Seguici su:

Attualità

L’ Ordine degli psicologi lancia una campagna contro l’ abuso della professione

Pubblicato

il

Si presentano come “psico-trainer”, “psicopedagogisti”, “psiconcologi” e in alcuni casi vantano titoli mai acquisiti o lauree mai conseguite. Negli ultimi cinque anni il numero di segnalazioni vagliate dalla Commissione tutela della professione è abbastanza esiguo, forse perché spesso risulta difficile inquadrare correttamente le situazioni di fronte alle quali ci si trova. Proprio per questo l’Ordine degli psicologi della Regione Siciliana, in occasione della settima Giornata nazionale della psicologia in programma per oggi lunedì 10 ottobre, ha deciso di lanciare una campagna per tutelare il benessere psicologico dei cittadini e contrastare l’abuso della professione.

“Abbiamo pensato a una campagna informativa che durerà due settimane – afferma la presidente dell’Oprs, Gaetana D’Agostino – per dare valore alle tematiche psicologiche e tutelare la professione dello psicologo e la salute in generale. E’ fondamentale affidarsi a professionisti competenti. Per poterlo fare è sufficiente consultare l’Albo sul nostro sito www.oprs.it. Spesso ci sono fantomatiche professioni o pseudoprofessionisti che millantano di potere lavorare sulla psiche delle persone quando invece servono persone qualificate come uno psicologo per intervenire in maniera precisa. C’è un sommerso, rispetto all’abuso della professione dello psicologo, potenzialmente pericoloso per la salute delle persone e con questa compagna vogliamo creare più consapevolezza perché la salute psicologica è una cosa seria e  bisogna affidarsi a chi ha le competenze per farlo”.

Delle segnalazioni analizzate negli ultimi anni, quasi la metà è arrivata da parte di iscritti all’Ordine. Negli altri casi da cittadini o segnalatori anonimi. Nella maggior parte delle occasioni si tratta di soggetti che svolgono in maniera abusiva atti tipici della professione quali diagnosi, sostegno psicologico, psicoterapia, consulenze e trattamenti in ambiti di esclusiva pertinenza psicologica come ansia, depressione, disturbi alimentari, conflitti di coppia o familiari. E inoltre bisogna stare attenti all’utilizzo illegittimo dei titoli o di tecniche e strumenti riservati allo psicologo.

Gli iscritti all’Ordine regionale e i cittadini possono inviare una Pec a tutela.oprs@psypec.it o scaricare sul sito il modulo apposito indicando le generalità della persona da segnalare e ogni informazione utile per trovare riscontri. A questo punto la segnalazione viene vagliata dalla Commissione che, successivamente, valuterà se procedere con un’archiviazione, chiedere informazioni ed eventualmente diffidare l’interessato o segnalare i casi più gravi alle forze dell’ordine o alla magistratura. E’ possibile inoltre rivolgersi alla Cancelleria della Procura o a qualsiasi ufficio di polizia giudiziaria.

Gli ultimi dati sul bonus psicologico in Sicilia
Al 30 settembre 2022 sono state 318.299 le domande presentate per accedere al “bonus psicologico” (dati forniti da Inps). Di queste 21.085 sono arrivate dalla Sicilia. Qui di seguito la distinzione per provincia: Palermo 6.414; Catania 4.768; Messina 2.478; Trapani 1.616; Siracusa 1.594; Agrigento 1.404; Ragusa 1.240; Caltanissetta 1.040; Enna 531.

“Il boom di richieste – afferma la presidente D’Agostino – è un chiaro segnale di quanto i cittadini abbiano bisogno di stare bene sotto il profilo psicologico, respingendo inoltre il luogo comune secondo cui si rivolge allo psicologo solo chi ha un disturbo mentale. Per quanto il bonus sia stato un ottimo sostegno per la popolazione non possiamo fare affidamento su una manovra una tantum. Bisogna intervenire a livello strutturale perché è evidente che il sistema sanitario regionale, in questo momento, non riesca a far fronte alle richieste della popolazione

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Domani allerta meteo gialla in Sicilia

Pubblicato

il

Continua anche domani l’ondata di maltempo che si è già manifestata oggi. È prevista anche per domani, 14 gennaio, in tutta la Sicilia l’allerta meteo gialla. Scuole schiuse in alcuni comuni del messinese.

A comunicarlo è il bollettino quotidiano del Dipartimento di Protezione Civile Siciliana, che per domani prevede precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sicilia orientale e meridionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle restanti zone, con quantitativi cumulati deboli.

Sono previste nevicate al di sopra dei 1200-1400 m sui rilievi, con apporti al suolo da deboli a moderati e venti da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, in attenuazione dal pomeriggio/sera. I mari saranno da molto mossi ad agitati tutti i bacini in graduale attenuazione dalla sera. Non sono previste variazioni sulle temperature.

Continua a leggere

Attualità

Trapianti in Sicilia: crescita del 40%

Pubblicato

il

«Nel 2024 in Sicilia si è registrato il 40 per cento di trapianti in più rispetto all’anno precedente: si tratta di uno degli aumenti più significativi tra le regioni italiane. I dati diffusi dal ministero della Salute testimoniano, dunque, che si sta colmando il divario tra Nord e Sud. Un risultato del quale dobbiamo essere tutti orgogliosi perché ottenuto grazie a un lavoro di squadra che mette insieme l’efficienza del sistema sanitario regionale e la generosità di tanti siciliani. Aumenta, infatti, anche il tasso di donazione che ha segnato  nel 2024 una crescita del 37 per cento, con 21,2 donatori ogni milione di abitanti. Allo stesso tempo le opposizioni sono diminuite del 10,2 per cento. Questi traguardi sono stati raggiunti grazie alle iniziative messe in campo dall’assessorato della Salute: favorire la cultura della donazione resta un obiettivo del mio governo e anche su questo fronte continueremo a lavorare».

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando i dati su donazioni e trapianti relativi al 2024 illustrati oggi dal ministero della Salute.

Continua a leggere

Attualità

Il Circolo Unione di Racalmuto in vendita, Strada degli Scrittori: “Scongiuriamo questa ipotesi

Pubblicato

il

Parte dalla Strada degli scrittori un appello urgente al presidente della Regione e agli assessori coinvolti nel comparto cultura perché garantiscano al più presto un concreto supporto al Circolo Unione di Racalmuto, il circolo di Leonardo Sciascia, il “Circolo della Concordia” come lo chiamava l’autore delle Parrocchie di Regalpetra. 

Una “piazza letteraria”, caposaldo dei percorsi di Agrigento Capitale della Cultura, che in questo piccolo ma centrale Comune a pochi chilometri dalla Valle dei Templi ha come perno non solo la Fondazione Sciascia, la casa-museo dello scrittore, il Teatro comunale, il Castello chiaramontano, contrada Noce e così via, ma anche il Circolo dove la mattina Sciascia si soffermava per leggere i giornali, conversare con i soci, con gli amici e trarne linfa vitale per i suoi personaggi

La Strada degli scrittori, rilanciando le riflessioni contenute nel reportage pubblicato il 13 gennaio dal sito AgrigentoNotizie Dossier, sottolinea come il Circolo sia da tempo considerato tappa fondamentale per i viaggiatori che possono prendere posto sulla stessa poltrona di Sciascia e vivere l’emozione donata dai soci di oggi, dai loro racconti, dalle foto alle pareti, dall’esposizione dei libri.

Oggi tutto questo rischia di sparire. Perché il Circolo, ospitato al primo piano di una palazzina con i balconi proprio sulla statua di Sciascia a passeggio, il profilo rivolto verso la Chiesa Madre, è di proprietà di una banca, l’Unicredit, decisa a dismettere l’immobile, fatta eccezione per il piano terra dove ha uffici, sportello e bancomat.Non si può affiggere il cartello “vendesi” su un prezioso patrimonio come questo “bene culturale” che per qualche decina di migliaia di euro rischia di finire ad acquirenti pronti magari a farne ben altro uso cancellando un pezzo della storia legata a vita, opere e impegno di Leonardo Sciascia.

Una storia peraltro secolare visto che la fondazione del Circolo Unione risale al 1836, da allora sempre nello stesso stabile dove riecheggiano i richiami di uno dei più antichi “circoli di conversazione”, stando alla prima denominazione di cui sono gelosi anche tanti giovani, decisi con i sessanta soci ad accendere una luce nella piazza di un paese come tanti altri sempre meno popolato.

UniCredit ha il merito di avere finora riconosciuto un simbolico canone di affitto, ma adesso che i vertici dell’Istituto optano per la vendita, auspichiamo che i soci dello stesso Circolo e i loro sostenitori possano essere messi in condizione di acquisire l’immobile per un prezzo altrettanto simbolico. Si tratta di una negoziazione già avviata, ma che va sostenuta con l’intervento delle istituzioni locali e non solo, a partire dalla Regione siciliana. Come peraltro è accaduto in tanti casi per beni legati ad altri scrittori

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità