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Cronaca

Arresti a Ragusa per estorsione

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Nel pomeriggio del 3 novembre scorso, su delega della Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, personale della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di P.S. di Modica ha dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare emessa dal GIP in sede traendo in arresto M. A., di anni 25, e R. D., di 28 anni, ponendoli rispettivamente in custodia in carcere e agli arresti domiciliari, in quanto gravemente indiziati, allo stato degli atti, del delitto di concorso in tentata estorsione aggravata anche dal “metodo mafioso”, nonché di danneggiamento seguito da incendio.

L’indagine, coordinata dalla DDA di Catania e condotta da personale della Squadra Mobile di Ragusa e del Commissariato di P.S. di Modica, ha avuto origine nello scorso mese di dicembre, allorquando si verificò un incendio di chiara matrice dolosa che danneggiò un gazebo adibito alla vendita di piante e di fiori collocato all’interno di un terreno agricolo recintato, situato nei pressi di uno dei varchi di accesso al cimitero comunale di Modica. L’attività investigativa, immediatamente avviata, ha consentito di riscontrare, in attesa degli ulteriori sviluppi processuali, la denuncia presentata dal titolare della rivendita, minacciato con un modus agendi tipico delle consorterie mafiose in caso di mancato pagamento di una somma di denaro indebitamente pretesa.

Uno dei soggetti, tra l’altro, nel decorso mese di aprile era stato controllato da una pattuglia della Polizia di Stato in territorio di Chiaramonte Gulfi all’interno di un autocarro e, alla richiesta degli operatori intervenuti di fornire le sue generalità, aveva dichiarato un falso nome per sottrarsi alla inottemperanza della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, al quale era sottoposto nel contesto di un altro procedimento penale a suo carico.

Le ipotesi accusatorie, allo stato condivise dal G.i.p. in sede, dovranno trovare conferma in esito al procedimento penale che verrà instaurato nel contraddittorio tra le parti, come previsto dalla legge.

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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