Seguici su:

Attualità

Candura (commissario CCIAA): stabilizzati gli 84 precari

Pubblicato

il

Finalmente dopo quasi 30 anni di precariato, per gli 84 lavoratori dislocati nelle diverse Camere di Commercio della Sicilia, è arrivata la tanto ambita stabilizzazione.

Dopo questo importante step, successivamente si provvederà alla definizione della pianta organica dell’ente camerale.

“Sin dal mio ingresso nel palazzo nisseno, nel novembre 2018, in sinergia con il Presidente di Unioncamere Giuseppe Pace ho preso in carico la vicenda degli 84 precari delle Camere di Commercio di tutta la Sicilia. Ho visto il loro impegno professionale perpetuato in tutti questi anni, ho ascoltato le loro speranze troppo spesso deluse, il loro senso di scoramento che talvolta li ha demotivati e ho capito che battermi per la loro stabilizzazione era la cosa giusta da fare. In un periodo drammatico come quello attuale sarebbe stato irrazionale abbandonare al loro destino 41 nisseni che contando sul loro lavoro, in questi decenni, hanno costruito famiglie e preso impegni personali”.

Una battaglia lunga e faticosa che non ha mai pensato di mollare, nemmeno quando tutto sembrava sfumato, nemmeno quando a dirlo era una sentenza della Corte Costituzionale. – continua la Commissaria Straordinaria della Camera di Commercio di Caltanissetta Giovanna Candura .“Ho sposato questa causa perché sono fermamente convinta che il lavoro è un diritto che vada sempre difeso, soprattutto per chi, da quasi 30 anni, si alza al mattino per andare sempre nello stesso ufficio. La città, ormai, conosce queste persone considerandole come punti di riferimento – ha concluso la Commissaria -. Negli anni hanno acquisito nuove competenze e perdere queste risorse sarebbe un grave danno per l’ente e per tutto il territorio”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

In pensione il responsabile del posto Polfer di Caltanissetta

Pubblicato

il

Ieri è stato l’ultimo giorno di lavoro per il Sostituto Commissario della Polizia di Stato Leonardo Burgio, Responsabile del Posto Polfer di Caltanissetta.

Il Questore Pinuccia Albertina Agnello, alla presenza della Dirigente del Compartimento Polfer di Palermo, Primo Dirigente della Polizia di Stato Matilde Corso, ha consegnato al Sostituto Commissario la Medaglia del Capo della Polizia, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.

Leonardo Burgio, dopo 36 anni di servizio nella Polizia di Stato, dove ha ricoperto diversi incarichi presso l’XI Reparto Mobile e la Questura di Palermo, la Questura di Caltanissetta, il Distaccamento della Polizia Stradale di Gela e, da ultimo, al Posto di Polizia Ferroviaria di Caltanissetta, ieri ha indossato per l’ultima volta la divisa ed oggi è stato collocato in quiescenza per raggiunti limiti di età.

Una passione per la divisa e la disponibilità verso il prossimo che è iniziata già prima di entrare nella Polizia di Stato, prestando servizio per un anno nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco come Vigile Ausiliario. Nel corso del suo servizio alla Polizia Ferroviaria, Leonardo Burgio ha coordinato sotto l’aspetto organizzativo, gestionale ed operativo, gli agenti che fanno parte di quel presidio di Polizia, mettendo a disposizione la sua professionalità, acquisita partecipando a numerosi corsi di formazione, tra i quali quello per la Specialità della Polizia Ferroviaria.

La sua esperienza, la sua personalità ecclettica e la conoscenza del territorio e dell’attività della Specialità, gli hanno consentito di tenere ottimi rapporti con le istituzioni e le altre forze di Polizia operanti sul territorio di competenza, nonché con il personale ferroviario ed i viaggiatori

Continua a leggere

Attualità

Su Macchitella Lab va avanti la petizione di Generazione Gela

Pubblicato

il

“Con molto stupore abbiamo appreso dai quotidiani locali l’imminente risoluzione delle problematiche relative all’avvio del progetto Macchitella Lab. L’unica nota incongruente e stonata di questa faccenda è che questi articoli si susseguono periodicamente da oltre un anno e, nella sostanza, la struttura rimane chiusa e il progetto non decolla senza una valida motivazione. Manca una programmazione chiara sulla gestione della struttura, sull’avvio dei corsi universitari, sull’avvio del programma di incubatore start-up e date certe sull’avvio del coworking; non è stato stilato nessun cronoprogramma delle attività; non si hanno novità nemmeno sull’area di pertinenza esterna”: lo dice il comitato spontaneo Generazione Gela.


Crediamo che non si stia facendo abbastanza, che si stia solo perdendo tempo, e chiediamo pertanto a gran voce a tutti gli attori di accelerare definendo tutti questi aspetti e rendendoli noti alla comunità gelese.Nel frattempo noi faremo la nostra parte: ci vediamo sabato pomeriggio in piazza Umberto I e domenica mattina ai giardini Auriga di Macchitella per continuare la raccolta firme. Dalla prossima settimana, dopo aver avuto accesso agli atti pubblici sul progetto, seguiranno altre iniziative”

Continua a leggere

Attualità

Sei sindaci dell’Ato Ambiente tornano alla carica.Greco no.

Pubblicato

il

I sindaci di Niscemi, Mazzarino, Riesi, Delia, Sommatino e Butera tornano alla carica reclamando la convocazione dell’assemblea, ordinaria e straordinaria per discutere dell’avvio della fase di passaggio dell’Ato Ambiente alla Srr4 e dell’eventuale revoca dell’attuale commissario liquidatore, Giuseppe Lucisano.  

Dopo aver inviato una lettera di sollecito al commissario liquidatore senza ottenere riscontri ora hanno ufficialmente scritto al collegio sindacale dell’Ato chiedendo, nella veste di organo di controllo procedere con l’immediata convocazione sia dell’assemblea ordinaria sia di quella straordinaria perché è trascorso il termine di trenta giorni dalla richiesta e   il liquidatore ha omesso di procedere  a quelle convocazioni.

La nota è stata trasmessa anche al Dipartimento regionale acqua e rifiuti che ha poteri di vigilanza sull’ Ato. I sei sindaci   vogliono che  l’Ato Ambiente venga  liquidato e tutti gli  impianti passino alla Srr Sud  risparmiando sui costi di gestione che oggi sono doppi e su altro. Inoltre vogliono   valutare se nelle more della liquidazione  non sia il caso di sostituire Lucisano.

A fianco dell’attuale liquidatore  c’è solo il sindaco Lucio Greco  che per conto del Comune di Gela è l’azionista  maggiore dell’ente in liquidazione

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852