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Cronaca

Cuffaro: “Da Di Battista solo falsità su di me”

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Di vero nelle dichiarazioni di Alessandro Di Battista che riguardano me c’è soltanto che ero un giovane democristiano. Ed io aggiungo con orgoglio che sono ancora democristiano.
Di Battista da buon populista in ricerca di improbabili consensi propone in un giorno così doloroso e significativo per noi tutti siciliani una palese falsità.
Se avesse impiegato il suo tempo, non a ricercare demagogici consensi, ma si fosse preoccupato di ricercare la verità del mio intervento a Samarcanda, avrebbe di certo saputo che mai ho attaccato Il Dott. Falcone, bensì, il magistrato Dott. Taurisano, che in quel periodo aveva messo sotto indagine l’Onorevole Mannino.
Il tempo mi ha dato ragione in quanto anche se l’On. Mannino ha dovuto subire 20 anni di processo è stato totalmente assolto da ogni accusa.
Se si fosse meglio informato prima di sproloquiare in una così importante giornata avrebbe saputo che sono stato condannato per favoreggiamento aggravato dall’articolo 7 e non per concorso esterno in associazione mafiosa.
Avrebbe di certo evitato di ricevere la mia querela per diffamazione che fra pochi giorni sarà da me e dai mei legali prontamente depositata.
Avrebbe saputo la verità dei fatti storici così da non potere diffamare in maniera così vergognosa la mia persona.
In un giorno nel quale Di Battista avrebbe dovuto far trionfare la giustizia e la verità ha preferito far trionfare l’ingiustizia e la bugia. Non dovrebbe essere di certo questo il comportamento di uno che ritiene di essere un moralista e si atteggia a leader. Ma è un problema suo.

Totó Cuffaro

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Cronaca

Sorveglianza speciale a Genova per affiliato a Cosa Nostra nissena

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La Direzione Investigativa Antimafia di Genova ha eseguito un decreto di applicazione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per associazione mafiosa. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Genova – Sezione Misure di Prevenzione – su proposta della Procura Distrettuale e della Dia, con la collaborazione della Divisione Anticrimine della Questura.

L’uomo, attualmente agli arresti domiciliari, è considerato ancora oggi socialmente pericoloso. Sottoposto in passato anche alla confisca dei beni, vanta un lungo curriculum giudiziario a partire dagli anni ’90. Tra le condanne figurano il favoreggiamento continuato della prostituzione (1999) e, soprattutto, una pesante sentenza emessa nel 2004 per associazione mafiosa, riconducibile alla sua affiliazione alla cosca guidata da Salvatore Fiandaca, legata al boss Giuseppe “Piddu” Madonia, figura apicale di Cosa Nostra nella provincia di Caltanissetta.

Secondo gli inquirenti, l’uomo avrebbe diretto una “decina” mafiosa nel capoluogo ligure, occupandosi di attività illecite come il gioco clandestino del lotto e del totocalcio, assieme ad altri affiliati originari della Sicilia.

A conferma della sua pericolosità, la Dia ricorda anche la recente condanna definitiva del marzo 2025 per reati commessi tra il 2012 e il 2017, tra cui interposizione fittizia di beni, favoreggiamento e falsità ideologica.

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Cronaca

Scontro con un’auto, parrucchiera gelese muore nel Ravennate

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Gela piange la scomparsa della parrucchiera Valentina Farruggia, vittima venerdì scorso di un incidente stradale che si è verificato lungo la strada che collega Lugo a Fusignano, nel Ravennate. 

Valentina era in sella allo scooter T-Max condotto dal marito, quando si è registrato lo scontro con una Chevrolet Spark guidata da una donna di 45 anni. Trasportata al trauma center dell’ospedale ‘Bufalini’ di Cesena per la quarantaduenne gelese, che risiedeva a Fusignano,non c’è stato nulla da fare. I funerali si terranno oggi alle 16. 

foto Il Resto del Carlino

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Cronaca

Scontro auto-moto, grave centauro in ospedale

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Un giovane extracomunitario, è ricoverato in codice rosso all’ospedale Guzzardi, dopo essere rimasto coinvolto in un incidente stradale che si è verificato al km 3.500 sulla statale 115 Vittoria-Gela.

Il ragazzo era in sella ad una moto che si è scontrata con una macchina. I rilievi sul sinistro sono affidati alla Polizia.

foto Franco Assenza

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