Seguici su:

Attualità

“Giorno del ricordo”, l’estremo sacrificio di due poliziotti

Pubblicato

il

Il Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello e il Vicario del Prefetto Ferdinando Trombadore, in rappresentanza del Prefetto Chiara Armenia, hanno deposto un mazzo di fiori ai piedi della targa commemorativa di Giovanni Palatucci, collocata nel 2021, in occasione del “Giorno del Ricordo”, nell’area esterna della Scuola Rosso di San Secondo del capoluogo ai piedi di un albero di ulivo piantumato per la circostanza.

La cerimonia si è svolta alla presenza dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Colonnello Alessandro Mucci e Colonnello Stefano Gesuelli, del cappellano della Polizia di Stato don Vicente Genova, della Dirigente Scolastica Loredana Matraxia, della presidente dell’Associazione Bney Efraim Prof.ssa Nazzarena Condemi, dei componenti della locale “Sezione Calogero Zucchetto” dell’Anpa e di una rappresentanza del personale docente e degli studenti dell’Istituto.

Giovanni Palatucci, già Questore reggente di Fiume, morto nel 1945 nel campo di concentramento nazista di Dachau, Medaglia d’Oro al Merito Civile e riconosciuto “Giusto tra le Nazioni”, salvò dal genocidio molti ebrei stranieri e italiani. Nel corso della cerimonia, in occasione del “Giorno del Ricordo”, alla presenza della figlia Anna Maria, è stato ricordato anche Luigi Bruno, Guardia Scelta di Pubblica Sicurezza, anche lui in forza alla Questura di Fiume che il 5 maggio del 1945 rimase vittima dei massacri delle Foibe e dell’esodo Giuliano-Dalmata. Per l’occasione alcuni alunni, nell’Aula Magna dell’istituto, hanno letto dei brani dedicati al ricordo della shoah e delle vittime delle foibe, intonando canti ebraici, per ricordare l’estremo sacrificio dei due poliziotti al servizio del loro Paese, entrambi testimonianza di esempio per le giovani generazioni. Particolarmente toccante il racconto di Anna Maria Bruno, che ha ripercorso gli accadimenti di quei tragici giorni, vissuti da bambina.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Il gelese Di Gennaro al Salone Internazionale del Libro di Torino

Pubblicato

il

Ci sarà anche la Sbs Edizioni al Salone Internazionale del libro, previsto dal 15 al 19 maggio a Torino. L’appuntamento si terrà presso lo stand E36 al Pad 1, allestito secondo un concept immersivo pensato per accogliere il pubblico in uno spazio evocativo ispirato al tema della fiera: “Le parole tra noi leggere”.

La Sbs Edizioni è molto legata agli autori siciliani: ultimamente ha prodotto “Impunita” del gelese Nunzio Di Gennaro e “Ventex” della catanese Rosalba Mio. Alla più importante fiera del libro e della cultura, cuore pulsante dello stand sarà una parete interattiva dedicata alla partecipazione dei visitatori, invitati a lasciare una parola o una frase legata al tema della manifestazione. Le frasi raccolte andranno a comporre una vera e propria mappa collettiva, simbolo di condivisione e riflessione. A chi parteciperà all’iniziativa saranno distribuiti. Durante tutte le giornate della manifestazione, presso lo stand saranno disponibili per il firmacopie lo stesso Nunzio Di Gennaro, Alessio Tanzi, Augusto Boeri e Matt Bellino pronti a incontrare il pubblico e a condividere le loro pubblicazioni.La partecipazione di Sbs Edizioni al Salone del Libro 2025 rappresenta un nuovo tassello di un percorso editoriale fondato sull’ascolto, sulla qualità della scrittura e sulla relazione con il lettore. Ogni libro, ogni autore, ogni parola, sarà parte di una narrazione condivisa.

Continua a leggere

Attualità

Papa: il cordoglio de “Il Popolo della Famiglia”

Pubblicato

il

Roma – Nicola Di Matteo, segretario nazionale de Il Popolo della Famiglia, esprime la più sentita gratitudine al Santo Padre «per il Suo operoso impegno per la difesa della vita, di ogni vita, dal concepimento alla morte naturale, e per la promozione dell’unione familiare».

Ricordando l’incontro in Piazza San Pietro del 17 ottobre 2018, in cui Papa Francesco, circondato dal Popolo della Famiglia, aveva incoraggiato a «continuare a difendere la famiglia, la vita e il diritto alla libertà educativa dei genitori», Di Matteo sottolinea come quelle parole siano rimaste «un faro di speranza e di responsabilità per tutto il nostro movimento».«Il Popolo della Famiglia ringrazia Papa Francesco – continua Di Matteo – per aver ribadito con assoluta convinzione il No all’aborto quando affermava che l’aborto: “È come affittare un sicario per risolvere un problema”, all’eutanasia e alla propaganda gender; per aver difeso l’identità e il ruolo insostituibile della mamma, del papà e dei nonni; e per aver saputo coniugare i principi della tradizione con l’apertura alle esigenze di un’umanità segnata dal peccato, ma redenta dalla Croce.Risuonano ancora le parole di Papa Francesco che, nel tempo della “guerra mondiale a pezzi”, vedeva la Chiesa come un grande ospedale da campo, una chiesa semplice, “in uscita” verso gli ultimi e i diseredati».

A nome di tutto il Popolo della Famiglia, Nicola Di Matteo affida a Dio l’anima di Papa Francesco con questa intensa preghiera:«O Signore,accogli nel Tuo regno il nostro amato Santo Padre Francesco,che con umiltà e coraggio ha servito la Tua Chiesa e difeso la Vita.Sostieni la sua anima nella luce eterna,concedi a noi fedeli di proseguire il suo cammino di verità e carità,e uniscici nel suffragio della Chiesa Universale.Amen.»Il Popolo della Famiglia si unisce alla preghiera della Santa Madre Chiesa e invita tutti i fedeli a partecipare alle celebrazioni di suffragio in onore di Papa Francesco.

Continua a leggere

Attualità

A Siracusa la mostra “Re-Umana”: un atto di resistenza poetica tra materia viva e visioni interiori

Pubblicato

il

La mostra “Re-Umana: A.I. Amore & Ispirazione”, nata per gli spazi dell’Ex Gargallo di Ortigia dal 25 aprile al 4 maggio 2025, è un’installazione immersiva che fonde arte contemporanea e memoria, spiritualità e tecnologia, radicandosi nel passato per interrogare il presente. Le opere di Mario Morgan Martinez, in arte Avocado Art Sicily, prendono vita da materiali di recupero come tele, legni, cemento, frammenti di barche, in un’alchimia che trasforma il detrito in linguaggio poetico.

Nel cuore della mostra, la sigla A.I. assume un significato doppio e provocatorio. Se da un lato evoca il mondo dell’Artificial Intelligence, dall’altro viene ribaltata e riscritta dall’artista come Amore & Ispirazione: due forze primigenie, profondamente umane, che attraversano l’arte come motore e visione.

L’installazione è concepita in stretta relazione con l’identità del luogo, l’ex istituto scolastico Gargallo: attraverso una sequenza di visioni sospese tra sogno e memoria, l’artista conduce lo spettatore in un rito contemporaneo, dove ogni frammento racconta una tensione collettiva e ogni segno affiorato diventa una voce dell’anima.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità