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Cronaca

Commissione sanità denuncia assembramenti davanti alle scuole

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All’indomani del ritorno a scuola , alcuni consiglieri della Commissione sanità, il presidente Saro Trainito ed i consiglieri Gaetano Orlando e Sandra Bennici hanno controllato come vanno le cose prendendo a campione due scuole vicine l’Enrico Solito e la Romagnoli.Ed ecco il loro racconto e le loro osservazioni: ” Il  problema non è in classe, sono gli  assembramenti all’uscita.È evidente l’indisciplina che coinvolge tutti, chi più chi meno, e non c’è comportamento responsabile dei genitori che tenga, almeno fino a quando i propri figli non entrano a scuola o non compaiono fuori dal cancello. Perché è proprio quando intravedono la sagoma dei propri figli che si avvicinano per istinto, gli danno un abbraccio, un buffetto sulla testa, quasi automaticamente gli tolgono lo zaino dalle spalle o prendono il trolley: piccoli gesti di protezione che però sfidano le nuove regole della prudenza. Poi i genitori con i figli  cercano  di andarsene il prima possibile, ma incappano nel traffico nell’altra “variabile impazzita”, che storicamente resta sempre, poiché volente o nolente i ragazzi vanno accompagnati in macchina o in motorino.Parliamo della scuole medie Ettore Romagnoli e dell’elementare Enrico Solito.Nelle due scuole che abbiamo considerato non si è vista l’ombra di un vigile urbano”” Bisogna avere buon senso- dicono i tre componenti della commissione-  chiediamo  ai dirigenti scolastici di distanziare gli ingressi e le uscite degli studenti in modo da evitare gli assembramenti.Non bisogna abbassare la guardia.L’assessore Malluzzo chieda  al sindaco ed a Sua Eccellenza il prefetto di controllare con maggiore attenzione tutti i soggetti in quarantena domiciliare per evitare che qualche incosciente possa andare in giro causando una strage.Al sindaco chiediamo un rafforzamento dei controlli in città”.

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Cronaca

Rapina al Penny di via Venezia, panico tra i tanti clienti

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Due giovani con il volto coperto da casco ed armati uno di fucile e l’altro di pistola hanno fatto irruzione alle 20.15 all’interno del supermercato Penny di via Venezia ordinando ai cassieri di consegnare l’incasso.

Mentre i due cassieri stavano provvedendo i due urlavano di fare più un fretta. Nel supermercato, che chiude la sera alle 21, ancora stracolmo di gente, si è creato il panico.

I due malviventi hanno preso l’incasso di due delle casse del supermercato e poi sono fuggiti a piedi raggiungendo la moto che avevano lasciato sul retro.

Hanno agito senza preoccuparsi delle telecamere e della presenza del personale di sicurezza.

Dopo la loro fuga l’attività è ripresa normalmente.

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Cronaca

Incidente autonomo: anziano in ospedale

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Incidente autonomo sul cavalcavia di Settefarine stamane alle 9.40 circa. Un anziano in sella al suo scooter ha sbattuto contro il guardrail. È stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele: i medici hanno riscontrato diverse ferite in varie parti del corpo. A prestare i soccorsi alcuni automobilisti che transitavano.

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Cronaca

Ragusa: completati i lavori di recupero di un immobile confiscato alla mafia

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Ragusa – Giovedì, 6 aprile alle 11, verrà effettuata la consegna dei lavori di recupero di un immobile di via IV Novembre, confiscato alla mafia e assegnato al Comune di Ragusa. Nell’immobile sono stati realizzati sette unità abitative di diverse tipologie che saranno assegnati in base ai componenti il nucleo familiare che le andrà a occupare.

L’intervento è stato finanziato con fondi europei per un importo di 500.000 euro. Gli alloggi realizzati, di edilizia popolare, potranno ospitare famiglie che ne avranno diritto secondo i canoni previsti dalla legge.

Sono in corso altri lavori di recupero di immobili confiscati alla malavita e assegnati al Comune, dei quali già alcuni in fase di completamento.

Le regioni che vedono il maggior numero di assegnazioni di beni confiscati alle mafie sono la Sicilia, al primo posto seguita da Lombardia, Campania e Calabria. Il recupero e la destinazione dei beni per usi legali e al servizio della comunità diventano occasione di riscatto dell’intero territorio.

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