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Cronaca

Aeroporto di Catania: furto di una borsa all’interno del terminal T3

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Personale della Squadra di Polizia Giudiziaria dell’Ufficio di Polizia di Frontiera dell’aeroporto di  Catania, in seguito ad accurata attività di indagine, ha denunciato in stato di libertà un giovane di 23 anni, resosi responsabile del furto.

L’uomo ha rubato una borsa all’interno del terminal denominato T3 adibito al momento a zona sterile per l’effettuazione dei Test Anti Covid sui passeggeri in arrivo.

Dopo aver ricevuto la denuncia di patito furto, gli agenti della squadra di P.G., attraverso approfondite indagini tecniche effettuate con l’aiuto dei sistemi di videosorveglianza presenti, sono riusciti a individuare l’autore del reato: un soggetto, in arrivo da Bergamo, che, durante l’attesa per l’esito del tampone aveva sottratto furtivamente la tracolla di proprietà di altro passeggero, anch’esso in attesa del controllo.

Gli investigatori, quindi, attraverso controlli incrociati con particolari sistemi in loro dotazione, sono riusciti a risalire all’identità dell’uomo responsabile del reato di furto aggravato.

Gli investigatori venuti successivamente, a conoscenza che lo stesso sarebbe ripartito pochi giorni dopo dallo scalo aereo di Catania, riuscivano a rintracciarlo in procinto di partire diretto a Bergamo, ancora in possesso di parte della refurtiva.

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Cronaca

Un gelese nell’associazione “Unione insigniti Omri”

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C’e’ un socio fondatore proveniente da Gela nella neonata Associazione ““Unione Insigniti OMRI (UIR)”

Nasce a Chieti nello studio del notaio De Vito, l’Associazione “Unione Insigniti OMRI (UIR)”. A presiederla è il Cav. prof. avv. Antonello De Oto. L’Associazione riunisce gli insigniti dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.  
Un sodalizio che si propone di tutelare e difendere i valori fondanti la Repubblica e le sue Istituzioni e di far vivere concretamente la condizione di insignito nella società civile, con particolare attenzione ai principi di solidarietà, legalità, concordia ed eleganza nei comportamenti pubblici.
I suddetti principi si ispirano al motto latino “Omnia Praeclara Rara” (tutte le cose eccellenti sono rare).  
Questa la dichiarazione del neopresidente nazionale De Oto:

“Nasce oggi un’associazione di insigniti che pone i valori costituzionali a difesa della Repubblica al centro del suo fare, innervandola con i principi di solidarietà, legalità, etica ed eleganza dei comportamenti pubblici. Buon lavoro a noi”.
I soci fondatori: Cav. Prof. Avv. Antonello DE OTO, Uff. Prof. Franco GRAZIANO; Cav. Dr. Gaetano PADUANO, Cav. Dr. Antonio MONTALBANO, Cav. Paolo PANI, Cav. Pietro BONGIOVANNI, Uff. Salvatore GIARRIZZO. Uff. Dr. Nicola Martino MARRA, Cav. Dr. Leonardo Maria ROCCA, Cav. Dr. Rocco PARDO, Cav. Antonio BENFATTI, Uff. Riccardo SCAMARCIO

La sede dell’associazione è a Bologna, in via D’Azeglio, 27.

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Cronaca

Ore 13.01: terremoto nel nisseno

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Caltanissetta- Un terremoto di magnitudo 3.6 e’ stato avvertito oggi in provincia di Caltanissetta.

I sismografi dell’Ingv hanno registrato una scossa, alle 13.01, tra i comuni di Villalba, Marianopoli e Vallelunga Pratameno.

Il sisma, che è stato avvertito anche in alcune zone della provincia di Palermo, ha avuto origine a 37 chilometri di profondità

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Cronaca

Due arresti nel Nisseno

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La Squadra Mobile di Caltanissetta ha arrestato due persone in esecuzione di provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria.

Un trentasettenne, riconosciuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e atti persecutori, è stato condannato dal Tribunale di Palermo a due anni, due mesi e venti giorni di reclusione. Un ventiquattrenne è stato sottoposto alla misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Verona, in ordine ai reati di rapina e furto aggravato in concorso.

Entrambi, dopo gli adempimenti di rito, sono stati condotti dagli agenti della Polizia di Stato nella Casa Circondariale di Caltanissetta, il primo per scontare la pena, il secondo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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