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“Bomba” sulla C Gold: Emanuele Caiola non risulta tesserato per la Siaz Piazza Armerina

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È una vera e propria “bomba” quella che viene scagliata sul campionato di Serie C Gold, quello in cui milita la Melfa’s Gela basket. La Siaz Piazza Armerina, capolista del torneo, rischia di essere travolta da un “terremoto” sportivo poiché, in seguito alla gara di domenica scorsa a Messina, vinta al PalaMili contro i padroni di casa del Basket school, gli ufficiali di gara hanno riscontrato un’anomalia nel tesseramento di Emanuele Caiola (nella foto a sinistra, insieme al fratello Gaspare): l’atleta gelese autentico trascinatore del roster piazzese in questa cavalcata trionfale in testa alla classifica. In sostanza, per un evidente errore, la società non avrebbe tesserato il cestista classe 1993 ma un omonimo nato nel 1996.

Spiega la Fip Sicilia in un comunicato: “Durante il riconoscimento da parte degli arbitri e degli ufficiali di campo sia siciliani che calabresi, il giocatore è sempre risultato in regola prima della gara di domenica 29 gennaio perché il documento in Lista R corrispondeva a quello fornito dal giocatore. Tuttavia, nell’ultima gara ci si è resi conto della discrepanza dei dati anagrafici riportati in Lista R esibita dalla Siaz. La società decideva di correggere a penna la Lista R, riportando sia il codice fiscale che la data di nascita di Emanuele Caiola, nato nel 1993.

“Dal controllo post gara eseguito dal giudice sportivo – si legge ancora nel comunicato -, è emerso che Emanuele Caiola nato nel 1993 non risulta tesserato per la Siaz e ha un tesseramento attivo come istruttore minibasket per la società SB Basket School di Gela, mentre è Emanuele Caiola nato nel 1996 che risulta tesserato come atleta per la Siaz Piazza Armerina”.

E adesso? L’errore potrebbe costare carissimo alla società piazzese: “ Il Giudice Sportivo ha omologato la gara di Serie C Gold Basket School Messina – Siaz Piazza Armerina con il punteggio di 20-0 per la posizione irregolare del giocatore Emanuele Caiola. L’omologazione è stata causata dalla violazione dell’articolo 52 RE Gare: il giocatore non risulta tesserato”. Ma è l’intera classifica del campionato che, a questo punto potrebbe venire riscritta Dato che la capolista ha schierato tassativamente un giocatore senza tesseramento. Una grossa tegola sul futuro del torneo e sulle ambizioni della Siaz Piazza Armerina. 

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“Stadio Express” alle 18.40 con Bonaffini (Gela calcio) e Guarnaccia (Melfa’s basket)

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Nuovo appuntamento questa sera alle 18.40 con “Stadio Express”, l’approfondimento sportivo del nostro gruppo editoriale condotto da Domenico Russello. Ospiti in studio saranno il direttore sportivo del Gela Alessandro Bonaffini ed il playmaker della Melfa’s Gabriele Guarnaccia.

Ospiti in collegamento telefonico il direttore sportivo del Vittoria Marco Cammarata e l’allenatore del Volley Gela Giacomo Tandurella. Si parlerà del presente ma anche del futuro dello sport locale.

“Stadio Express” sarà come sempre on air sulle frequenze di Radio Gela Express ed in live streaming sulle pagine social delle testate del nostro gruppo editoriale: Radio Gela Express, Il Gazzettino di Gela, Hermes Tv, Radio Vittoria Express.

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Ads Atletica Gela: ottimi piazzamenti a Marsala

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Marsala – Gli atleti della società sportiva Ads Atletica Gela continuano a girare la Sicilia e ottenere buone prestazioni.

In quattro hanno preso parte alla nona edizione della maratonina del Vino che si è corsa a Marsala. Più di 700 i partecipanti alla quarta prova del gran prix di maratonine Sicilia.

Ottima prestazione in particolare per Rino Infuso che si conferma in un buon stato di forma. Non da meno è stata la performance degli altri tre atleti presenti: Luigi Nasonte, Tiziana Scicolone e Lidia Granvillano

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Finale playoff, il Futsal Gela perde 3-2 contro la Virtus Favara con grandi polemiche 

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Sul neutro del Palagyrium di Agira, il Futsal Gela perde 3-2 la finale playoff del torneo di Serie D contro la Virtus Favara: il salto di categoria lo conquista così la formazione agrigentina. In svantaggio per 2-0, Infurna accorcia le distanze per i gelesi ma la Virtus ristabilisce le distanze sul 3-1.

Ancora capitan Infurna riapre i giochi con la rete del 3-2, poi all’ultimo secondo l’episodio che fa scatenare le polemiche. C’è un tiro libero per la squadra di Ministeri: l’arbitro avvisa Infurna che dopo l’esecuzione avrebbe fischiato la fine.

Infurna tira, il portiere respinge di piede e la palla s’impenna. Sul fischio finale del direttore di gara, Gangi realizza il 3-3 ma per l’arbitro il gol non è buono. Grandi proteste, coda polemica e una sconfitta beffarda per chiudere la stagione. 

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