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Flash news

Greco: o bocciato o rimandato a giugno

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Un giorno complicato per la politica locale . La doppia seduta alle 11 e alle 16.30 intorbida ancor di più le acque già paludose tra gli schieramenti in campo. La seduta delle 11 convocata d’urgenza per trattare il Pef dei rifiuti è stata contestata da FdI ma il presidente del consiglio Sammito, forte del parere della segretaria Carolina Ferro, è intenzionato ad andare avanti e semmai chi è scontento può ricorrere al Tar.

Altro scontro procedurale nel pomeriggio alle 16.30 per la seduta della mozione di sfiducia e qui la questione riguarda se si possa rinviare o no la seduta.

Al netto di tutto questo si può sperare che qualcuno degli eletti del popolo verifichi se veramente la tassa sui rifiuti non aumenterà nel 2023 e se con quel Pef si potrà dare un servizio decente alla città?

Qualcuno spiegherà ai gelesi fuori dal politichese e dagli interessi di bottega perché è utile sfiduciare Greco proprio in questo momento e perché non l’hanno fatto prima dato che la maggioranza l’ha persa da tempo?

Comunque finiranno le due sedute di oggi se Greco sarà bocciato o rimandato a Giugno ( nel secondo caso il debito da colmare non sarà formativo come a scuola ma saranno decine di milioni di euro) bisogna mettersi il cuore in pace: si apre un periodo più difficile di quelli che Gela ha già vissuto.

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Cronaca

Ddl per istituire il 10 gennaio la Giornata nazionale Antiracket

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L’istituzione di una Giornata nazionale dell’Antiracket, ogni anno il 10 gennaio, è la proposta del presidente della commissione Antimafia, all’Ars, Antonello Cracolici, approvata all’unanimità dai componenti della commissione, per tenere alta l’attenzione della cittadinanza sul racket delle estorsioni.

Il disegno di legge (n.861) di cui è primo firmatario il presidente Cracolici, sarà inoltrato al Parlamento dopo il voto dell’Assemblea Regionale Siciliana. 

La data del 10 gennaio coincide con la denuncia fatta dall’imprenditore Libero Grassi attraverso le pagine del Giornale di Sicilia contro le richieste di pizzo alla sua azienda da parte di un fantomatico “geometra Anzalone”. Un rifiuto, quello di Libero Grassi, che con coraggio nel 1991 ha rotto il clima di omertà attorno al pizzo, al punto da essere ucciso dalla mafia il 29 agosto dello stesso anno.

Cracolici ha raccolto l’appello lanciato nei giorni scorsi da alcune associazioni antiracket che hanno sollecitato maggiore sensibilizzazione sul fenomeno.

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Cronaca

Evade dai domiciliari, arrestato

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Un quarantenne nisseno è stato arrestato dai poliziotti della sezione volanti, in esecuzione di provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, che ha aggravato la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, sostituendola con la custodia in carcere.

L’uomo, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, infatti, in diverse occasioni, è stato trovato dagli agenti della Polizia di Stato fuori dalla propria abitazione e denunciato per evasione. Dopo le formalità di rito l’arrestato è stato condotto in carcere.

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Flash news

Tempo di rimpastino in Giunta? Sembra di sì

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Rimpastino in vista nella Giunta Di Stefano? Potrebbe essere. Qualcosa bolle in pentola. La voce è tornata a circolare in questi giorni e non solo negli ambienti politici. C’entra invece la mancata organizzazione da parte dell’Assessorato alla cultura di un evento per le scuole dedicato alla Giornata del Ricordo che cade il 10 febbraio. Come per la Giornata della Memoria, anche per il ricordo del massacro delle foibe era in corso l’organizzazione di un incontro in collaborazione con il mondo dell’associazionismo. Ma l’iter non è andato avanti perchè – questa la voce circolata- potrebbero esserci novità nella Giunta che coinvolgerebbero l’assessore alla cultura Viviana Altamore. Dinissioni? Revoca delle deleghe? Non si sa. Tutto è nella sfera delle voci che circolano. La voce tornata in auge del rimpastino, non sorprende perché il sindaco ha fatto patti in campagna elettorale con vari gruppi politici, ha preso impegni che sono noti a tutti e che intende rispettare.Ma è lui che vuole dettare i tempi delle modifiche in Giunta. Voci insistenti dicono che sia imminente il tempo del rimpastino.

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