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Quando la comunicazione non comunica…

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L’arte del “saper comunicare“, essendo appunto un arte, non è mica per tutti! Lo dimostra il fatto che il sindaco Lucio Greco, in questi due anni di esperienza sulla poltrona di primo cittadino gelese, ha già cambiato addetti-stampa, responsabili alla comunicazione ed elargito fondi a go-go a favore di alcune testate giornalistiche locali (sempre con soldi dei contribuenti gelesi, si badi bene!), alla stessa stregua di come si cambiano le camicie da indossare in estate.

Risultato di questo tourbillon di incarichi? Zero, se non proprio un numero negativo. Se non fosse così non si capisce il perchè il “sindaco-giusto” abbia avuto bisogno, proprio in questi giorni, di “assumere” un altra figura professionale per provare a correggere un disastroso rendimento che continua a registrare la sua immagine e quella della sua amministrazione.

Il nostro quotidiano on-line, da meno di una settimana, ha lanciato una “Manifestazione d’Opinione” per chiedere ai nostri lettori se dopo due anni dall’elezione di Lucio Greco a sindaco di Gela sono soddisfatti del suo operato e di quello della sua giunta. Ebbene, il trend parziale di chi ha risposto al nostro invito è alquanto eloquente. Nove cittadini su dieci sono profondamente insoddisfatti dell’operato del sindaco Greco.

Nove su dieci in appena due anni (che sono sempre quelli in cui è compresa la “luna di miele” di un sindaco con la sua città, soprattutto quando sei un sindaco nuovo) è un risultato decisamente deficitario e, aggiungiamo noi, assai preoccupante. Preoccupante, soprattutto perchè la città in questi due anni, obiettivamente, è andata indietro in maniera pericolosa ed in tutti i settori.

In particolare quelli strategici, in vista di un auspicato rilancio della città e della sua economia. Per non parlare dei temi che l’attuale sindaco aveva utilizzato come “cavalli di battaglia” della sua campagna elettorale. Pulizia della città, acqua, controllo del territorio! Tre temi che, al tirar delle somme di questi primi due anni di amministrazione-Greco, hanno affossato il gradimento del “sindaco-giusto”.

E non solo è aumentata l’insoddisfazione da parte di chi non lo aveva votato due anni e mezzo fa, ma è montata anche la delusione e persino il pentimento nella maggior parte di coloro che, invece, lo avevano votato e fatto votare. Stamattina leggevo una frase che il Procuratore Capo della DDA di Catanzaro, Nicola Gratteri, ha reso ieri durante un convegno. Rivolto ai sindaci calabresi ha dichiarato: “Il coraggio non si vende al supermercato. Se non lo avete non amministrate!”.

Ho ripensato al comportamento del “nostro” sindaco in questi due anni. Attacchi sempre nel mucchio, senza mai fare un preciso riferimento: “Poteri forti”, “consiglieri che ricattano”, “personaggi che vogliono mettere le mani sulla macchina comunale e che si avvalgono dell’appoggio di gente compromessa”, “consiglieri che attuano comportamenti solo per interessi personali”. I nomi, sindaco! Faccia una volta per tutte i nomi! O taccia per sempre, per cortesia ed amore di verità!

Il coraggio, dice Gratteri, non si compra al supermercato! E ripenso, allora, a quando la Regione attraverso la proposta di un assessore regionale dell’Udc, ci “scippò” (perchè di scippo si trattò), i 33 milioni di euro del Patto per il Sud. Soldi nostri. Nostri! Ebbene, il sindaco cosa fece, come reazione? Fece entrare nella sua giunta l’Udc e non presentò il ricorso al Tar, così come invece aveva annunciato “Urbi et Orbi” nel corso di una conferenza-stampa a reti unificate. E quando la Commissione Regionale Bilancio bocciò il finanziamento da 130 milioni di euro per il porto-darsena, con il nostro sindaco presente fisicamente a Palermo per assistere “de visu” a quella votazione? Convinto (lui) che la sua presenza potesse influenzare quei deputati regionali (alcuni dei quali del nostro territorio e pesantemente votati dai gelesi, oltre che soci fondatori dell’alleanza che ha fatto sindaco Greco).

Reazione del nostro primo cittadino a quella votazione-tradimento? Zero! Meno che zero. Potremmo continuare con gli esempi, ma ci vogliamo fermare qui. Ed in tutto questo, obiettivamente, i “comunicatori a pagamento” assunti dal sindaco (ma anche quelli non ufficiali, ed anzi e soprattutto loro) non gli sono stati di grande aiuto. Ed ecco, allora, che il sindaco ora vuole provare a farsi aiutare da un protagonista della “satira politica social”. A Daniele, a parte le inevitabili ed assai prevedibili polemiche che hanno accompagnato la sua nomina, auguriamo di avere maggiore e migliore fortuna degli altri “comunicatori a pagamento”. Lui è bravo e se il sindaco lo ascolta (iniziando a non dare più ascolto a chi lo ha portato sul fondo del gradimento popolare), siamo certi che qualche risultato lo otterrà. Diversamente, sotto con un altro (sindaco o comunicatore?)…
               

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Attualità

Il Liceo classico “Eschilo” riparte con la musica di Vasco e l’artista apprezza sui social

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Ancora un plauso via social da parte di Vasco Rossi al Liceo classico “Eschilo”. Due anni fa il grande successo per la versione latina di “Albachiara”, che ha riscosso gli apprezzamenti del rocker di Zocca fino all’esibizione al programma “Viva Rai2!” condotto da Fiorello.

La storia si ripete, perché ieri nel primo giorno di scuola all’istituto diretto dal prof. Maurizio Tedesco le professoresse Lella Oresti e Concetta Massaro hanno preparato l’accoglienza alle nuove classi mettendo in scena il mito di Narciso.

Una rivisitazione in chiave contemporanea, tra la poesia di Ovidio e la musica di Vasco, come dimostra la performance di “Un senso” immortalata dagli smartphone e postata sui social. Un’esibizione che il cantante ha apprezzato, tanto da condividerla sulle sue storie di Instagram dove è seguito da oltre 2milioni di followers.

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Assemblea Uiltec dei lavoratori Caltaqua

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A Caltanissetta assemblea sindacale Uiltec con lavoratrici e lavoratori di Caltaqua
Bottaro: “Basta giocare a scaricabarile, la questione idrica va risolta adesso dal Governo regionale”. Non serve recriminare sul passato. Non serve che l’attuale Governo siciliano giochi a scaricabarile snocciolando gli errori commessi da Governi precedenti, enti di gestione e aziende concessionarie. Bisogna lavorare fattivamente, invece, per la soluzione definitiva del problema-acqua che è un male cronico e, quindi, non si può più definire un’emergenza!”


Lo ha affermato il segretario generale della Uiltec Sicilia, Andrea Bottaro, concludendo a Caltanissetta l’assemblea sindacale delle lavoratrici e dei lavoratori di Caltaqua. Nel corso della riunione sono intervenuti anche il segretario organizzativo regionale Uiltec, Peppe Di Natale, e il segretario Uiltec Caltanissetta-Enna, Maurizio Castania.
Gli esponenti sindacali hanno ringraziato i lavoratori “per la competenza e l’impegno con cui hanno gestito questi mesi di siccità, che sono stati drammatici nel Nisseno come in quasi tutta l’Isola e hanno esasperato i cittadini toccando momenti di altissima tensione sfogata sugli incolpevoli operatori del settore”.

“La Uiltec – ha esclamato Bottaro – non è stata certo a guardare e ha costantemente chiesto il confronto con il presidente della Regione, Renato Schifani, e con il management di Siciliacque per verificare lo stato delle cose e offrire proposte, idee, soluzioni al fine di prevenire in futuro crisi analoghe”.

Per la Uiltec, “il rifacimento delle dighe e di tutti i bacini di accumulo con l’ormai necessario ammodernamento delle reti di distribuzione presenti nei territori, oltre a capitoli di spesa certi e la messa in opera dei dissalatori che sono stati abbandonati provocando uno sperpero di denaro pubblico, devono rappresentare l’avvio di un percorso utile a superare la Grande Sete dei nisseni e dei siciliani”.


“Un’attenta e adeguata programmazione – aggiungono Bottaro, Di Natale e Castania – s’impone per prevenire la siccità, o quantomeno mitigarla. Non basta solo lamentarsi dei cambiamenti climatici, che pure ci sono. Sembra un passo significativo, quindi, l’annuncio del finanziamento per i diciannove interventi di depurazione programmati dalle Ati di quattro Province. Tra questi, anche 21,5 milioni di euro per Caltanissetta. Ecco un modo proficuo di utilizzare le risorse del Pnrr e di altri Piani comunitari, in modo da poter finalmente passare dalla fase progettuale a quella della messa in opera degli impianti”.


Durante l’assemblea, infine, la Uiltec ha affrontato le criticità della condizione dei lavoratori nella società Caltaqua: “La questione dei turni lunghi e stressanti sarà nei prossimi giorni oggetto di incontri con i vertici aziendali nella certezza che è nell’interesse di tutti operare costruttivamente in sinergia”.

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“Errata complice”, presentazioni in Sicilia per il nuovo libro di Stefania Giammillaro

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Un libro che parla di temi attuali e complessi, urgenti e necessari, come la violenza psicologica nelle relazioni “tossiche”, da cui si esce anche grazie alla solidarietà tra persone accomunate dallo stesso dolore. Si tratta di “Errata complice”, la nuova raccolta di poesie dell’autrice messinese Stefania Giammillaro: avvocato e dottore di ricerca in Diritto processuale civile, è alla sua terza silloge.

Ha già dato alle stampe, infatti, le opere “Metamorfosi dei silenzi” (Edas editore) e “L’ottava nota. Sinfonie poetiche” (Ensemble). Quest’ultimo libro è invece edito da PeQuod. Il testo è stato presentato ieri a Catania presso il Bookstore Mondadori di Piazza Roma, in un evento durante il quale l’autrice ha dialogato con Melania Valenti.

L’incontro ha aperto il mini tour siciliano di presentazioni: imminente il prossimo appuntamento previsto, in programma venerdì 20 settembre alle 18.30 alla Libreria Feltrinelli di Messina. La presentazione sarà a cura dell’associazione Ali di Carta.  

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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