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Cronaca

Fatture false e crediti inesistenti, sequestrati 4 milioni di euro

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La Guardia di Finanza di Gela ha dato esecuzione a un decreto di sequestro per equivalente emesso dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale gelese, per un valore di oltre 4 milioni di euro, nei confronti di 6 persone, indagate per i reati di dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti e indebita compensazione.Le indagini delle Fiamme Gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica di Gela, hanno portato all’individuazione di uno schema societario composto da 9 imprese dedite esclusivamente alla sovrafatturazione di prestazioni di manodopera ad una società per azioni operante nel settore della meccanica generale e con sede legale a Roma. Le società venivano costituite unicamente per consentire una rotazione sistematica del personale tra le stesse e permettere, in tal modo, alla capofila di abbattere la pressione fiscale e generare disponibilità finanziarie che, nel tempo, venivano trasferite ai soggetti segnalati.Le “imprese apri e chiudi”, operative per circa due anni, erano solite compensare i contributi previdenziali ed assistenziali con crediti d’imposta inesistenti per complessivi 1.047.482 euro, di cui 308.932 euro rientranti nel Pnrr.

Gli accertamenti eseguiti hanno confermato che la società per azioni, dal 2019 al 2022, si è avvalsa di fatture per operazioni in parte inesistenti, attestanti un importo maggiorato rispetto a quello effettivamente corrisposto, per un valore complessivo di 6,7 milioni di euro. Al termine delle indagini, il Giudice presso il Tribunale di Gela ha disposto il sequestro preventivo diretto e per equivalente per oltre 4 milioni di euro, somma pari alle imposte evase e ai crediti inesistenti compensati nei confronti delle persone indagate. L’ operazione di polizia economico–finanziaria esprime l’impegno del Corpo nel contrasto alle frodi fiscali per preservare le risorse dello Stato e salvaguardare gli operatori economici onesti dalla concorrenza sleale di quelle imprese che partecipano ad appalti con la possibilità di presentare offerte al ribasso non pareggiabili.

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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Cronaca

Calcinacci da un palazzo in centro storico: vigili al lavoro

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Vigili del fuoco al lavoro in corso Vittorio Emanuele, dove è stato transennato un tratto a causa della caduta di calcinacci da un palazzo, ad angolo con vico Bosco. I vigili stanno provvedendo in questo momento a mettere in sicurezza l’area. Non si registrano feriti.

Presenti anche agenti della Polizia municipale e operatori della Ghelas. Nel bel mezzo dell’iniziativa “Gela in centro”, il passaggio pedonale prosegue sulla scalinata della Chiesa del Rosario.

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Cronaca

Dimentica le chiavi di casa, prova ad arrampicarsi ma rimane appeso alla ringhiera: ottantenne salvato dai poliziotti

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Tempestivo intervento della Polizia a Gela. Un anziano appeso alla ringhiera esterna di un balcone che urla chiedendo aiuto, esausto e non più in grado di tenersi aggrappato. E’ accaduto in viale Mediterraneo. La richiesta di aiuto è pervenuta al numero di emergenza del Commissariato da parte di alcuni passanti che stavano assistendo all’episodio. In attesa dell’intervento dei Vigili del Fuoco, e in considerazione del fatto che l’uomo stava mollando la presa della ringhiera rischiando di cadere nel vuoto, due poliziotti si sono arrampicati su un ponteggio allestito nello stabile adiacente e, con non poche difficoltà, hanno raggiunto l’anziano uomo sollevandolo di peso, ponendolo in salvo e consegnandolo ai sanitari del 118, nel frattempo giunti sul posto.

I poliziotti successivamente hanno ricostruito che l’ottantenne, che vive da solo, privo di un arto inferiore, era uscito di casa dimenticando le chiavi. Nel rientrare, invece di chiedere aiuto, si era avventurato tentando di accedere in casa arrampicandosi per raggiungere il balcone del primo piano, non riuscendo nell’intento e rimanendo appeso. Fortunatamente gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in tempo riuscendo a porlo in salvo. Ora l’anziano sta bene.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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