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Commissioni consiliari: i pro Greco non si presentano e i ribelli di Libera Mente vanno a guidare Urbanistica e Bilancio al posto dei fedelissimi

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Al via ma con un primo intoppo l’insediamento delle commissioni consiliari permanenti secondo la griglia votata dal consiglio il 22 giugno.

Come è noto i gruppi civici della maggioranza del sindaco  e l’ Udc hanno presentato opposizione a quella delibera  contestando il voto segreto.e il mancato rispetto del principio di proporzionalità.

La maggioranza ieri ha fatto saltare l’insediamento della I commissione Affari generali.

Si è presentato solo il consigliere d’opposizione Gaetano Orlando mentre hanno disertato per la maggioranza Giuseppe e Romina Morselli , Valeria Caci e Totò Incardona.Tutto più semplice per la Commissione Urbanistica, Lavori pubblici e Toponomastica, la più ambita: presenti  Vincenzo Casciana , Gaetano Orlando e Gabriele Pellegrino.

Due d’opposizione ed un ribelle della maggioranza riescono a centrare l’obiettivo. Casciana è presidente ed Orlando vice .

In un’altra delle commissioni più gettonate e cioè quella del Bilancio eletto presidente Pier Paolo Grisanti , vice Giuseppe Spata. Erano presenti i componenti Alessandra Ascia e Totò Scerra anche loro del gruppo d’opposizione

Il gruppo consiliare di Libera Mente composto dai ribelli di maggioranza Casciana e Grisanti conquista le presidenze delle due commissioni più importanti. Siccome di fatto nessuno li ha cacciati via dalla maggioranza nè loro si sono dimessi si dovrebbe dire che la maggioranza resta in sella alle due commissioni più importanti.

Ma non è così. Almeno finché non ci sarà un chiarimento con sindaco.

Alla commissione sviluppo economico è stato invece confermato come presidente Rosario Faraci esponente di Una Buona idea, il movimento del vicesindaco. Una scelta fatta dall’ opposizione con il beneplacito di Forza Italia pur se Faraci era assente. A votarlo sono stati Virginia Farruggia del M5S , il leghista Alabiso, Grisanti di Libera Mente e il forzista Luigi Di Dio che non ha firmato l’opposizione alle commissioni come i fedelissimi di Greco e quindi si è presentato all’insediamento.

A seguire anche domani le altre convocazioni per l’insediamento delle commissioni che sono otto in totale. Si aspetta anche l’esito dell’opposizione presentata dalla maggioranza più vicina al sindaco

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Attualità

Pronto il piano di emergenza esterna a Bioraffineria e Ecorigen

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Prosegue spedita e nel pieno rispetto delle molteplici fasi individuate dalla normativa l’attività di consultazione della popolazione sul nuovo Piano di Emergenza Esterna per gli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante della “Bio Raffineria” e dell’ “Eco-Rigen”, propedeutica all’approvazione definitiva dello stesso.

Nel tardo pomeriggio di lunedì 25 marzo, infatti, il Prefetto di Caltanissetta ha presieduto una riunione conclusiva dei lavori dell’Organismo tecnico nominato con decreto prefettizio per l’aggiornamento di quella pianificazione.

Alla presenza dei vertici delle Forze dell’ordine, del Vice comandante dei Vigili del Fuoco, dei rappresentanti del Dipartimento regionale di Protezione civile, dei referenti del Comune di Gela e del Libero Consorzio comunale di Caltanissetta, del Direttore del SUES 118, del referente di ARPA Sicilia e dei referenti degli stabilimenti, si è proceduto a illustrare la bozza completa del Piano di emergenza esterna che, a partire dal prossimo 30 marzo e per i successivi i successivi 30 giorni, sarà resa disponibile sui siti istituzionali della Prefettura di Caltanissetta, del Comune di Gela, del Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta e del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, per la consultazione da parte della popolazione.

Entro il termine di 30 giorni, la popolazione interessata potrà inoltrare alla Prefettura richieste e/o proposte integrative.

Con la pubblicazione della bozza completa, dunque, si dà avvio alla seconda parte della fase di consultazione, inaugurata lo scorso 9 marzo con la pubblicazione del Documento preconsultivo.

Il nuovo Piano di Emergenza Esterna – il cui aggiornamento si è reso necessario anche in considerazione delle modifiche di parte degli impianti di processo nel sito Bio Raffineria ed Eco-Rigen nonché del nuovo schema produttivo in atto presso la Bio Raffineria di Gela e del notevole lasso di tempo intercorso dall’approvazione della vecchia pianificazione risalente al 2008 – è il frutto di una complessa e articolata attività di studio e di analisi del Tavolo tecnico che, per più di un anno, ha lavorato con impegno per l’aggiornamento e per l’adeguamento della pianificazione alle nuove “Linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna, linee guida per l’informazione alla popolazione e indirizzi per la sperimentazione dei piani di emergenza esterna” approvate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale n. 31 del 7 febbraio 2023.

Al termine dei lavori e in vista dell’ormai imminente approvazione, che si avrà a conclusione della fase consultiva, il Prefetto ha rivolto un ringraziamento a tutte le Amministrazioni ed Enti coinvolti per la preziosa collaborazione fornita nell’attività di revisione e, nell’esprimere grande soddisfazione per l’importante risultato raggiunto dopo un lungo e delicato lavoro, ha sottolineato l’importanza che il Piano di Emergenza Esterna riveste in termini di organizzazione della risposta di protezione civile e quale imprescindibile strumento capace di pianificare le azioni da porre in essere in caso di incidente rilevante per controllarne e circoscriverne gli effetti in modo da minimizzare e limitare i danni per la salute umana, per l’ambiente e per i beni.

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Centrodestra sempre più spaccato e Greco gongola

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Mentre Raffaele Lombardo va da Schifani e Totò Cuffaro incontra Renzi per le Europee, a Gela per le Amministrative regna il caos.

Più tempo passa e più l’unità del centrodestra sembra una chimera.C’è il patto nisseno tra FdI e FI che vale di giorno per FI mentre la notte tiene incontri con I centristi per altri candidati a sindaco. Ci sono i cuffariani che premono per un candidato diverso dal Mpa ma insieme a chi la pensa come loro non presentano ai tavoli ufficiali il nome dell’ing.Grazia Cosentino..

C’è l’Mpa che dice e non dice di non volere sostenere Greco e neanche presenta ai tavoli ufficiali il suo candidato.

C’è il consigliere di FdI Totò Scerra che se non sarà candidato a sindaco dal suo partito ha già il vestito civico confezionato per presentarsi lo stesso.Il presidente del consiglio Sammito sarà con lui se è candidato a sindaco, diversamente si candiderà nella lista di FI.

E poi i meloniani: a Gela mantengono il nome di Vincenzo Casciana, a Roma stanno rivedendo tutto.

Riuscire a mettere insieme tutti questi cocci sembra improbabile. E il sindaco uscente gongola. Lui ha più interesse di tutti ad una coalizione non unita.

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Attualità

Pizzardi:”la governance della Ghelas va rivista”

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“Stamattina alle 11 sono arrivati piano industriale, convenzione e gli altri atti di supporto.Come se non fossero arrivati.Che te ne fai a ridosso delle feste pasquali quando nè assessori nè giunta ha la possibilità di un esame accurato e quando non ci sono più i tempi per portare la delibera in consiglio comunale?”: è il primo di una serie di rilievi posti dall’assessore Antonio Pizzardi durante la seduta di Giunta conclusasi qualche ora fa che ha portato al via libera ad un mese di proroga alla Ghelas.

Pizzardi però ha voluto che si registrasse il suo invito al sindaco a rivedere la governance della Ghelas.In altri termini ha chiesto le dimissioni dell’amministratore unico della municipalizzata Pietro Inferrera

L’amministratore aveva preso l’impegno di portare in tempo utile alla Giunta gli atto per un contratto biennale tra le parti evitando l’ennesima proroga. Ma così non è stato. “Gli atti richiesti sono arrivati solo stamattina – dice l’assessore- e l’Ad della Ghelas non ha rispettato gli impegni assunti con tutte le immaginabili conseguenze del caso.Perciò io chiedo una revisione della governance della municipalizzata”.

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