Nasce dal 7 dicembre un gruppo di ascolto per genitori di pazienti diabetici.
In un panorama sanitario che spesso sembra trascurare le esigenze delle famiglie con ragazzi affetti da diabete di tipo 1, il Presidente dell’Associazione ODV Diabete 3, Glenda Paci, ha deciso di fare la differenza. Con l’aiuto della psicoterapeuta Dott.ssa Ester Lombardo, nasce il “Caregiver in dialogo: Incontrarsi per sostenersi” , un’iziativa che si propone di offrire sostegno emotivo e pratico a tutti coloro che vivono quotidianamente questa realtà. “Purtroppo, le istituzioni non hanno fornito il supporto necessario per realizzare questo progetto – dice Glenda Paci’ costringendo il gruppo a finanziarsi attraverso la generosità di sponsor locali. Questo è un chiaro segnale di come, in una società che dovrebbe garantire l’assistenza sanitaria, manchino servizi fondamentali, come un centro diabetologico che possa garantire l’accesso costante a figure professionali quali diabetologi, psicologi e nutrizionisti. Il gruppo intende anche richiamare l’attenzione su un problema molto serio, i tempi di attesa per prenotare una visita diabetologica. Attualmente, i genitori devono affrontare attese che possono durare anni ( 1-2 anni), un periodo inaccettabile per i ragazzi che necessitano di continui aggiustamenti terapeutici. Ogni 3-4 mesi, è fondamentale rivedere le terapie, e non possiamo permetterci di perdere tempo in un sistema che non tiene conto delle necessità urgenti di chi vive con questa patologia.In altre città d’Italia, si stanno già compiendo passi avanti significativi, come l’impianto di cellule staminali per il trattamento del diabete di tipo 1, mentre noi ci troviamo ancora a combattere per avere accesso ai servizi primari. Ci si chiede: “Siamo dimenticati dal mondo?” È una domanda che molti genitori si pongono, sentendosi spesso trascurati e non ascoltati da chi ha il potere di apportare cambiamenti significativi”
“L’associazione Diabete3 non è solo un luogo di incontro, ma vuole diventare una voce per le famiglie, un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sulle problematiche legate al diabete di tipo 1. Attraverso incontri regolari e attività di sensibilizzazione, ci proponiamo di fare rete, condividere esperienze e lottare affinché le esigenze delle famiglie vengano finalmente ascoltate e soddisfatte.Invitiamo tutti i genitori di ragazzi diabetici di tipo 1 a unirsi a noi in questa iniziativa. Insieme possiamo affrontare le sfide quotidiane, creare un sostegno concreto e lavorare per un futuro in cui le famiglie non si sentano più abbandonate. Insieme, possiamo fare la differenza e costruire una comunità più forte e consapevole, in grado di affrontare le sfide quotidiane del diabete di tipo 1 con determinazione e solidarietà”- conclude la presidente.
La foto di copertina dice tutto. Un cane può alleviare il dolore di una persona sofferente. Emozione, affetto e un sorriso in corsia: è questo lo spirito dell’iniziativa di pet therapy promossa da ADOCES Sicilia ODV-Fast Italia in collaborazione con l’associazione Dog for Life ODV, che stamattina ha portato Jack, un Husky educato alla relazione d’aiuto, tra i reparti dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.L’iniziativa, in concomitanza con festa della mamma, ha coinvolto in particolare i reparti di oncologia, pediatria e hospice, con momenti dedicati di incontro tra il cane e i pazienti, grazie alla presenza di un’équipe specializzata e nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Il progetto nasce con l’obiettivo di alleviare lo stress, l’ansia e l’isolamento che spesso accompagnano le degenze ospedaliere, offrendo ai pazienti – grandi e piccoli – un’esperienza di calore e presenza emotiva. La Fast ITALIA ha omaggiato i pazienti con le confezioni di biscotti realizzati esclusivamente per l’associazione in occasione della Festa della mamma.Jack, un dolcissimo Husky dagli occhi profondi, non è solo un cane: è un vero “compagno di viaggio” nel percorso di cura.
Educato per interagire con persone in situazioni di fragilità, Jack rappresenta il cuore pulsante di un’iniziativa che unisce empatia, scienza e solidarietà.«La relazione con un animale può generare un benessere immediato, rafforzare la fiducia e restituire un senso di normalità anche nei momenti più difficili» – ha dichiarato Valeria Giurato, vicepresidentei di Dog for Life ODV.Il progetto si inserisce nel percorso di umanizzazione delle cure promosso dalle associazioni coinvolte, che da anni operano per portare vicinanza e supporto emotivo nei contesti ospedalieri, soprattutto in ambito oncoematologico e pediatrico.
ADOCES Sicilia ODV-Fast Italia, attiva sul territorio regionale nel campo della sensibilizzazione e del sostegno ai pazienti oncologici, rinnova così il suo impegno verso una sanità più umana, accessibile e vicina alla persona.
La Direzione Strategica dell’ASP di Caltanissetta con il Dott. Ficarra ha dato l’ autorizzazione per tramite della Direzione Sanitaria Dott. Luciano Fiorella, il direttore Sanitario Alfonso Cirrone Cipolla, con la collaborazione della dott.ssa Valeria Caci e dei dirigenti dei Reparti visitati , il Dott. Rosario caci (Pediatria), il Dott. Roberto Valenza ( Oncologia) e il Dott. Giampaolo Alario ( Hospice) per la disponibilità ad accogliere le richieste degli ETS coinvolti, si ringraziano tutti gli operatori sanitari dei reparti con i volontari e i pazienti, dai piccoli in pediatria che hanno restituito sorrisi straordinari agli adulti di oncologia e Hospice che hanno “donato” sorrisi e abbracci pieni di speranza.
Questa iniziativa è stata resa possibile grazie ai Presidenti di FAST ITALIA , Avv. Sonia Romano, di ADOCES SICILIA ODV, Giacomo Giurato e al Vice presidente di DOG FOR LIFE ODV, Valeria Giurato.
Da oggi al 14 maggio è in programmazione al cinema Hollywood il film “L’isola degli idealisti” di Elisabetta Sgarbi, proiezioni previste alle 17 e alle 19.30. Nel film anche le opere del pittore gelese Giovanni Iudice che ha “prestato” la sua mano di artista al protagonista del film, Guido.
L’opera è liberamente ispirata al romanzo omonimo di Giorgio Scerbanenco ed edito da La nave di Teseo. «Una splendida selezione di bozzetti, in cui riscopriamo l’incontro tra interpretazione e realtà», ha detto la regista riferendosi alle opere del maestro Iudice.
La storia di “Bruno”, il cane travolto, abbandonato e recuperato sulla strada statale 115, lo scorso 8 marzo, sarà raccontata sul palcoscenico televisivo nazionale da chi ha materialmente salvato l’animale da un triste epilogo: si tratta del sovrintendente di Polizia, Ivan L’Erede, in servizio al Commissariato di Gela.
La vicenda, che ha trovato ampio spazio in quel periodo sul nostro giornale, potrà essere seguita durante il programma “Dalla parte degli animali”, in onda domenica 11 maggio prossimo, subito dopo le 10, su Rete 4, in un servizio curato dalla giornalista Francesca Bastone. Le repliche della puntata sono previste nel pomeriggio di domenica su La5 e martedì 13 maggio in tarda serata su Rete 4.