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Gela: avviato il centro ascolto antiviolenza “Diana” dell’Organizzazione di volontariato Co. Tu Le Vi

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GELA –
L’organizzazione di volontariato “Contro tutte le violenze” Co. Tu Le Vi. arriva a Gela ed apre lo sportello anti violenza “Diana” presso la via Rossini n. 86.

Uno sportello per dare manforte a tutte quelle persone vittime di violenza di genere che vogliono essere ascoltate ed accompagnate nel percorso di uscita e che si aggiunge ad una rete di ascolto che ad oggi conta circa ottanta sportelli in Sicilia e due nel Lazio. Una iniziativa voluta fortemente da Selenia Campanaro che con la presidente di Co. Tu Le Vi. Aurora Ranno hanno tessuto le fila di una iniziativa sociale che in città non era stata ancora avviata.

Questo è uno dei tanti tasselli che abbiamo voluto mettere insieme per riuscire a dare supporto a tutte quelle persone che non hanno la forza di ribellarsi. Con questo portello vogliamo ascoltare loro, dare dei consigli e nello stesso tempo accompagnarle nel percorso di uscita che viene intrapreso”, dichiara Selenia Campanaro che sarà coadiuvata nella conduzione dello sportello da tante altre figure professionali.

Ci siamo resi conto – afferma la presidente Aurora Ranno – che c’è l’esigenza di creare quei luoghi in cui ci si può confrontare, chiedere aiuto. Noi siamo pronti all’ascolto. E non solo perché stiamo programmando diverse attività per coinvolgere gli studenti, le future generazioni al rispetto dell’altro”. Un chiaro invito a chiunque si trovi in difficoltà. Da anni ormai è attivo il numero 15.22 per denunciare violenza di genere. E dopo averlo digitato basta chiedere dei referenti dell’associazione Co. Tu. Le Vi. della Regione Siciliana. La telefonata, quindi, verrà smistata nei centri di ascolto più vicini. Lo sportello antiviolenza di Gela è attivo presso la sede di via Rossini, n. 86 nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9,30 alle 12,30. 

Lo sportello si rivolge ad ogni genere di violenza e si avvale della collaborazione di psicologi, avvocati, medici, assistenti sociali e mediatori familiari disponibili a fornire volontariamente consulenza e supporto, garantendo massima professionalità e riservatezza.

Quello di Gela rappresenta il terzo sportello di ascolto della CO.TU.LEVI. operativo nella provincia di Caltanissetta, dopo quello del capoluogo nisseno – operativo da pochi mesi presso lo studio dell’Avv. Francesco Salvatore Augello e della psicologa Dott.ssa Valentina Palermo in via Leone XIII n. 33 – e quello di San Cataldo ubicato presso la Parrocchia Santa Maria di Nazareth (Don Alessandro Giambra) di via Piersanti Mattarella n. 10

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Attualità

In tanti alla Tombola intergenerazionale dell’Arci

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Pomeriggio di festa al Centro socio-culturale di Arci Le Nuvole di via Ascoli.

All’ interno delle attività del progetto Cre@ttivamente è stata realizzata una tombola intergenerazionale che ha visto partecipare insieme bambini, genitori e qualche nonna per trascorrere alcune ore di divertimento.

Presente anche l’ assessore ai servizi sociali del Comune di Gela Ugo Costa. Alla fine, regali per tutti.

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Il 16 dicembre al teatro Eschilo il Google DevFest

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Il prossimo 16 dicembre al teatro Eschilo si terrà un importante evento tecnologico, promosso dal Google Developers Group (GDG) di Gela che da diversi anni si occupa di cultura digitale e tecnologia. Si tratta del Google DevFest, manifestazione dove sviluppatori, informatici, esperti di intelligenza artificiale, robotica e scienze cognitive si incontrano per presentare le proprie esperienze professionali.

Oltre venti esperti del panorama siciliano e internazionale si alterneranno sul palco per parlare di tematiche molto attuali e importanti, ma anche degli impatti che le più recenti sfide dell’innovazione e la tecnologia hanno sul quotidiano e sulle nostre vite.

Tra gli ospiti internazionali esporranno i loro più recenti lavori: Manuela Castrillion, ingegnere che lavora per Uber inc., Vasilika Klimova, Google Developer Expert e Dominika Zajac, sviluppatrice informatica di fama internazionale.

Numerosi anche gli speaker nazionali: Gianfranco Di Pietro, Bruno Belluccia, Pino Rinaudo, Giuseppe Cimino, Nicola Palmeri, Gaetano Impoco, Mariangela Tandurella, Carlo Lucera, Salvino Fidacaro, Gaetano Riva, Alessandro Cacciato, Marco Trainito, Alberto D’Agostino, Giovanni Melfi, Matteo Maria Terzuolo, Marco Bambili, Domenico Russello. A fare da presentatore Alessandro Cacciato, coadiuvato da Gianfranco Di Pietro nella sessione pomeridiana.

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Ast non può fermare il servizio pubblico

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«L’Ast ritiene di poter appiedare i cittadini gelesi con una lettera di poche righe e un preavviso di un mese e mezzo: ebbene, non lo consentiremo, faremo valere i diritti degli utenti del servizio di trasporto urbano in tutte le sedi, politiche e se necessario anche giurisdizionali».

Lo dice il sindaco, Lucio Greco, alla luce della comunicazione dell’Ast che annuncia di voler fermare i bus e, quindi, sospendere il servizio a partire dal primo gennaio 2024.

Già nel febbraio scorso l’Azienda dei Trasporti aveva ipotizzato la fine del servizio ma il sindaco, Lucio Greco, aveva fatto valere un atto impositivo che – nei fatti – aveva congelato ogni scelta futura, rinviandola di due anni.

Ora l’Ast comunica il rilascio del servizio in maniera perentoria e a partire dal prossimo mese di gennaio, scelta definita inaccettabile dal sindaco.

In una nota, indirizzata al presidente e legale rappresentante dell’azienda, Giovanni Giammarva, il primo cittadino ribadisce i vincoli contenuti nel predetto atto impositivo, ovvero, la sostanziale l’impossibilità da parte dell’Ast di procedere a qualsiasi ipotesi di sospensione del servizio e chiede un tempo ragionevole per valutare soluzioni idonee per la gestione e il rilancio del servizio di trasporto pubblico.

Una procedura che potrebbe essere più lunga del previsto, almeno 9 – 18 mesi, anche in considerazione del percorso di risanamento economico finanziario avviato dal Comune con la recente dichiarazione di dissesto finanziario.

«In forza di quanto detto – afferma Greco – la decisione dell’Ast non risulterebbe giustificata da alcuna ragione e determinerebbe l’interruzione di un servizio pubblico, facendo incorrere l’Azienda dei Trasporti in possibili responsabilità di natura sia civile che penale».

A imporre al sindaco una linea di rigore con l’Ast contribuisce anche l’incertezza dettata dall’ipotesi contenuta nella Finanziaria della Regione Siciliana con la scelta di una ricostruzione del capitale sociale dell’Azienda dei Trasporti e il ricorso a forme di house providing che potrebbero cambiare gli scenari futuri del trasporto urbano ed extra urbano in Sicilia.

Condizioni di variabilità e incertezza che impongono attenzione e fermezza.

«Gela – dice Greco – oltre a essere la quinta / sesta città siciliana è quella più grande e con maggiore bacino di utenza tra quelle in cui l’Ast effettua il servizio urbano. L’Azienda dei Trasporti e la Regione Siciliana devono quindi garantire il servizio fino a quando l’amministrazione comunale non sarà in grado, attraverso una gara ad evidenza europea, ovvero, mediante la creazione di una municipalizzata, di dotarsi di un efficiente servizio in house. Al momento, però, la priorità va data ai cittadini gelesi, ai quali devono essere assicurati i mezzi pubblici». 

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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