Si è aperta così, con i versi della poesia di Maria Rosa Bernascone , la giornata contro la violenza sulle donne dell’I.C.S. S. Quasimodo.
Gli alunni dell’ I.C.S. S. Quasimodo dicono ‘No alla violenza sulle donne’.
“Le statistiche parlano chiaro: ogni due giorni una donna viene uccisa.
E’ il femminicidio il fenomeno più amaro
E’ piena convinzione della dirigente scolastica, prof.ssa Viviana Morello ( nella foto sotto)
e dei docenti che l’unica arma efficace per combattere la violenza di genere e femminicidio sia la prevenzione, la formazione, la conoscenza e la consapevolezza. Si deve trattare questo problema sociale che non accenna a diminuire, anzi fa registrare dati sempre più allarmanti. Si deve parlarne, condividere esperienze e testimonianze, solo così si può sperare in un futuro migliore.
Gli alunni della Quasimodo, a conclusione dell’attività di studio che è stata svolta con l’aiuto dei professori, hanno condiviso, oggi 25 novembre Giornata Mondiale della violenza contro le donne, la loro esperienza di formazione. Si sono incontrati in aula magna per una lezione a classi aperte dove, oltre alla mostra artistico pittorica allestita, pregevole è stato il monologo di Chiara Ascia con l’accompagnamento musicale di Costantin Barone della classe 3°A dal titolo “Alice nel paese delle brutte meraviglie”, così come toccante e commovente è stata la piccola rappresentazione teatrale dal titolo “ It ends with us – Siamo noi a dire basta”, inscenata degli alunni di terza F Alessandra Italia, Gloria Di Gregorio, Antonio Pappalardo, Emily Ciaramella, Benedetta Libertà, Orazio Di Dio, Diana Matraxia, Alessandra Di Pilla.
Oltre alla narrazione di storie di “amore malato” narrate dalla viva voce degli alunni della 3B Roberta Bonini, Elisabetta Docente, Amira Salerno e Maria Vittoria Mussari, sono state declamate poesie liberamente composte da Paola Samparisi e Mabel Gibilras. Altri testi poetici di Maria Rosa Bernasconi e di Alda Merini sono stati recitati da Clara Adesini, alunna della 2E, e Chiara Guttadauro, Giulia Arnone alunni di 3D .
Non sono mancati i video realizzati dagli alunni di 2B e 2E
La giornata si è conclusa con il brano musicale “Il cantico delle creature” eseguito alla chitarra da Giovanni Domicoli, alunno della 3C. Rimane da parte di tutti i partecipanti la consapevolezza che, se noi vogliamo, le cose possono cambiare
Anche quest’anno arriva Natale in ospedale cge coinvolge il terzo settore, le associazioni e gli artisti locali. È un’iniziativa che ha lo scopo di portare ai pazienti ospiti dell’ospedale la magia ed il calore che tutti meritano di ricevere.
Tra i corridoi dei reparti del Presidio Ospedaliero di Gela guidato dal Dr. Alfonso Cirrone Cipolla, le associazioni in collaborazione con il personale dipendente si sono impegnati a creare un clima di serenità e di allegria attraverso addobbi natalizi nei vari reparti, distribuzione di dolcetti, accensione di luci natalizie, musica natalizia tra le corsie, giochi nel reparto di Pediatria e tanto altro.
È così che si tenta di evitare che le festività natalizie possano essere trascorse con malinconia e solitudine ed è così che i tristi corridoi dei reparti ospedalieri, si illuminano di allegria, dolcetti e doni che vengono raccolti e preparati con amore dai volontari e da tantissimi donatori che hanno a cuore questa causa.
Entra nel vivo l’atmosfera natalizia in città: questa sera l’accensione dell’albero di Natale in Piazza Umberto I. Luci accese dal sindaco Terenziano Di Stefano al termine di una piccola cerimonia nel quale lo stesso primo cittadino è intervenuto insieme a vari esponenti della politica locale.
Tra i presenti anche il presidente della Ghelas Guido Siragusa che ha sottolineato il lavoro svolto in questi giorni per preparare il tutto. Ha presentato Ruggero Sardo, come ospite della serata l’artista Lello Analfino. Animazione musicale a cura della band Civico 94, giovani talenti gelesi molto apprezzati.
Un importante convegno sulla Pace di Gela 424 a. C. – 2024 si terrà a Gela il 16 dicembre prossimo. L’evento, fortemente voluto dal Sindaco Terenziano Di Stefano e dall’Assessore alla Cultura Viviana Altamore, reso possibile dal vice presidente dell’ArsNuccio Di Paola, é stato co-organizzato insieme alla associazione “Un’altra Storia – Convenzione dei diritti del Mediterraneo”, all’Associazione ex Allievi Liceo Classico Eschilo di Gela e all’Archeoclub di Gela, allo scopo di “riconvocare” simbolicamente il congresso sulla pace di Gela, per affermare la centralità del Mediterraneo in un orizzonte di pace, caratterizzato dal primato dei diritti, contro una visione imperialistica dell’oggi.
L’evento di fondamentale importanza strategica e politica vedrà la presenza a Gela del Sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e dell’Assessore alla Cultura di Siracusa Fabio Granata, oltre che di docenti universitari di chiara fama. L’iniziativa è sostenuta anche dall’assessore al Turismo di Cristina. Inoltre, grazie alla disponibilità del dirigente scolastico Maurizio Tedesco, nella stessa giornata del 16 dicembre si svolgerà una drammatizzazione da parte degli studenti del Liceo Classico Eschilo, coordinati dalle docenti Lella Oresti e Concetta Massaro, che hanno curato i testi e la regia della drammatizzazione. Martedì 17 mattina in biblioteca comunale saranno presenti, insieme agli studenti degli istituti superiori della città, studenti di diverse parti della Sicilia, nonché dell’Albania, per discutere e condividere la dichiarazione dei giovani per la pace nel Mediterraneo. Sarà stilato un documento che sarà destinato all’Onu e diffuso nei Paesi che hanno partecipato al percorso Giovani per la pace (Albania, Bosnia, Iraq, Libano, Marocco, Egitto, Malta, Turchia, Tunisia , Italia).