Il Ministero dell’interno ha diramato i dati degli omicidi del 2024. Si registra un calo nel periodo preso in esame ovvero il primo semestre 2024 rispetto al 2023.
Gli omicidi 2024 in generale sono in calo rispetto al 2023. I femminicidi sono in calo.
A prescindere dalla violenza di genere, le donne morte uccise sono un terzo dei maschi morti: 1/3 cioè ogni 3 maschi 1 femmina.
La Direzione Centrale della Polizia Criminale, il Servizio Analisi Criminale, attraverso l’estrapolazione di dati statistici, ha condotto l’analisi di tutti gli episodi delittuosi riconducibili alla violenza di genere.
Particolare attenzione è stata dedicata agli omicidi volontari attraverso lo studio e l’analisi di tutti i dati interforze acquisiti dalla Banca Dati delle Forze di polizia, che vengono confrontati con le informazioni che pervengono dai presidi territoriali di Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.I dati relativi alla raccolta omicidi rivestono un carattere operativo in quanto suscettibili di variazione in relazione all’evolversi dell’attività di polizia e delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria; in ragione di ciò il Servizio Analisi Criminale periodicamente provvede al loro confronto e aggiornamento con i dati del Sistema di Indagine (SDI).
L’esame degli elementi informativi acquisiti, che permette di ricostruire la dinamica dell’evento, l’ambito in cui si è svolto il delitto e le eventuali relazioni di parentela o sentimentali che legavano i soggetti coinvolti, consente l’elaborazione del seguente monitoraggio.Il documento, predisposto settimanalmente, vuole offrire una panoramica degli omicidi volontari consumati, e nello specifico di quelli con vittime donne, nel triennio 2021 – 2023 e nel periodo 1 gennaio – 30 giugno 2024, confrontato con l’analogo periodo del 2023.
Ad oggi, relativamente al periodo 1 gennaio – 30 giugno 2024, sono stati registrati 141 omicidi, con 49 vittime donne, di cui 44 uccise in ambitofamiliare/affettivo; di queste, 24 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.
Analizzando gli omicidi del periodo sopra indicato rispetto a quello analogo dello scorso anno, il numero degli eventi è in diminuzione, da 176 a 141 (-20%), come pure è in calo il numero delle vittime di genere femminile, che da 62 scendono a 49 (-21%).
Anche i delitti commessi in ambito familiare/affettivo fanno rilevare un decremento nell’andamento generale, passando da 81 a 67 (-17%); altresì, si registra una diminuzione per quanto attiene al numero delle vittime di genere femminile, che da 53 scendono a 44 (-17%). In flessione, rispetto allo stesso periodo del 2023, anche il numero degli omicidi commessi dal partner o ex partner, che da 36 diventano 29 (-19%) e quello delle relative vittime di genere femminile, che da 32 passano a 24 (-25%). Infine, nel periodo 24 – 30 giugno 2024 sono stati commessi 6 omicidi, di cui 3 con vittime di genere femminile, uccise in ambito familiare/affettivo, una delle quali dal proprio partner. 2021 2022 2023 1 gennaio-30 giugno 2023 1 gennaio-30 giugno 2024 Omicidi commessi 310 328 335 176 141 …di cui con vittime di sesso femminile 123 130 117 62 49 …di cui in ambito familiare/affettivo 155 148 146 81 67 …di cui con vittime di sesso femminile 107 106 95 53 44 …di cui da partner/ex partner 82 70 69 36 29 …di cui con vittime di sesso femminile 72 61 63 32 24. Fonte Ministero dell’interno
Una splendida passeggiata culturale nel cuore della nostra città, tra arte, storia, bellezza e solidarietà: si chiude con un successo l’iniziativa “Metti in moto il dono 2025”, promossa da Fidas Gela per proseguire il percorso di sensibilizzazione verso il territorio sul tema della donazione del sangue.
«Grazie di cuore ai Presidenti dei Lions Club di Gela – Gela Host, Gela Ambiente Territorio Cultura, Lions del Golfo di Gela, Butera e Terre Federiciane – per il prezioso supporto e la straordinaria sinergia che ha reso possibile la riuscita dell’iniziativa»: questo il pensiero di Enzo Emmanuello, presidente di Fidas Gela.
«Insieme abbiamo camminato per promuovere la cultura della donazione del sangue e riscoprire Gela con occhi nuovi. Emozioni, conoscenza e spirito di comunità: è stato tutto semplicemente perfetto. Un ringraziamento speciale va a Gianni Mauro, autentico motore di entusiasmo, passione e impegno civico», ha concluso Emmanuello.
Inammissibili”. Li definisce così il segretario confederale Ugl Andrea Alario i tagli contenuti nella rete ospedaliera presentata dal governo regionale. La riduzione dei posti letto, sul territorio, si abbatte principalmente sull’ospedale “Vittorio Emanuele” di Gela ma anche su altri nosocomi dell’area sud della provincia.
“Parliamo di zone già in difficoltà, sociale, economica e per ciò che concerne la salute collettiva – spiega il sindacalista – quei tagli vanno depennati e sostituiti da più risorse. Ritengo che la politica si debba attivare da subito. Noi siamo pronti a dare il contributo che ci verrà richiesto. La priorità assoluta spetta al diritto alla salute dei cittadini. Non può essere un mero numero da cancellare. Parliamo della vita di tante comunità”.
L’Ugl cercherà in tutte le sedi opportune di rivendicare i diritti basilari dei pazienti. Alario dice chiaramente no a qualsiasi ipotesi di ulteriore depotenziamento dell’ospedale “Vittorio Emanuele” e ai tagli per le altre strutture del territorio.
Giornata ecologica al quartiere di Albani Roccella: l’hanno organizzata i giovani della Chiesa Evangelica della Riconciliazione.
Venti i sacchi di rifiuti raccolti e anche un materasso.Nel quartiere il Comune ha effettuato in questi giorni attività di pulizia straordinaria. Ma nelle aree libere c’è chi si ostina a gettare rifiuti.Così i giovani sono scesi in campo per dare un segnale di buona cittadinanza.