Seguici su:

Attualità

Argo- Cassiopea: si sblocca un investimento di un miliardo di euro

Pubblicato

il

Dopo 7 anni, sta per diventare realtà il progetto Argo-Cassiopea e si sblocca un investimento di circa un miliardo di euro, che, a catena, sblocca anche parte dei 32 milioni di compensazioni legata all’avvio dei lavori. L’importante annuncio, definito storico perché permetterà a Gela di rivivere un progresso simile a quello iniziato negli anni ‘50 ma in chiave green, è stato fatto questa mattina in conferenza stampa dal Sindaco Lucio Greco, dall’assessore alle attività produttive Terenziano Di Stefano e dal dirigente Emanuele Tuccio, che ha seguito tutto il complesso procedimento tecnico fino ad arrivare ai pareri positivi e alla firma. ENI aveva inoltrato la sua documentazione tra febbraio e marzo, ma mancavano alcune integrazioni che sono state completate in questi giorni. Ora i pareri ci sono tutti, sia da Roma che da Palermo, inclusi quelli di LIPU e Riserva Biviere per la parte dell’impatto ambientale, quindi finalmente si può partire.

“Quella che stiamo avviando – afferma il Sindaco Lucio Greco – è una rivoluzione economica, industriale e occupazionale che non ha precedenti. Il progetto Argo – Cassiopea rappresenta la parte più consistente di un protocollo d’intesa siglato nel 2014 dal Ministero dello Sviluppo Economico, dalla Regione Sicilia, dal Comune di Gela, da Eni spa e Confindustria e la notizia del parere favorevole segue altri due importanti annunci: quello di Gela decretato uno dei due poli energetici a livello nazionale e quello dell’inserimento del Porto Rifugio e del Porto Isola all’interno dell’Autorità di sistema portuale del Mare della Sicilia Occidentale. Stiamo facendo ripartire l’occupazione e l’economia non solo della città ma di tutto l’hinterland,con cantieri che garantiranno lavoro per diversi anni. Da qui a breve inaugureremo anche GelaLab, abbiamo consegnato la struttura in cui nascerà uno dei Banchi Alimentari più grandi della Sicilia e altri lavori sono in fase conclusiva. Tutto questo lo abbiamo fatto in 2 anni, grazie alla programmazione strategica che abbiamo messo in campo sin dal nostro insediamento. Ora dobbiamo continuare con questo impegno, fiduciosi di essere sulla giusta strada per rilanciare l’economia del territorio. Onore al merito all’arch. Tuccio per il lavoro fatto che era impegnativo, articolato e complesso”.

L’arch. Tuccio, nel prendere la parola, ha spiegato in che modo sia stato possibile recuperare tutto il tempo perduto e quanto sia stato complicato far combaciare la parte economica con quella ambientale. Quindi ha illustrato i dettagli tecnici del provvedimento, consapevole di quanta attesa ci sia attorno ad esso, per le rilevanti aspettative sul piano economico e sociale. Aspettative rese ancora più impellenti nel contesto dell’attuale periodo di crisi, ulteriormente condizionata dalla diffusione pandemica in atto.

“Oggi è un giorno importantissimo, – ha concluso l’assessore Di Stefano – perché non viene emesso un semplice provvedimento degli uffici del SUAP, ma il parere per eccellenza. Da quando Eni ha presentato documentazione, siamo stati criticati e attaccati da una parte della città e dei sindacati, ma abbiamo sempre provato a spiegare che non era un provvedimento semplice da portare avanti: qualsiasi errore il Comune avesse fatto lo avrebbe pagato pesantemente. Con il dirigente Tuccio abbiamo lavorato fianco a fianco e gli scontri non sono mancati, ma alla fine ha avuto ragione su tutto e le interlocuzioni con la Regione e realtà locali come la LIPU hanno dato il loro frutto. Molti erano scettici, ma oggi siamo qui a dire che Argo – Cassiopea non solo sarà realtà, ma lo farà strizzando l’occhio all’ambiente, e da qui vogliamo partire per risolvere tutte le altre criticità del territorio”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Lorefice:”riprendono lavori alla banchina nord del porto rifugio”

Pubblicato

il

Finalmente in settimana riprenderanno i lavori alla banchina nord del Porto Rifugio di Gela, dopo la sospensione dovuta alla necessità di approvare una variante progettuale”, annuncia il senatore Pietro Lorefice del Movimento 5 Stelle. “Si tratta di un passaggio cruciale che segna la ripartenza verso il completamento di un’infrastruttura strategica per la città e per l’intera marineria gelese, da anni in forte difficoltà.”

I lavori alla banchina nord sono propedeutici al grande progetto di rilancio del porto turistico e commerciale, destinato a trasformare radicalmente il futuro economico di Gela. “Ci sono ben 30 milioni di euro di fondi da investire per restituire il porto alla sua piena funzionalità, ma è fondamentale che tutta la politica locale e nazionale si impegni per garantire che il progetto arrivi a compimento nei tempi previsti”, sottolinea Lorefice.

In parallelo, continuano i lavori di pulizia straordinaria dell’area portuale, un intervento necessario per migliorare le condizioni igienico-sanitarie e restituire decoro all’area. “Nonostante gli sforzi in atto, purtroppo dobbiamo fare i conti con l’inciviltà di alcuni cittadini che continuano a sporcare”, denuncia il senatore Lorefice. “È inaccettabile che, mentre lavoriamo per rilanciare il porto e la città, ci sia ancora chi non rispetta il proprio territorio.”

Per questo motivo, Lorefice lancia un appello alla civiltà e alla responsabilità di ogni cittadino: “Il porto è un patrimonio comune, e solo attraverso la collaborazione di tutti possiamo raggiungere l’obiettivo di renderlo un luogo sicuro, pulito e funzionale. Invito i gelesi a dimostrare rispetto per l’ambiente e per il lavoro che stiamo facendo per il futuro della nostra città.”

Il senatore M5S ricorda infine che il Movimento 5 Stelle continuerà a vigilare attentamente su ogni fase del progetto: “Dopo decenni di attese e ritardi, è giunto il momento di restituire alla città di Gela e ai suoi cittadini un’infrastruttura vitale per l’economia e il futuro della nostra marineria

Continua a leggere

Attualità

Trova a terra portafogli con 1800 euro e lo consegna in Questura

Pubblicato

il

E’ una bella storia in cui il senso civico e l’onestà sono i protagonisti, quella che vi scriviamo. Un nisseno di 50 anni, mentre transitava in via Concetto Marchesi, nei pressi di un esercizio commerciale, ha trovato un portafogli per strada e lo ha consegnato in Questura affinché venisse restituito al legittimo proprietario. Il portafogli conteneva una somma consistente di denaro (circa 1800 euro), oltre ad assegni e documenti personali di un quarantenne.

Preso in consegna l’oggetto, il personale della Questura ha rintracciato il proprietario al quale ha consegnato quanto smarrito.

Continua a leggere

Attualità

Premio ‘Honos’ per la Soprintendente Vullo

Pubblicato

il

Il premio “Honos” di Noto è andato, quest’anno al Soprintendente ai Beni culturali di Caltanisetta, l’arch. Daniela Vullo. Si tratta di un premio di rilevanza nazionale che viene conferito ad alte personalità che operano nella penisola.
Giunto alla V edizione e promosso dalla Galleria EtnosAntropologica, con la collaborazione del Comune di Noto e dei Comuni “Circuito Honos”.

L’arch. Daniela Vullo è stata premiata nell’ambito della sezione Costantia, dedicata a chi si impegna a favore della collettività prevalentemente nel mondo della cultura. Questa la motivazione, riportata nella targa:

“Per l’alta professionalità ed operatività nello svolgimento delle funzioni di tutela del patrimonio culturale siciliano. La sua competenza provvede all’individuazione, allo studio, alla ricerca, alla conservazione, alla salvaguardia dei beni di interesse culturale e alla diffusione della conoscenza dell’identità storica della Sicilia, fondamentale per la formazione di una società civile e rispettosa delle proprie radici.”

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità