Festa a sorpresa per il 95° compleanno della maestra Rina Valenza Di Natale e renunion per gli alunni della 1 b dell’ anno scolastico 1974 – 1975 della Scuola Santa Maria di Gesù. I compagni di scuola hanno ricordato il giorno della festa della loro insegnante e sono andati a festeggiarla nella struttura dove vive l’anziana signora scandendo le immagini dei vecchi tempi.
Emozione, ricordi ancora vivi e risate. Perché il periodo fondamentale della scuola non si dimentica, anche se sono trascorsi 50 lunghi anni. Si sono ritrovati quasi tutti, eccetto chi risiede in lidi lontani, tutti con lo stesso entusiasmo di rivedersi. Alcuni si riconoscono ancora, altri meno ma a vivificante il ricordo ci ha pensato l’ incontro di ieri.
Visibilmente commossa la maestra Di Natale che ha accolto con entusiasmo gli alunni dopo tanti anni. Gli ingredienti c’erano tutti: la torta con la vecchia foto, la fascia , i fiori e tanta allegria. E poi la lettera che gli alunni le hanno dedicato, ha completato una serata memorabile:
“Carissima maestra, desideriamo esprimerle la nostra gratitudine infinita.
Questa lettera è un omaggio a lei, alla nostra meravigliosa maestra, sempre pronta ad ascoltarci, a consigliarci, a incoraggiarci.
Grazie per ogni lezione, per ogni compito, per ogni spiegazione. E’ stata autorevole ma mai autoritaria.
I suoi insegnamenti resteranno per sempre nei nostri cuori, cosi come l’affetto e l’amore che ci ha donato.
Ogni lezione con lei è stata una occasione di crescita e di scoperta, siamo stati spronati ad aprire gli occhi sul mondo.
L’ amore, l’entusiasmo, la passione, la dedizione per il suo lavoro, la sua grande professionalità, la facevano unica.
Siamo felici e orgogliosi di averla avuto come maestra.
Grazie per averci insegnato non solo le materie scolastiche, ma anche il valore dell’empatia, della gentilezza e della perseveranza.
Ogni lezione con lei era una esperienza coinvolgente e stimolante, ogni parola pronunciata era preziosa e ogni spiegazione era chiara come il sole,
Ha colorato le nostre giornate di azzurro, donando allegria e gioia con i suoi grandi sorrisi. Con la penna dell’ amore hai scritto le parole più belle dei nostri cuori.
Che sia una parola, un gesto o una lezione, ha sempre saputo toccare il nostro cuore e a farci sentire importanti. Ha nutrito non solo le nostre menti, con la sua saggezza e il suo sapere,. ma anche le nostre anime, con il suo amore e la sua gentilezza.
Grazie a lei abbiamo imparato la bellezza del conoscere, abbiamo superato le difficoltà con coraggio. Anche in quei momenti, in cui avrebbe voluto mollare, con la forza della passione, ha guidato noi tutti al raggiungimento del traguardo più importante, quello del cuore.
Grazie per averci incoraggiato a credere in noi stessi e per averci insegnato che non ci sono limiti quando si tratta di raggiungere i nostri sogni.. Ha plasmato il nostro futuro.
Lei è un esempio di dedizione e professionalità, un dono prezioso.
Mai una volta l’abbiamo dimenticata, anche nell’insegnare l’educazione e i valori ai nostri figli. In ogni gesto c’era lei e ciò che di prezioso ci ha insegnato.
Non dimenticheremo mai le poesie, le recite, i tanti riassunti di italiano e grammatica,gli esercizi di Matematica che ci faceva svolgere, e a quanto impegno e amore metteva per prepararci, sempre attenta al lessico ricercato e elegante. Il suo era un insegnamento unico e originale che coinvolgeva tutti, anche chi era più debole. Non dimenticheremo mai la poesia A Silvia di Leopardi, l’addio ai monti di Manzoni, le parole scientifiche ricercate sull’enciclopedia “Il mondo nuovo” che lei ci raccomandava di consultare sempre. Allora non avevamo Internet ne Google. Un caldo ricordo legato alla recite sull’ape Maya che ci faceva tutti sorridere e abbracciare, poi le preghiere e le lezioni di vita.
Ricordiamo con gioia le sue lezioni sin dalla prima elementare, le sue parole, il suo modo di essere severo ma al tempo stesso madre gioiosa e amica.
Non dimenticheremo i nostri bellissimi grembiulini a quadrettini, sempre ordinati, dal fiocco impeccabile, perchè lei ci teneva e ci aspettava con un sorriso.
Cara maestra ti portiamo nel cuore e nella mente.
Ricordi che non svaniranno mai.
Lei è stato e sarà sempre un faro di luce nella nostra vita., un faro che ha illuminato le nostre menti e i nostri cuori. Sarà sempre la nostra grande e unica super maestra. la nostra maestra meravigliosa, il nostro bellissimo tatuaggio impresso nel nostro cuore.
Lei è il nostro dolce ricordo che ci accompagnerà fino alla fine della nostra vita.
Le diciamo grazie e non smetteremo mai di ringraziarla abbastanza. Non la dimenticheremo mai”.
Erano tanto piccoli oggi sono professionisti, padri e madri impegnati nel sociale. Ecco chi sono: Enza Rinella insegnante al liceo scientifico Vittorini, organizzatrice dell’evento della reunion dei compagni di classe, Rita Italiano, Anna d’Aleo, Valeria Presti, Marinella Rivecchio, Laura Santamaria, Rosita La Spina, Maria Grazia Augeri, Valeria Rinella, Gianfranco d’Aleo, Crocifisso Addario, Francesco Di Bennardo, Emanuele Maganuco, Alberto Bartoli, Filippo Turco, Danilo Trainito, tutti affermati liberi professionisti nell’ambito della giurisprudenza, dell’insegnamento, dell’imprenditoria, dell’amministrazione. Ad accompagnare la maestra nei festeggiamenti c’ erano le figlie Valeria e Marilena Di Natale.
Oggi pomeriggio il presidente Cascio con i componenti della Commissione Ambiente Irti, Cavallo e Fasciana insieme all’assessore al Turismo Morselli e all’ambiente Fava si sono recati in visita al parco Giardini di Demetra – Kore e alle Baie di Antifemo, Entimo, Tucidide, Lindioi, Coloni Rodio Cretesi.
Un progetto curato dall’associazione “Gela che Cambia”, che è riuscita a trasformare volontariamente un’area abbandonata in un’area che unisce Storia, Natura e Ambiente. Una vera e propria Oasi che ci conduce al mare. Un luogo immerso nella macchia mediterranea dove troviamo la Ginestra bianca, la Spina del deserto, la mimosa selvatica e tanto altro. Grazie al lavoro costante tra l’associazione, l’amministrazione e le Commissioni consiliari si è avviato un percorso concreto per migliorare e rendere maggiormente fruibile ai cittadini e ai turisti quest’area straordinaria, immersa nella natura e nella storia vista la vicinanza di scavi archeologici.
Con il tradizionale pellegrinaggio notturno hanno preso il via le iniziative per il Mese Mariano 2025: “Maggio a Bitalemi” rappresenta ormai un momento molto sentito dalla comunità e da tanti fedeli che ogni giorno possono recarsi in preghiera alla cappella, che sarà aperta tutti i giorni del mese dalle 7 alle 21.
In particolare, saranno molto partecipati tre appuntamenti: il 13 maggio dedicato a Nostra Signora di Fatima, il 26 maggio giorno di Maria aiuto dei cristiani ed il 31 maggio la Visitazione della Vergine Maria. A darne notizia è il referente don Lino Di Dio, vicario foraneo.
È venuto a mancare ieri a Milano, all’età di 85 anni, l’attore e poeta Alessandro Quasimodo figlio del grande Salvatore premio Nobel per la letteratura nel 1959. Si è spento al termine di una malattia. Aveva un legame strettissimo con la Sicilia, proprio come il padre che visse anche a Gela.
Alessandro Quasimodo, infatti, anche in nome della storia della sua famiglia fu molto spesso ospite di iniziative culturali organizzate in città, presenziando sempre volentieri e raccontando tanti aneddoti legati al padre. Domani a Milano i funerali.