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Cronaca

Porto. C’è il rischio che si vanifichi il lavoro svolto

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Insabbiamento e ripascimento del porto rifugio: se ne è parlato nuovamente questa mattina, nel corso di una videoconferenza alla quale il Sindaco Lucio Greco ha preso parte su invito della Prefettura, che ha virtualmente messo attorno allo stesso tavolo anche Capitaneria di Porto, ARPA, ISPRA e Regione. 

La nuova emergenza deriva dal fatto che da ottobre potrebbe non essere più valido il campionamento delle sabbie eseguito dal Dipartimento di Protezione Civile Regionale e i dati raccolti, di conseguenza, potrebbero non essere più validi. Tutto il lavoro fatto fino ad oggi, dunque, rischia di non poter essere più utilizzato, e i tempi burocratici per fare la gara a quel punto non ci sarebbero più, perchè bisognerebbe ricominciare quasi da zero. 

Un rischio che, assolutamente, non è possibile correre. Per questo, il Dipartimento ha già comunicato che entro una settimana provvederà ad un aggiornamento del piano di caratterizzazione delle sabbie e lo presenterà al Ministero delle Infrastrutture e a tutti gli enti preposti, per poi fare gli altri passaggi propedeutici necessari e programmare un nuovo incontro. “Non posso negare di essere preoccupato per questi continui rinvii, dovuti ad approfondimenti e aggiornamenti, – ha dichiarato il Primo Cittadino – ma posso garantire che, insieme a Sua Eccellenza il Prefetto, monitoreremo costantemente la situazione. Per il futuro, auspico una maggiore collaborazione tra ARPA e ISPRA, al fine di accelerare tempi e iter. Questa ulteriore attività va ultimata nel minor tempo possibile, per capire bene quali siano i quantitativi di sabbia che possono essere utilizzati per il ripascimento e a quanto ammontano quelli che, invece, dovranno essere conferiti in discarica. Stiamo parlando di un’opera molto attesa dalla comunità locale e dalla marineria. Un porto insabbiato non è solo uno spettacolo indecoroso e paradossale per una città di mare come la nostra, ma rappresenta un problema enorme sul fronte dell’economia del territorio e della sicurezza degli operatori marittimi. Gela merita una struttura portuale pienamente fruibile, e auspico un’azione complessiva in cui tutti riescano a fare sistema per far si che i lavori possano essere avviati il prima possibile

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

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