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Cronaca

Divieto di avvicinamento per un ex marito violento

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Vittoria – Gli Agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria, hanno eseguito la misura cautelare di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’ex moglie e dai figli, con applicazione di dispositivo elettronico di controllo, nei confronti di un uomo di 39 anni.

L’uomo che non si era rassegnato all’idea che la sua relazione fosse finita, in più occasioni aveva ingiuriato e denigrato la vittima che era stata maltrattata e picchiata anche in presenza dei figli minori, reiterando quindi nei suoi confronti, durante e dopo la convivenza matrimoniale, una serie di condotte vessatorie caratterizzate da violenze psicologiche, fisiche e verbali.

La donna ha denunciato che durante il matrimonio l’ex marito l’aveva aggredita fisicamente in diverse occasioni, dandole calci, lanciandole oggetti contro e che, dopo la fine della convivenza, in almeno dieci occasioni l’aveva aggredita fisicamente, cagionandole dei lividi e dei graffi, fino ad arrivare in più occasioni a minacciarla di morte dicendole che non le avrebbe fatto più vedere i figli.

Dopo la denuncia presentata dalla vittima presso gli uffici della Polizia, gli Agenti al fine di evitare ulteriori episodi di maltrattamenti e violenza, con possibili gravi risvolti, hanno attivato serrate indagini volte ad accertare la condotta violenta dell’uomo posta in essere nei confronti della ex moglie divenuta vittima di violenza e maltrattamenti in famiglia.

 Con le accurate e dettagliate indagini degli Agenti del Commissariato di Polizia di Vittoria l’Autorità Giudiziaria ha emesso la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento a carico dell’uomo.

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Cronaca

Scontro auto-moto, centauro ferito

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Sono da chiarire le cause dell’incidente stradale che si è verificato poco prima delle 22 all’incrocio tra via Francesco Crispi e via Pomezia. Lo scontro ha coinvolto una moto ed un’auto. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure al centauro, caduto rovinosamente a terra.

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Cronaca

E’ mancato il pediatra Giuseppe Giardina

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Ha seguito migliaia di neonati e bambini dell’hinterland e adesso il pediatra Giuseppe Giardina non c’è più a vedere crescere i più piccoli e curare i pazienti più indifesi.

È morto stamane in una Residenza assistita dove risiedeva da qualche tempo, il medico di Gela, dopo una lunga malattia che lo aveva costretto ad andare in pensione anticipatamente.

Un coro di attestati di stima si è alzato sui social dal momento in cui si è diffusa la notizia.

Per decenni il medico, oggi settantaduenne, ha prestato servizio al reparto di pediatra dell’Ospedale Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Omicidio Santa Croce Camerina: in carcere altri 3 tunisini

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Santa Croce Camerina – A seguito degli interrogatori di garanzia presso il carcere di Ragusa, dei 3 tunisini raggiunti domenica scorsa da un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dal Pubblico Ministero di turno in relazione alla rissa durante la quale è rimasto ucciso un 21 enne loro connazionale, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale ibleo ha convalidato in toto il provvedimento ed emesso, su richiesta della locale Procura della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di ulteriori tre tunisini, rispettivamente due 35enni ed un 26enne, anch’essi coinvolti nella rissa di sabato 7 settembre, nel centro storico di Santa Croce Camerina, durante i festeggiamenti di Santa Rosalia.


I tre sono stati rintracciati e tratti in arresto nella serata di ieri, 12 settembre, dai Carabinieri della Compagnia di Ragusa all’esito di una tempestiva attività di ricerca.
Lo sviluppo incessante delle indagini ha permesso di riscontrare a loro carico gravi, precisi e concordanti indizi di colpevolezza per la rissa che ha avuto come triste epilogo il decesso del 21 enne.
I tre, condotti in carcere dai militari dell’Arma, dovranno pertanto rispondere dei reati di rissa aggravata, lesioni personali e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.

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