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Cronaca

Avevano realizzato con una prolunga un contatore “fai da te”: arrestati padre e figlio

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Ragusa – Prosegue l’attività di contrasto ai reati contro il patrimonio del Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa, anche con il supporto di personale specializzato dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia. In particolare, nei giorni scorsi, personale della Stazione di Scoglitti e di Vittoria, coadiuvati da personale dei Cacciatori di Sicilia, durante un’attività delegata dalla Procura della Repubblica di Ragusa, hanno eseguito una perquisizione domiciliare presso l’abitazione di C.F. di 48 anni, e del figlio C.V. di 25 anni. Entrati nell’abitazione, i militari hanno notato un grosso cavo elettrico che collegava l’abitazione con altro immobile ubicato al lato opposto della strada. Da un primo sopralluogo veniva rilevato che, nonostante i condizionatori climatici fossero accesi, l’abitazione degli indagati non risultava dotata del previsto contatore per la rilevazione dei consumi di energia elettrica. Pertanto i militari, insospettiti da quanto osservato, provvedevano ad interessare personale tecnico dell’Enel che, con propri misuratori, constatava che l’abitazione degli indagati era completamente sprovvista di misuratori di energia elettrica poiché l’alimentazione dell’immobile era stata realizzata con un allaccio abusivo allo stabile difronte, prelevando illecitamente energia elettrica, il tutto mediante un collegamento “volante” di una prolunga che terminava in un contatore “fai da te” costituito da un semplice interruttore. I militari hanno quindi proceduto al sequestro dei cavi elettrici e del quadro elettrico costituito ad hoc utilizzati per realizzare l’allaccio abusivo all’impianto elettrico, e proceduto nei confronti di C.F. e C.V. all’arresto in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso di energia elettrica poiché commesso con violenza e su cose destinate a pubblica utilità, ponendoli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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Cronaca

Calcinacci da un palazzo in centro storico: vigili al lavoro

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Vigili del fuoco al lavoro in corso Vittorio Emanuele, dove è stato transennato un tratto a causa della caduta di calcinacci da un palazzo, ad angolo con vico Bosco. I vigili stanno provvedendo in questo momento a mettere in sicurezza l’area. Non si registrano feriti.

Presenti anche agenti della Polizia municipale e operatori della Ghelas. Nel bel mezzo dell’iniziativa “Gela in centro”, il passaggio pedonale prosegue sulla scalinata della Chiesa del Rosario.

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Cronaca

Dimentica le chiavi di casa, prova ad arrampicarsi ma rimane appeso alla ringhiera: ottantenne salvato dai poliziotti

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Tempestivo intervento della Polizia a Gela. Un anziano appeso alla ringhiera esterna di un balcone che urla chiedendo aiuto, esausto e non più in grado di tenersi aggrappato. E’ accaduto in viale Mediterraneo. La richiesta di aiuto è pervenuta al numero di emergenza del Commissariato da parte di alcuni passanti che stavano assistendo all’episodio. In attesa dell’intervento dei Vigili del Fuoco, e in considerazione del fatto che l’uomo stava mollando la presa della ringhiera rischiando di cadere nel vuoto, due poliziotti si sono arrampicati su un ponteggio allestito nello stabile adiacente e, con non poche difficoltà, hanno raggiunto l’anziano uomo sollevandolo di peso, ponendolo in salvo e consegnandolo ai sanitari del 118, nel frattempo giunti sul posto.

I poliziotti successivamente hanno ricostruito che l’ottantenne, che vive da solo, privo di un arto inferiore, era uscito di casa dimenticando le chiavi. Nel rientrare, invece di chiedere aiuto, si era avventurato tentando di accedere in casa arrampicandosi per raggiungere il balcone del primo piano, non riuscendo nell’intento e rimanendo appeso. Fortunatamente gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti in tempo riuscendo a porlo in salvo. Ora l’anziano sta bene.

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