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Black Friday: attenti alle truffe

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Ormai il Black Friday è entrato a far parte delle abitudini degli italiani: nato in America, in Italia si è diffuso prima online (in particolare su Amazon) e poi anche nei negozi fisici. Oggi il BF è l’ennesima occasione per fare acquisti di ogni genere a prezzi scontati, cosa che quest’anno è forse ancor più utile del solito visto il carovita galoppante.

Tuttavia, come tutte le iniziative di shopping con forti sconti su larga scala, anche il Black Friday può diventare un’occasione per mettere a segno delle truffe o, più semplicemente, per vendere degli scarti di magazzino facendoli passare per merce nuova. Ecco, dunque, alcuni consigli di prudenza per evitare i rischi più comuni.

Black Friday: le regole base

Dobbiamo distinguere tra due Black Friday: quello online e quello nei negozi fisici.

Il Black Friday nei negozi lo dobbiamo affrontare esattamente come affrontiamo i saldi stagionali:

1) Controllare i prezzi prima e dopo gli sconti

2) Accertarsi che sia merce recente e non scarti di magazzino

3) Diffidare dagli sconti eccessivi

4) Ricordarsi che anche con gli sconti abbiamo sempre il diritto di reso e la garanzia legale

Il Black Friday online, specialmente quello su Amazon, è molto più complesso perché può essere “frenetico”: offerte del giorno, offerte lampo, offerte inaspettate… c’è un po’ di tutto e non bisogna né farsi prendere in giro né confondersi o scoraggiarsi.

Se si fanno acquisti su grandi e-commerce tipo Ebay o Amazon possiamo usare delle apposite estensioni per i browser che servono a monitorare l’andamento dei prezzi.

Le più famose sono:

1) Keepa

2) CamelCamelCamel

Dopo aver installato questi piccoli software non appena guardiamo un prodotto in vendita sui grandi e-commerce possiamo anche vedere i prezzi dei giorni e delle settimane precedenti.

In questo modo possiamo fare ciò che già facciamo quando compriamo in negozio: controlliamo i prezzi prima e dopo, per vedere se il venditore nei giorni scorsi ha alzato il prezzo per far sembrare lo sconto più forte.

Se si fanno acquisti su altri siti, più piccoli e meno famosi, le cose cambiano e anche di molto: in caso di sconti molto forti è bene dubitate sempre, perché il sito non ha una storia di affidabilità e politiche di reso paragonabili a quelle dei negozi online più famosi.

Ma se già si conosce il sito, se abbiamo già comprato lì e ci siamo trovati bene, allora andiamo abbastanza sul sicuro. Se invece è un sito che non conosciamo abbastanza, meglio evitare di fare acquisti molto costosi.

In ogni caso in questo periodo i tempi di consegna si allungano molto, quindi se il prodotto ci serve subito, forse è meglio andare a comprarlo in un negozio fisico.

Su Amazon, ad esempio, per i prodotti sui quali non è indicato “Venduto da Amazon” e “Spedito da Amazon” in questo periodo i tempi di consegna potrebbero essere lunghissimi.

Black Friday a rate

Nel caso si facciano acquisti online a rate è importantissimo leggere molto bene l’informativa sui costi del finanziamento.

Anche se il finanziamento è a interessi zero, infatti, potrebbero esserci costi di istruttoria, di riscossione o altro che vanno poi a incidere sulla rata mensile e su quanto paghiamo il prodotto a fine finanziamento.

Black Friday e truffe

Il problema delle truffe è soprattutto online: la cosa più grave che può succedere nei negozi fisici è che provino a venderci della merce contraffatta, ma questa è una questione più ampia che spetta alle Forze dell’Ordine affrontare.

Online, invece, il rischio truffa è maggiore sui piccoli siti, in particolare quelli che non conosciamo: sulle grandi piattaforme come Amazon, Ebay, Zalando etc etc il consumatore è sufficientemente tutelato e quasi sempre rimborsato al 100%.

Sempre sulle grandi piattaforme, poi, si corrono meno rischi di clonazione delle carte di credito e/o debito, cosa invece più probabile sui siti piccoli che non hanno un’infrastruttura tecnologica sufficientemente sicura. Il suggerimento d’oro è sempre lo stesso: fare acquisti solo con carte prepagate, mettendo sulla carta solo l’importo che serve per comprare il prodotto. In questo modo, finito l’acquisto, non ci sarà altro sulla carta. Se la carta verrà clonata, quindi, non ci sarà nulla da sottrarre.

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Attualità

Rizzolo confermato alla guida di Sicindustria, tra i 4 vicepresidenti c’è il gelese Caccamo f

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L’Assemblea privata di Sicindustria ha confermato Luigi Rizzolo alla guida dell’associazione con il 99% dei voti per il quadriennio 2025-2029. Classe 1973, imprenditore palermitano nei settori delle energie rinnovabili e dell’edilizia, Rizzolo era stato eletto nel 2023 per completare il mandato del compianto Gregory Bongiorno. Insieme al presidente, sono stati eletti anche i vicepresidenti che lo affiancheranno nel nuovo mandato, a testimonianza di una squadra ampia, coesa e rappresentativa del tessuto produttivo siciliano: il trapanese Vincenzo Adragna (Adragna Petfood srl), il palermitano Luciano Basile (Resigest srl), il nisseno Gianfranco Caccamo (Icaro ecology spa), il ragusano Leonardo Licitra (Ilap spa) e l’agrigentino Antonio Siracusa (Siracusa Costruzioni srl). Presente il delegato di Confindustria all’Education, Riccardo Di Stefano. “Sarà un mandato nel segno della continuità – ha dichiarato Rizzolo – nel metodo, nell’ascolto, nella determinazione con cui abbiamo rimesso ordine, rinnovato le regole, costruito fiducia. Abbiamo posto le basi. Ora dobbiamo consolidare e accelerare questo lavoro, per rendere Sicindustria ancora più forte, rappresentativa ed efficiente, al servizio delle imprese e dello sviluppo del territorio. In questi diciotto mesi non abbiamo solo lavorato al nostro interno: abbiamo riaperto un dialogo concreto con le istituzioni regionali, affrontato temi cruciali come aree industriali, infrastrutture, energia, formazione e accesso al credito. Abbiamo chiesto soluzioni, proposto interventi, preteso tempi certi e risposte efficaci. Di certo oggi possiamo dire che la nostra associazione ha ritrovato coesione, visione e autorevolezza, diventando punto di riferimento per le oltre mille imprese associate con 50.000 lavoratori in sette province”.

Formazione, sicurezza, burocrazia: le tre sfide chiave

Nel nuovo mandato, l’azione di Sicindustria ruoterà attorno a tre capisaldi: la formazione, la sicurezza sul lavoro e la semplificazione burocratica. “Senza competenze, l’innovazione resta un esercizio teorico – ha spiegato Rizzolo –. E senza formazione continua, le imprese non possono affrontare il cambiamento. Dobbiamo colmare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro qualificato, investire sugli ITS, sulla formazione duale, sull’orientamento e sul dialogo costante tra scuola, università e impresa”.

Altro fronte centrale è quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che Rizzolo definisce “una questione di dignità e di competitività”. “Fare impresa in Sicilia – ha detto – significa essere presidio di legalità e responsabilità. La sicurezza sul lavoro non è solo un adempimento formale, è un dovere morale e strategico. Solo in un ambiente sano si costruisce fiducia, si attraggono investimenti, si crea vera crescita”.

Terzo asse fondamentale è la semplificazione e digitalizzazione della pubblica amministrazione, vista come condizione necessaria per sbloccare investimenti e rilanciare la competitività del territorio. “Non bastano incentivi. Le imprese hanno bisogno di procedure chiare, tempi certi, regole trasparenti. La pubblica amministrazione deve smettere di essere un freno e diventare un alleato dello sviluppo”.

Una Sicilia che guida, non che subisce

Sicindustria continuerà a lavorare su tutti i principali dossier strategici: digitalizzazione e intelligenza artificiale, energia, infrastrutture, fiscalità, credito, turismo, internazionalizzazione e transizione ecologica, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo dell’impresa come attore economico e sociale. Al centro, il ruolo dell’impresa come motore economico e attore sociale. “Ogni nostra scelta – ha ribadito il presidente di Sicindustria – ha un impatto sul lavoro, sull’ambiente, sulla qualità della vita nei territori. Per questo serve una politica industriale coraggiosa e una visione di lungo periodo. La nostra ambizione è quella di cambiare il contesto e costruire una Sicilia che diventi piattaforma mediterranea avanzata, attrattiva per talenti, capitali e idee”.

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La Giunta delibera i progetti per accedere ai finanziamenti Fua

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La Giunta municipale stamattina ha approvato le delibere sui progetti da inviare alla Regione per accedere ai fondi del Fua. Si tratta di 9 interventi che riguardano il rifacimento del corso Vittorio Emanuele da via Marconi a piazza Martiri, del rifacimento dell’ex dogana, di due piste ciclabili per tutto il Lungomare,dell’hub intermodale con charing station nell’area adiacente la stazione ferroviaria, la digitalizzazione dell’archivio dell’anagrafe e affari generali del Comune ed altro.

I progetti deliberati saranno girati all’Unione dei Comuni per essere deliberati e trasmessi a Palermo per partecipare alla selezione.Grande soddisfazione per l’obiettivo raggiunto è stata espressa dal sindaco e dall’assessore al ramo Romina Morselli.

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Centro ortopedico Aliotta: 15 anni di successi mettendo il paziente al centro, tra “movimento e innovazione”

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Un anniversario importante per il centro ortopedico Aliotta che taglia il traguardo dei 15 anni di attività. Tre lustri di “movimento e innovazione”, in cui il gruppo ha saputo elevare i propri standard offrendo un servizio di altissimo livello, fino ad espandere il proprio brand in tutta la Sicilia e anche all’estero.

«Siamo diretti verso un nuovo umanesimo dove il paziente viene posto al centro – dice l’amministratore delegato Alessandro Guarnera -. Intorno a lui girano le attività sanitarie, dalla definizione del presidio fino alla sua personalizzazione e realizzazione».

In questi anni il centro ortopedico Aliotta ha anche assistito la Nazionale femminile di basket, reduce dalla vittoria degli Europei. Le giocatrici periodicamente rinnovano il plantare sportivo che è un “made in Gela”: i dottori Emanuele ed Elisa Aliotta hanno personalmente eseguito gli esami del passo alle giocatrici. Questa sera la grande festa per il traguardo raggiunto, che farà da apripista ad altri successi.

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