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Attualità

Ampliato il laboratorio di analisi per le acque

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Caltanissetta – Un presidio strategico per monitorare costantemente la qualità dell’acqua immessa in rete e, più in generale, dell’intero servizio idrico. Adesso per il Laboratorio acque potabili di Caltaqua, che da due anni ha già ottenuto l’accreditamento alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2018, è arrivata l’ulteriore estensione delle prove accreditate che da cinque (Torbidità, Ph, Conducibilità, E. coli, Coliformi totali) passano a sette.L’ampliamento dell’accreditamento riguarda, infatti, anche i Microrganismi vitali a 22°C e 37°C e gli Enterococchi. L’estensione dell’accreditamento, come era già accaduto due anni fa per gli altri parametri, è stata firmata da “Accredia”, l’Ente unico nazionale di accreditamento,  designato dal Governo italiano, che opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico. La certificazione di ”Accredia” garantisce gli utenti sulla competenza ed imparzialità dei laboratori accreditati nell’effettuazione delle prove, attraverso verifiche tecniche periodiche, sulle singole prove e non, per il complesso delle attività analitiche del laboratorio. Per tale motivo i rapporti di prova emessi sotto accreditamento sono riconosciuti e accettati a livello internazionale.

Per Caltaqua-Acque di Caltanissetta SpA, gestore del servizio idrico integrato per il territorio della provincia di Caltanissetta, si tratta di un altro risultato assai importante maturato lungo la strada di costante crescita della qualità del servizio anche sul versante del potenziamento di tutti gli strumenti messi in campo a tutela della salute pubblica.

Il Laboratorio di Caltaqua esegue circa 1300 analisi/anno sui campioni d’acqua distribuita quotidianamente per il controllo dei parametri, i cui risultati sintetici vengono messi a disposizione dei clienti ogni trimestre, attraverso la pubblicazione sul sito web istituzionale. I campionamenti e quindi le analisi vengono effettuati su punti di prelievo disposti lungo l’intero sistema acquedottistico della provincia, alle fonti di approvvigionamento e lungo tutta la rete di distribuzione fino al punto di consegna.

Il controllo della qualità dell’acqua lungo la rete di distribuzione, secondo un programma predefinito con frequenze e modalità specifiche,  consente di attuare tempestivamente gli interventi necessari a garantire un immediato rientro delle eventuali non conformità riscontrate.

Sia le procedure di campionamento che le procedure analitiche seguono scrupolosamente i metodi di riferimento, relativi alla determinazione dei parametri microbiologici e dei parametri chimico-fisici nelle acque destinate al consumo umano ai sensi del Decreto Legislativo 31/2001

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Impianto pubblicitario a rischio di crollo in via Crispi

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I vigili del fuoco sono intervenuti in via Crispi transennando l’area in cui insiste un impianto pubblicitario.

Venerdì durante la giornata dell’allerta meteo il vento ha compromesso la stabilità dell’impianto che rischia di crollare da un momento all’altro.

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A Settefarine Festa di San Sebastiano tra musica, salsiccia arrosto, sport e cultura

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Le condizioni del tempo hanno consentito che il programma dei festeggiamenti in onore di San Sebastiano martire andasse avanti così come era stato elaborato.

Sabato sera grande festa di quartiere nel cortile della chiesa di Settefarine con tanta musica, carne arrostita sulla fornacella e tanta fraternità.

Oggi ha avuto grande successo il raduno delle auto d’epoca, un appuntamento giunto alla terza edizione. La festa che coinvolge il popoloso quartiere in vari momenti sacri e profani. Tra le altre iniziative la presentazione di libri e il tiro dell’arco per i bambini. Stasera la chiusura.Alle 18.30 la Santa Messa sarà celebrata dal vescovo di Piazza Armerina mons. Rosario Gisana

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Cerimonia inaugurale per Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025

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Agrigento- Nonostante il freddo e il vento, la politica, i cittadini , le scuole hanno atteso e accolto festanti l’arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dei rappresentanti delle altre istituzioni nazionali, regionali e comunali davanti al Teatro Pirandello di Agrigento per la cerimonia inaugurale di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025

“Una lezione di educazione civica all’aperto”, poche ma significative parole che riassumono il senso per le scuole della giornata inaugurale di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025. Parole di una delle dirigenti scolastiche che stamattina insieme ai docenti e al Vicario dell’Ambito Territoriale di Agrigento Elvira De Felice, hanno accompagnato le centinaia di alunne e alunni di alcuni Istituti comprensivi del capoluogo e della provincia. Per la città di Agrigento erano presenti l’I.C. Esseneto, I.C. Quasimodo e I.C. Levi Montalcini, per Porto Empedocle l’I.C. Pirandello e I.C. Livatino, per Favara l’I.C. Camilleri e I.C. Falcone e Borsellino.

«Agrigento, con l’isola di Lampedusa e i Comuni della provincia, ha assunto come ispirazione, riferimento tematico e obiettivo di questo anno la relazione fra l’individuo, il prossimo e la natura, ponendo come fulcro l’accoglienza e la mobilità. Il programma delle iniziative presentato a un pubblico nazionale e internazionale è di grande interesse. Partendo dalla straordinaria eredità culturale del territorio, infatti, valorizza una variegata offerta culturale, nella quale tradizione, intersezioni e contaminazioni culturali consentono di definire una dimensione innovativa che guarda con fiducia allo sviluppo socio-economico che, con fatica ma con determinazione, la Sicilia ha già avviato». Queste alcune delle riflessioni pronunciate dal presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, nella cerimonia di apertura di Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025, che si è svolta questa mattina al Teatro Pirandello, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, del ministro della Cultura, Alessandro Giuli, del presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, del sindaco di Agrigento, Francesco Micciché, del commissario straordinario del Libero Consorzio di Agrigento, Giovanni Bologna e di tutte le autorità locali.

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