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Politica

Gnoffo: “sul regolamento ha prevalso la linea del buon senso”

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Un fiume di polemiche. Tentativi di delegittimazione. Lo spettro di una crisi politica che continua col bilancio. E alla fine l’ assessore ai servizi sociali l’ ha spuntata, in barba ai fuochi incrociati che l’ hanno colpita solo a parole. Il regolamento per il trasporto dei disabili c’è e questo è l’ importante.

“Ieri contava solo una cosa – ha commentato a caldo l’ assessore Nadia Gnoffo – poter tornare a garantire un servizio efficiente ai diversamente abili e alle loro famiglie con un regolamento che tutelasse tutti allo stesso modo. E, al netto di polemiche sterili ed incomprensibili tentativi di delegittimazione, alla fine l’obiettivo è stato raggiunto.

Ieri sera non ci sono stati né vincitori né vinti, ma sicuramente ha prevalso la linea della trasparenza e del buon senso che fin dall’inizio ha caratterizzato il lavoro del settore Servizi Sociali.

Il regolamento che è stato votato ieri in aula ci consentirà di fornire un servizio più efficiente ai soggetti fragili e alle loro famiglie. Il tutto nel pieno rispetto della legge, sembra superfluo sottolinearlo ma, considerate tutte le polemiche di questi giorni, è giusto ribadirlo.

Voglio ringraziare la dirigente del settore, la dottoressa Maria Morinello, per aver tenuto la barra dritta in mezzo alla tempesta politica che fino all’ultimo ha tentato di stravolgere la ratio di questo regolamento.

 E un grazie va anche alla Segretaria Generale, la dottoressa Loredana Patti, per aver spazzato via con la forza della Legge le ombre gettate sul documento redatto dal settore. Di tutta questa storia mi resta l’amarezza di chi ha pensato di usare un argomento così delicato per attaccare me e la forza politica che rappresento, utilizzando bugie e falsità, ed il silenzio di chi poteva mettere fine a questo scontro ma ha preferito tacere, senza prendere posizione”.

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Politica

Alessandro Dagnino nuovo assessore regionale

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Palermo – Il presidente della Regione Renato Schifani ha nominato Alessandro Dagnino nuovo assessore all’ Economia,  al posto di Marco Falcone, eletto al Parlamento europeo.

Dagnino ha prestato giuramento in Assemblea regionale e ricopre già operativamente l’incarico. Avvocato cassazionista e docente di diritto tributario dell’impresa e del terzo settore nell’Università degli studi Lumsa, Dagnino è socio fondatore e Managing Partner, coordinatore dell’area tributario e finanza pubblica, dello studio legale Lexia.

Vanta una esperienza pluriennale nella consulenza a enti pubblici e associazioni di categoria in materia fiscale, di finanza pubblica e di contenzioso tributario.

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Dalla scuola Solito alle commissioni consiliari nella seduta del 30 luglio

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La Presidente del consiglio Paola Giudice ha provveduto ad integrare l’ordine del giorno della seduta consiliare del 30 luglio alle 19.30.

Si tratterà la variazione del piano triennale delle opere pubbliche per consentire al progetto di rifacimento della scuola Solito di andare avanti.

Si voterà la composizione delle commissioni consiliari permanenti in modo che il consiglio possa entrare nella piena operatività e si tratterà il punto relativo all’Unione dei Comuni dove vanno nominati tre consiglieri gelesi. L’ultimo argomento riguarda la composizione dell’ufficio di presidenza.

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Flash news

Il sen.Lorefice:”il governo ha dichiarato guerra alla stampa”

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“Siamo di fronte a un’impressionante serie di atteggiamenti ostili del Centrodestra alla libera informazione. Ed è sinceramente frustrante assistere a un Governo e ad alcuni alti esponenti istituzionali di Destra che ritengono il giornalista un mero strumento, nonché capro espiatorio dei fallimenti di Meloni e sodali”.

Lo dichiara a La Notizia Pietro Lorefice, senatore M5S e segretario della Presidenza del Senato. Nel mirino dell’esponente pentastellato finisce, tra gli altri, anche il presidente del Senato.

“Prima l’assurda reazione della Meloni all’inchiesta di Fanpage sulla federazione giovanile di Fratelli d’Italia, con scomposti attacchi al giornalismo sotto copertura”, incalza Lorefice, che subito dopo aggiunge: “poi l’incredibile pestaggio di Joly da parte di esponenti di Casa Pound, episodio derubricato dal presidente del Senato La Russa sulla base del fatto che il giornalista non si sarebbe presentato; poi gli insopportabili atteggiamenti dello stesso La Russa, che durante la cerimonia del Ventaglio ha assunto posture a dir poco irridenti nei confronti di una giornalista che gli chiedeva conto della sua conoscenza delle leggi del ventennio fascista; infine la ministra Santanché, che lancia un attacco al New York Times, ‘reo’ di aver giustamente messo sotto i riflettori internazionali la tragica situazione di siccità in cui versa la Sicilia, con roboanti promesse di fondi da parte dello Stato centrale e penoso scaricabarile tra Governo di Centrodestra e Presidente della Regione sempre di Centrodestra”.

Secondo Lorefice “Meloni, La Russa, Santanché e tutti i loro corifei dovrebbero provare, se ne sono capaci, a rileggere la frase del giornalista Horacio Verbitsky: giornalismo è diffondere ciò che qualcuno non vuole si sappia, il resto è propaganda”.

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