“Gli arresti delle ultime ore sono una bomba a ridosso delle urne e non possono non turbare le coscienze dei palermitani a qualche giorno dal voto che può decidere le sorti di Palermo e del loro futuro per i prossimi anni. Premesso che tutti devono essere considerati innocenti fino al terzo grado di giudizio, fatti del genere devono però indurre nei cittadini profondissime riflessioni per evitargli di fare scelte sbagliate che rischiano di farci ripiombare in un nano secondo nella Sicilia di 30 anni fa”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Nuccio Di Paola a commento dell’arresto del candidato di Forza Italia Polizzi e del boss Sansone.
“Tentare di vincere le elezioni è un fatto lecito e perfino dovuto – continua Di Paola – farlo senza passare ai raggi x dal punto di vista etico chi ci si mette accanto non lo è affatto. Il M5S, nato anche per combattere la mafia e i comportamenti opachi nella gestione della cosa pubblica, è sempre stato severissimo nella scelta dei candidati, sarebbe auspicabile che lo fossero anche le altre forze politiche. Gli interessi economici in campo in questo periodo, per via degli innumerevoli fondi che stanno arrivando al Sud e alla Sicilia, sono enormi e non possiamo assolutamente permettere queste risorse vengano gestite da mani sbagliate”.
Il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili On. Giancarlo Cancelleri riguardo agli arresti di questa mattina a Palermo per scambio politico-mafioso.
“La notizia dell’arresto di un candidato di Forza Italia al consiglio comunale per scambio politico-mafioso fa ripiombare Palermo nello sconforto. Intorno ad un candidato sindaco non possono celarsi ombre che mettano in discussione l’integrità morale e l’etica pubblica. La coalizione che sostiene Lagalla è formata, in parte, da persone che hanno subito gravi condanne e che non hanno rinnegato il proprio passato”, dichiara il Sottosegretario Cancelleri.
“Palermo non può tornare alla stagione delle collusioni e del malaffare. La Sicilia non può permettere la conferma di un sistema opaco che prova a camuffarsi per rimettere le mani su questa meravigliosa terra. Abbiamo il compito di proteggere non solo i miliardi del PNRR, ma soprattutto le coscienze oneste di tanti cittadini dagli interessi e dalle spartizioni mafiose”, ribadisce Cancelleri.
“Piuttosto chi appoggia politicamente il candidato di centro destra dovrebbe spiegare come intende rilanciare Palermo, come vuole investire le ingenti risorse che stanno arrivando e soprattutto come intende riportare la città fuori dalle innumerevoli emergenze che vive”, continua il Sottosegretario.
“Il 12 giugno i palermitani dovranno decidere a chi mettere in mano le risorse che possono e devono rilanciare la città, se alla nostra coalizione oppure alla loro.Noi non ci stancheremo mai di lavorare per il bene della nostra Isola. Lo dobbiamo ai parlermitani, a tutti i siciliani, che devono crescere e vivere in una Sicilia libera”, conclude Cancelleri.