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Fusaro: “non globalizzazione ma glebalizzazione” – video

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La filosofia scende dall’olimpo dei pensatori ed entra nella vita dell’uomo per dare contezza ai fatti della vita. E’ così che Diego Fusaro presenta la sua disciplina preferita, quella che forma le coscienze, che dà dimensione agli avvenimenti della storia passata e presente e fornisce all’uomo gli strumenti di difesa: l’autonomia intellettuale. Altrimenti le masse subiscono le teorie calate dall’alto con tutte le spiegazioni arbitrarie che ne derivano e la resilienza a cui si inneggia, quella che piega e non dà spazio alla resistenza. “Guardiamo ai segni dei tempi – dice Fusaro, nell’atto di fornire un esempio spicciolo – siamo stati abituati a resistere con la schiena dritta. Oggi per dire no a qualcosa ci si inginocchia; ci si piega. Come si vuole piegare l’uomo ad un sistema di globalizzazione spersonalizzante”.

Prima i saluti del dirigente scolastico Maurizio Tedesco, della Prof.ssa Lina Orlando che con il fratello avv. Michele ha gestito l’iniziativa. A seguire la presentazione del docente di filosofia Marco Trainito e gli  interventi della psicologa e psicoterapeuta dott.ssa Adriana Lombardo su “Identità e appartenenza” e dell’avvocato Pierangelo Vasile su “Diritti e libertà tra globalismo e identità sbiadite”.

Trentotto anni ed una padronanza della materia filosofia che ingloba i saperi della storia, della lingua latina che spiega ogni passaggio con la semplice scomposizione dei lemmi, Diego Fusaro ha scansionato i temi della ‘Globalizzazione, Identità e meridione’ ove per globalizzazione si intende la deflagrazione delle culture identitarie dei popoli e la massificazione dei singoli.

“La globalizzazione è una forzatura del principio di Leibniz dell’identità degli indiscernibili – sostiene Fusaro – perché pretende di uniformare il mondo intero, cose e persone, sotto il segno della forma merce per renderle indistinguibili. Il solo concetto di uguaglianza che la globalizzazione conosce è quello di omologazione, che finisce per produrre in concreto sempre più vistose disuguaglianze. Non è globalizzazione: è glebalizzazione, ossia produzione seriale di nuovi servi supersfruttati, sottopagati e precarizzati su scala cosmopolitica. È trionfo classista del Signore global-elitario sul Servo nazionale-popolare. E cosa c’è di più semplice di creare servi per dominare meglio?

L’umanità intesa come universale astratto non esiste, ma esiste solo nella pluralità concreta delle lingue, delle culture e dei popoli, che sono determinazioni dell’unità del genere umano, che però esiste nella pluralità concreta delle sue determinazioni.  Il vero universale esiste come concreto, come articolato nelle sue differenze. La globalizzazione pretende di annullare le identità con ciò stesso distruggendo le differenze e producendo un neutro globale cosmopolitico. Quindi l’ encomiato mondialismo coincide con la dinamica di riplebeizzazione delle masse un tempo tutelate da diritti conquistati nel quadro degli Stati sovrani nazionali e ora ridefinite come un’immensa servitù della gleba alla mercé del capitale senza frontire”.

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A lezione di ScleroBanding

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Ragusa – Il dott. Salvatore Bracchitta, responsabile del centro di Alta Specializzazione per la Cura della Malattia Emorroidaria e delle Fistole SICCR (Società Italiana di Chirurgia Colo Rettale), ha tenuto un corso teorico-pratico presso la Clinica del Mediterraneo rivolto a chirurghi dedicati alla chirurgia proctologica.

In sala operatoria il dott. Bracchitta ha illustrato 3 casi clinici che non si sarebbero potuti trattare con le tecniche chirurgiche tradizionali.

La complessità dei casi riguardava l’aspetto coagulativo e pertanto non era prevedibile la risoluzione della malattia perché soggetti fragili. Il corso si è proposto di illustrare lo ScleroBanding, innovativa tecnica chirurgica ambulatoriale che combina la legatura elastica e la scleroterapia, risolvendo la patologia emorroidaria dei 3 pazienti.

La nuova tecnica per trattamento della malattia emorroidaria, ideata dal dott. Salvatore Bracchitta e già annoverata tra le innovazioni chirurgiche degli ultimi anni in sede scientifica, consente di operare in ambulatorio senza anestesia, o in anestesia locale, rispetta le strutture del canale anale ed inoltre è priva del dolore che caratterizza gli interventi chirurgici più radicali. Non solo. Il rischio di emorragia è pari a zero.

I qualificati discenti, provenienti da diverse realtà territoriali Palermo Torino Catanzaro Milano Sassari Catania ed afferenti alle rispettive sedi universitarie e/o presidi ospedalieri hanno potuto sperimentare le office based procedure per la divulgazione dello ScleroBanding, che ha già avuto prestigiosi riconoscimenti scientifici in campo internazionale.

La Clinica del Mediterraneo continua ad essere una solida realtà sanitaria a Ragusa ed ancora una volta testimone di concrete iniziative in favore del miglioramento dei servizi sanitari, ponendosi all’avanguardia nel panorama sanitario nazionale.

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Pronti i progetti locali del Ptr, saranno presentati giovedì

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Giovedì 17 ottobre alle ore 11,00, presso la stanza del Sindaco, saranno illustrati i progetti presentati alla Regione Siciliana relativi al PTR, Piano Territoriale Regionale a valenza sociale ed economica.

Si tratta di uno strumento di pianificazione territoriale, delineato dalla legislazione regionale del 2020. Definisce le strategie e gli obiettivi per lo sviluppo del territorio regionale e ne affida l’attuazione, attraverso momenti di verifica e di confronto, agli enti che operano a scala territoriale,  in questo caso ai comuni. Fonda le sue radici nei principi definiti dall’Agenda 2030.

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Kiwanis, passaggio di campana: Rita Domicoli nuova presidente

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È Rita Domicoli la nuova presidente del Kiwanis Club. Nella cerimonia del passaggio di campana, tenutasi a Villa Peretti, la “staffetta” con il presidente uscente Francesco Di Silvestre che resta nel direttivo come past president. Vicepresidente del club sarà Aldo Turco, mentre il presidente eletto per l’anno prossimo è Andrea Emmanuello.

Nel ruolo di segretario Vincenzo Patti, tesoriere e responsabile del terzo settore sarà Pietro Arezzi. Ecco tutte le altre figure: Serena Aliotta (organizzazione eventi), Roberto Lombardo (web-master), Flavia Miraglia (addetto stampa), Geltrude Bonura (cerimoniere), Gaetano Contrafatto, Rocco Pizzardi, Nello Crapanzano, Vincenzo Faraci (consiglieri).

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