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Anno nuovo con il punto interrogativo

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Archiviati brindisi e fuochi di artificio, la politica locale torna alla palude in cui versa con un grande interrogativo sul futuro del governo guidato da Lucio Greco e sulle finanze del Comune.

Lo spettro del dissesto è ancora vivo e vegeto. Il sindaco ha annunciato al consiglio che per oggi aspetta  importanti risposte dal governo regionale. La strada intrapresa è tutta in salita ed è molto difficile ottenere per Gela una deroga ad hoc sull’uso delle royalties per evitare il dissesto.

L’amministrazione Greco ci sta provando coinvolgendo tutti i suoi  interlocutori nel governo regionale.  Di fatto non si doveva arrivare a questo punto e se è vero, come si dice, che la burocrazia ha remato e rema per arrivare al dissesto dall’altra parte c’è stata una politica che non ha saputo dare gli indirizzi e non ha vigilato a dovere.

Così Gela ha concluso il 2021 con lo slogan di città più ricca d’ Italia con le finanze a posto ed ha chiuso il 2022 con la spada di Damocle del default . Di mezzo ci sono le indagini della magistratura sull’uso delle royalties, le note della Corte dei Conti, il bilancio bocciato dai revisori, la crisi della Giunta con oltre un mese dedicato a liti, incontri e ricerca di assessori. E ora si aspetta: da una parte  di vedere se il sindaco aiutato dal governo regionale riuscirà a portare al governo una soluzione dall’altra se approderà in aula la mozione di sfiducia.

La prima soluzione non esclude che si arrivi al dissesto, la seconda lo contiene come certo.  Il centrodestra ma non tutto preme per la sfiducia. Ma tutti da destra a sinistra e a centro non sono pronti per le elezioni Amministrative. 

Solo chiacchiere per ora, unità tutta da costruire nel centrodestra e area progressista tutta da costruire nel centrosinistra. Il sindaco Greco va avanti finché può. Nel messaggio augurale di fine anno anche lui ha messo in dubbio la possibilità di arrivare fino in fondo. <Governerò – ha detto – se i numeri e le persone me lo consentiranno>. 

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Attualità

Il colonnello Gesuelli e il tenente colonnello Cerra soci benemeriti dell’Anfi nissena

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Lo scorso mese di giugno, presso la sala conferenze del Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Caltanissetta, su input della locale Sezione dell’Associazione
Nazionale Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.), sono state consegnati gli attestati e le tessere di Socio Benemerito dell’A.N.F.I. al Comandante Provinciale delle Guardia di Finanza di Caltanissetta Col. Stefano Gesuelli e al Capo Ufficio Comando T. Col. Sergio Cerra, per aver dimostrato nei confronti della Sezione una grande disponibilità, ospitalità e partecipando attivamente alle manifestazioni svolte dalla stessa.

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Attualità

Si presenta la decima edizione di “Teatri Riflessi 2025”

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Martedì 8 luglio alle 10.30 nella Sala Consiliare del Comune di Zafferana Etnea si terrà la conferenza stampa di presentazione del programma di Teatri Riflessi 2025, festival internazionale di danza e teatro contemporanei che si terrà, per la sua decima edizione, dal 12 al 20 luglio trasformando l’Etna in una porta aperta sulla scena performativa mondiale.

Organizzato da IterCulture APS, Teatri Riflessi si è radicato sul territorio etneo dal 2022, trasformando Zafferana Etnea e Viagrande (CT) in punti di riferimento per la sperimentazione artistica, l’incontro fra pubblici e il confronto tra artisti e professionisti da tutto il mondo.

E saranno questi luoghi a ospitare l’edizione 2025 che vanta numeri importanti: 28 compagnie italiane e internazionali con 10 prime nazionali e 1 prima assoluta, 28 opere di videodanza e film di danza, 12 talk e presentazioni di libri, 9 workshop per performer e la comunità e 5 laboratori per giovani lettori e lettrici. 

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Attualità

Dichiarato stato di crisi ed emergenza per gli eventi franosi del 2024 a Caltanissetta

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Dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale per le conseguenze degli eventi franosi che si sono verificati a Caltanissetta lo scorso 10 dicembre 2024 e che hanno coinvolto diversi edifici di via Redentore, vicolo Scilla, corso Umberto I e, il giorno dopo, di via San Giovanni Bosco. Lo ha stabilito il governo regionale nel corso della riunione di giunta di questo pomeriggio, su proposta del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e del dipartimento della Protezione civile, guidato da Salvo Cocina. 

La decisione permetterà di stanziare e assegnare più rapidamente i fondi necessari per aiutare il Comune nelle spese legate all’accoglienza delle famiglie sgomberate, sostenere i proprietari nella ricerca di alloggi temporanei e per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza degli edifici nella zona interessata. Previsto anche il finanziamento di uno studio approfondito sulle cause e sulle possibili evoluzioni del fenomeno, da realizzare con il supporto delle università di Palermo e Catania e altri centri di ricerca scientifici.

Nominato commissario straordinario per l’emergenza, che avrà una durata di sei mesi, il dirigente generale del dipartimento regionale Tecnico, Duilio Alongi.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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