi influenzato da modelli culturali, sociali e mediatici.

Nel corso  dell’incontro sono intervenute la podologa Marta Cacciatore (sezione di Cammarata-San Giovanni Gemini) la psicologa Antonella Alberti (sezione di Mistretta) e la ricercatrice universitaria e avvocata Laura Pergolizzi (sezione di Messina). Hanno partecipato anche anche la presidente nazionale della Fidapa Cettina Corallo, Letizia Bonanno presidente del distretto Sicilia e Rita Spataro presidente della sezione di Gela.

«Il nostro obiettivo è quello di indurre ad una riflessione sul fenomeno del “male gaze”, ovvero lo sguardo maschile interiorizzato, che finisce per influenzare profondamente il modo in cui le donne si vedono, si giudicano e si raccontano», ha dichiarato Buccinnà.

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Cambio in Prefettura: Mancuso saluta il nuovo prefetto e ringrazia l’uscente

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«Rivolgo il mio più sincero benvenuto istituzionale alla dottoressa Licia Donatella Messina, che domani si insedierà ufficialmente come nuovo Prefetto di Caltanissetta. La sua presenza rappresenta un presidio fondamentale per garantire sicurezza, legalità e coesione sociale in un territorio che vive sfide complesse ma che possiede potenzialità straordinarie», dichiara l’onorevole Michele Mancuso, deputato regionale di Forza Italia all’ARS.

Mancuso sottolinea come il ruolo del Prefetto sia strategico per consolidare il rispetto delle regole, il contrasto alle illegalità e il rafforzamento della percezione di sicurezza tra i cittadini: «La legalità e la sicurezzau non sono solo principi, ma pilastri su cui costruire il futuro di una comunità. In questo senso, la Prefettura è un punto di riferimento essenziale per coordinare istituzioni, forze dell’ordine e amministrazioni locali, al fine di garantire risposte concrete alle esigenze della collettività».

Il deputato nisseno evidenzia inoltre alcune priorità per l’entroterra siciliano: «Caltanissetta e la sua provincia affrontano problematiche che richiedono impegno e sinergia tra tutti i livelli istituzionali. Dall’emergenza idrica alla prevenzione degli incendi, fino alla viabilità – vera eh propria piaga dell’entroterra – sono tante le sfide da affrontare per ridare slancio a un territorio che merita attenzione e investimenti. Come rappresentante del Parlamento regionale, sarò sempre pronto a offrire il mio supporto al nuovo Prefetto, mettendo a disposizione ogni strumento politico e istituzionale utile a risolvere criticità e a promuovere progetti di sviluppo».

Mancuso conclude con un auspicio di collaborazione e dialogo costante: «Sono certo che, insieme alle istituzioni locali, alle forze sociali ed economiche, la dottoressa Licia Donatella Messina saprà interpretare al meglio il suo ruolo, con la determinazione e la sensibilità che il nostro territorio richiede. Da parte mia, assicuro fin d’ora la massima disponibilità a lavorare in sinergia, affinché legalità, sicurezza e crescita possano essere gli assi portanti di una nuova stagione per la nostra provincia».

Infine, un pensiero di gratitudine al prefetto uscente: «Desidero rivolgere un sentito ringraziamento alla dottoressa Chiara Armenia per l’impegno e la dedizione dimostrati nel corso del suo mandato. Il lavoro svolto rappresenta una base solida su cui proseguire con rinnovata energia e determinazione».

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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